lunedì 9 maggio 2011

Malvino



Malvino, sempre generoso, ha segnalato un mio post, quello precedente a questo. In tal modo la platea dei lettori di questo mio semiclandestino blog si è ampliata, di molto, per qualche ora. Dubito che Luigi Castaldi condivida parola per parola quello che ho scritto nel post, e del resto nemmeno io condivido sempre e totalmente quello che scrive Malvino. È un fatto sano avere considerazione di quello che scrivono alcuni altri anche senza condividerne pienamente le argomentazioni. Malvino non scrive solo bene (con quella controllata civetteria della persone di gran penna), ma soprattutto pensa bene, anche quando dice cose lontane e contrarie alle mie. Scrive spesso di religione e segnatamente di cattolicesimo e dintorni, anzi rappresenta il blog di riferimento. Qualche superficiale può credere si tratti di una fissa, in realtà Malvino ha capito benissimo che il “ragno velenoso” bisogna combatterlo comunque e senza compromesso, senza attesa di qualche Grande Laico o della Grande Rivoluzione Proletaria, senza agitare a ogni piè sospinto il libretto di Darwin. Ecco perché, quando accendo l’aggeggio, il primo sito che visito, prima ancora del mio, è quello suo.

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