mercoledì 20 novembre 2024

Stringi i denti

 


Ormai votano solo i parenti e gli amici dei candidati, quindi coloro che hanno interessi diretti nella elezione di un certo candidato. I partiti politici stanno diventando irrilevanti, anzi, come Dio sono diventati obsoleti. Sono pessimista, ma non c'è motivo di essere cupi. I nodi stanno arrivando al pettine, quando non si potranno più stampare i soldi qualcosa accadrà. Perciò sono pessimista, ma senza cupezza perché infine qualcosa accadrà. Dalle tribù di Cro-Magnon fino agli ultimi che ce la stanno raccontando passando per lo spettacolo dei Trente Glorieuses e sul vortice della società dei consumi che ci ha illuso. Tutti saremo convocati alle porte della Storia. Banda di individualisti, pacifisti, sangue misto e di sinistra, teste di cazzo nere di destra. La psichiatria sta attraversando momenti difficili.


venerdì 15 novembre 2024

L’estrema destra sogna un futuro

 

Per settimane ci hanno raccontato che Kamala Harris potesse battere Trump. Siamo ben informati, non c’è dubbio. Si poteva trovare conferma in questo fola moltiplicando estratti dei discorsi di Trump, uno più rivoltante dell'altro, sui neri, sulle donne o sugli immigrati. Ma non ci è stato detto abbastanza di cos’altro stesse dicendo. Perché Trump ha parlato anche di potere d’acquisto, prezzo della benzina e tenore di vita, temi poco originali, che ritroviamo in tutte le campagne elettorali, ma che rendono attento l’elettore. E che ha fatto dimenticare tutte le stronzate con cui Trump cosparge abilmente i suoi discorsi.

Ci raccontavano dell’America degli affari senza limiti, dei redneck armati che ascoltano musica redneck, bruciano croci, mangiano hamburger giganti e pensano che il riscaldamento globale sia un complotto. Questa volta non si tratta di incolpare il sistema contorto dei grandi elettori, Trump ha stravinto anche il voto popolare.

La strategia di demonizzare Trump non ha funzionato. E nemmeno in Europa funziona contro l’estrema destra. Credono ancora che dare lezioni morali (o di antifascismo!) al proprio avversario fascista o parafascista sia sufficiente per batterlo alle urne. Il trionfo di Trump ci mostra che non funziona così, e in Europa dovremmo essercene già accorti da tempo. Quando l’immaginazione declina, il moralismo invade ogni cosa. Il declino di quella che ancora passa per essere la sinistra non è ancora finito.

Anche noi abbiamo avuto un miliardario volgare, scandaloso e pregiudicato, eletto più volte prima che fossero eletti i nipoti analfabeti del Duce. Anche la Polonia ha vissuto per molti anni sotto il rancido giogo cattolico del PiS (Legge e Giustizia) e i fratelli Kaczynski. Gli inglesi hanno votato per Boris Johnson e altre oscenità. L’Ungheria è sotto stretto controllo di Viktor Orbán. In Francia, Le Pen appoggia il governo in attesa di essere eletta presidente. In tutta Europa, l’estrema destra prospera e sogna un futuro. La sinistra parlamentare, quella che afferma di incarnare la virtù, vagheggia compiaciuta un capitalismo irenico e inclusivo.

giovedì 14 novembre 2024

Musk ha ragione

 

Elon Musk si è intromesso indebitamente negli affari interni di un altro Paese. Gli americani fanno così con tutti, da sempre, perché scandalizzarsi solo ora? Nel merito, Musk ha ragione (ma dovrebbe prima guardare in casa propria). Non mi riferisco allo specifico relativo al carcere costruito in Albania e alla decisione del governo di imprigionarvi delle persone, ma per quanto riguarda il fatto che l’ordine giudiziario italiano agisce, in genere, come una casta di intoccabili che fanno e disfano a loro piacimento.

Ultimo esempio che mi viene in mente è dato dalla procura di Torino, che, mentre si accingeva a riaprire le indagini sulla sparatoria avvenuta nel lontano giugno 1975 davanti alla cascina Spiotta, in località Arzello nei pressi di Acqui Terme, dove morirono l’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso e la fondatrice della Brigate rosse Margherita Cagol, non sapeva che nel 1983 l’autorità giudiziaria di Alessandria aveva già condotto una propria inchiesta sugli stessi fatti contro Angelo Basone e Lauro Azzolini, due brigatisti poi prosciolti nel novembre 1987. La circostanza è stata candidamente ammessa dal pubblico ministero Emilio Gatti nella discussione che si è tenuta lo scorso 26 settembre durante l’udienza preliminare che ha deciso di rinviare a giudizio gli ex militanti della Brigate rosse. E poi pare ci siano anche altre procedure della procura palesemente contrarie alla legge. Ma chi se ne occupa dei nostri media? Inoltre, come mai la procura titolare delle nuove indagini non ha voluto fare luce sulla morte di Mara Cagol nonostante la perizia ne avesse accertato l’uccisione a freddo?


mercoledì 13 novembre 2024

Un motivo in particolare


Ieri sera, guardavo Bersani che guardava la sua Elena mentre questa parlava di temi “sociali”. L’espressione di Bersani era eloquente: “ci hanno mandato questa qui, era il meglio che ci potevamo permettere, arrangiamoci un po’, verranno tempi migliori”. Per un partito che ha avuto un vero e proprio farabutto alla sua guida, Bersani va a capito.

Nella stessa occasione, Bersani, a riguardo della destra reazionaria e fascista (quest’ultimo è un termine che lui non usa mai, preferisce le allusioni e le metafore), ha detto che questo è il momento delle trombe di vittoria, ma che lui è ottimista perché verrà anche il momento delle campane.

Bersani è una persona molto intelligente e di grande esperienza, dunque non può non aver capito che la vittoria ideologica della destra non è un fenomeno transitorio. Che tale fenomeno ha radici molto profonde e che partono da molto lontano. Quello che invece non potrà ammettere (o forse sì ma a denti stretti) e che tutto ciò è il risultato delle politiche conservatrici della sinistra. Che dunque non c’è un capitalismo buono e uno cattivo, il capitalismo è questa roba qua. Che l’unica alternativa a questo sistema non è un capitalismo riformato, perché il capitalismo nella sua essenza è irriformabile.

Aver abbandonato l’idea e il far progetto di un’alternativa al capitalismo è il motivo reale e più autentico della sconfitta che stiamo subendo. I motivi di questo abbandono sono molti, ma ce n’è uno di particolare: l’abbandono della lotta di classe e l’aver accettato di condividere il potere politico con la borghesia padrona e predatrice (non sono due motivi, ma un tutt’uno). Insomma, aver dato troppa retta a Gramsci (nella migliore delle ipotesi) e aver buttato alle ortiche Marx. Dunque una scelta non recente.


martedì 12 novembre 2024

"I" come spia

 

Berlusconi proponeva le tre “i”: inglese, impresa, informatica. Meloni e Valditare ne hanno aggiunto un'altra.