Uno
degli aspetti peculiari della revisione costituzionale riguarda il nuovo
Senato. Come è scritto chiaro esso sarà non elettivo, il numero dei senatori
assegnato alle regioni sarà in base alla
popolazione. Stando alle stime la Lombardia avrebbe 14 senatori, la
Campania 9, Piemonte, Veneto, Sicilia e Lazio 7, l’Emilia-Romagna e la Puglia 6,
la Toscana 5, Sardegna e Calabria
3, otto regioni solo 2 senatori ciascuna,
cioè gli stessi seggi (2 senatori ciascuna) delle province di Trento e Bolzano
(saranno contenti, in particolare, liguri e marchigiani), creando un blocco
dominante di regioni popolose, affiancato da quelle autonome e privilegiate. Ci
sarà da divertirsi, non v’è dubbio quando si tratterà degli “interessi
nazionali” !
Noi marchigiani siamo abituati a prendercela in quel posto e a farlo con una certa leggerezza e autoironia (perlomeno le Marche medio-alte, Scarpalandia è un´altra cosa, non ha caso è sempre stata feudo DC con punte notevoli di MSI). E poi, perchè arrabbiarsi, se tanto il 70% dei nostri concittadini di altre regioni manco sa dove stiano le Marche...
RispondiEliminaSaluti
Massimo
inavvertitamente devo aver eliminato alcuni commenti, compresa la mia risposta
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