37.000 affogati nel Mediterraneo. Fossero anche il
doppio, che vuoi che sia. Nelle traversate atlantiche di merce nera, eccedente
o di scarto, ne fu gettata in mare molta di più (*). Nel Congo di Leopoldo II si
racconta ne fossero uccisi quasi 10 milioni. La scala dell’orrore è molto
ripida.
Papa Bergoglio chiede un piano Marshall per l’Africa.
Ciò è assolutamente incompatibile con la volontà e gli interessi dell’occidente.
Già i fascisti nostrani ululano per l’olio d’oliva e un po’ di frutti africani.
L’Africa deve restare ciò che è sempre stata, e quanto a Bergoglio farebbe bene
a starsene zitto poiché di razza umana ne ha sterminata molta di più la cosiddetta
evangelizzazione e le guerre di religione che non due conflitti mondiali. Per tacere delle crociate ed encicliche contro l'aborto e la contraccezione.
Quanto all’Europa, quella della moneta unica e delle
regole sul diametro dei molluschi bivalvi, al primo vero problema si rivela
per ciò che essa è realmente: ipocrita, cinica, razzista, predatoria. C’è chi
distingue tra Macron e Orban, tra un ministro italiano di prima e uno di adesso,
ma la cosa non m’intriga per nulla.
(*) Il tabacco, che inaugura l'era dei consumi sociali, si diffonde in Europa grazie allo stretto rapporto tra produttori e commercianti della Virginia, del Brasile e del Venezuela con i commercianti inglesi, portoghesi e spagnoli e, grazie al rapporto instaurato attraverso il meccanismo delle riesportazioni, tra commercianti europei e quelli africani, essendo il tabacco una merce privilegiata per pagare l'acquisto di schiavi.
(*) Il tabacco, che inaugura l'era dei consumi sociali, si diffonde in Europa grazie allo stretto rapporto tra produttori e commercianti della Virginia, del Brasile e del Venezuela con i commercianti inglesi, portoghesi e spagnoli e, grazie al rapporto instaurato attraverso il meccanismo delle riesportazioni, tra commercianti europei e quelli africani, essendo il tabacco una merce privilegiata per pagare l'acquisto di schiavi.
Le meraviglie del Capitale: nel breve volgere di qualche lustro, da cosmopoliti che erano, i principi son diventati tutti autarchici.
RispondiEliminaIl Potere NON ha pietà per alcuno, amici o nemici.
RispondiEliminaParafrasando in peggio il marchese del grillo:
Io sò io e voi non siete! Punto e a capo.
ci han riempito la testa, negli ultimi anni, che fare politica è distinguere, è scegliere, addirittura votare! ci han avvertito di non pensare che siano tutti uguali, di non essere qualunquisti, populisti, sovranisti… e alla fine, invece, il risultato è che c'è un abisso fra gli italiani, che solo pensano agli affari della propria famiglia, e il resto degli europei; così come c'è un abisso di umanità fra italiani ed immigrati. Siamo ormai a "Italiani e no". Mai il concetto di italiano è risultato così chiaro in Europa come in questo momento. Non siamo più un'espressione geografica! siamo tornati ad essere un'espressione tragica. Per una volta al di là dell'origine geografica, di censo o di genere, essere italiani significa evidentemente non essere Europa.
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