mercoledì 12 giugno 2024

La risposta è già nei nomi


Così come in Italia, anche in Francia in molti si sono detti: “Abbiamo provato di tutto tranne la destra fascista, proviamo per vedere l’effetto che fa”.

Diversamente dall’Italia, la Francia è una repubblica presidenziale.

Il calcolo azzardato di Macron è questo: mandare il Raggruppamento Nazionale a Matignon tre anni prima delle elezioni presidenziali, affinché si scontri con le realtà del potere, cioè con la crisi del sistema.

Bardella potrebbe benissimo ritrovarsi a Matignon già a luglio, tra l’altro giusto in tempo per le Olimpiadi. Per tre anni Macron giocherà a fare il Mitterrand del 1986, rifiutandosi di firmare le ordinanze, bloccando alcune decisioni del governo in ambiti in cui la Costituzione richiede il suo consenso. Bardella si troverebbe nella stessa situazione di Chirac con Mitterrand nel 1986? Bardella-Le Pen non sono Chirac. Macron non è Mitterrand e alle sue spalle non c’è la classe media degli anni Ottanta, la Francia e l’Europa di oggi non sono quelli di allora.

Sia chiaro, a livello della gestione del potere e degli orientamenti geopolitici essenziali, non cambia nulla. Tuttavia queste elezioni europee, così come quelle politiche in Italia del 2022, chiudono un capitolo iniziato nell’ultimo scorcio degli anni ’80 e culminato negli anni 90 in Italia con lo sdoganamento dei fascisti da parte di Berlusconi. Anche in Francia, nel corso dei decenni, si è assistito all’inesorabile ascesa dei fascisti. Nessuno trovava una soluzione per riportare Jean-Marie Le Pen all’1% degli elettori faticosamente ottenuto negli anni ’70, anche perché lo spauracchio dei Le Pen pagava (e, chissà mai nel miracolo, forse paga ancora).

Senza dimenticare che cosa sta avvenendo sul fronte politico (ed economico!) in Germania. Estate 2024, sono di scena le Olimpiadi. È passato molto tempo da quando l’estrema destra in Europa ha inaugurato i Giochi Olimpici. Quando è successo esattamente?

Come si è arrivati a tanto, al fascismo con la cravatta Armani?

La risposta è già nei nomi. In Francia Chirac, Sarkozy, Hollande e Macron, per citare solo i presidenti. In Italia Amato, Ciampi, Berlusconi, Dini, Prodi, D’Alema, Monti, Renzi, Letta, Di Maio-Conte-Salvini, Draghi. Al massimo s’è pensato al pannicello del reddito di cittadinanza, alla “lotta all’evasione” (solo pensata), ma al fondo è prevalsa l’idea che il “mercato” avesse sempre ragione. E da dove viene l’ideologia mercatista, perché e come è prevalsa? Tutto ciò era davvero ineluttabile?

Di là del teatrino politico, e pure di gesti ridicoli come alzare il braccio teso, o anche di “una serie di abitudini culturali, una nebulosa di oscuri istinti e pulsioni insondabili” come ebbe a dire Umberto Eco, si tratta di interessi concreti, di classe, di ceto, di casta. Più in grande, dove meglio trovi espresso il nuovo fascismo se non a Washington, a Pechino, a Mosca, a New Delhi, a Davos e ovviamente a Bruxelles? Dove se non a Wall Street e nelle succursali del potere del denaro?

Non si venga ad eccepire che nelle ZTL si vota PD. In realtà è la prova del capovolgimento di fronte e del successo del neoliberismo, del fatto che la sinistra si è trasferita dalle periferie ai quartieri alto borghesi. Com’è che siamo arrivati al punto che oltre la metà degli elettori sceglie di non votare (e una montagna di schede nulle)? Risposta inevasa, perché già la domanda richiama il fatto che in troppi hanno il culo sporco.

Avremmo dovuto fare questo, avremmo dovuto fare quello. Ancora una volta leggeremo e ascolteremo analisi infinite, come dopo una finale di calcio persa. I francesi, non meno degli italiani, amano commentare i propri fallimenti, è lì che danno il meglio di sé. 

8 commenti:

  1. all'anonimo che mi ha mandato un commento su Parenzo: mi spiace, non voglio beccarmi una querela da quell'individuo.

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  2. Oggi da Parenzo c'era un certo Caporale, commentatore spesso presente, che sosteneva proprio quello che suggerisci tu a proposito della astuta strategia di Macron.
    Dai che ti leggono in tanti, mica solo io

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  3. così è meglio e la sostanza non cambia, tanto Parenzo lo conosciamo tutti. ciao

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  4. Tu fai una domanda e non risponde nessuno ?
    Vabbè rispondo io : 1936

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    1. In un mondo di debosciati ormai si scrive per pochi intimi o per nessuno 😕

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    2. Beh pochi intimi davvero no.
      È acclarato che le tue cose vengono lette anche da illustri , si fa per dire, commentatori TV.
      Copiano da quelli più bravi

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