martedì 11 giugno 2024

Le Waffen-Ss entreranno nella Nato?


Per qualche ora trastulliamoci con i risultati delle elezioni europee, che non cambieranno nulla. Intanto il mondo va avanti, con le sue guerre e le sue stragi, e dunque non deve stupire il fatto che in Germania si stiano riabilitando le Waffen-Ss (Maximilian Krah, capo della lista europea AfD, aveva dichiarato che un componente delle SS “non è automaticamente un criminale”, dimenticandosi di dire che la maggior parte di loro lo erano).

C’è da segnalare, secondo El Pais, che a Kiev o Dnipro manca l’elettricità mediamente per 10 ore al giorno. In un’altra città, Odessa, ci sono quartieri rimasti senza elettricità per 20 ore. Per questa settimana, l’operatore Ukrenergo stima almeno sei ore al giorno senza rifornimento in tutto il paese. Le forze aeree russe hanno distrutto più della metà della capacità di produzione di elettricità dell’Ucraina. Politici, aziende del settore ed esperti assicurano che la situazione peggiorerà, e diventerà prevedibilmente drammatica il prossimo inverno.

Però c’è la soddisfazione che è stato distrutto un aereo in un aeroporto russo. Dixi, la principale società di consulenza per l’industria energetica ucraina, ha stimato in un rapporto del 28 maggio che la capacità di produzione di elettricità è scesa al 52%, e che le centrali termoelettriche sono le più colpite dai bombardamenti russi. Va aggiunto che la Russia occupa la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa e che ha fornito metà della produzione di elettricità atomica dell’Ucraina.

Non serve l’arma nucleare tattica, basta spegnere i reattori della centrale di Zaporizhzhia.

Rappresentanti del governo ucraino hanno confermato al Financial Times che il Paese è passato dai 55 gigawatt generati prima dell’invasione agli attuali 20. Dixi abbassa la cifra a 18,3 gigawatt. Solo questa primavera, secondo Shmihal, i missili russi hanno distrutto impianti che producevano nove gigawatt di elettricità.

Le aziende del settore confermano che per riparare gli impianti messi fuori uso dai bombardamenti ci vorranno anni. Serhii Nagorniak, rappresentante del Comitato nazionale per l’energia e l’edilizia abitativa, ha spiegato il 6 giugno al notiziario statale che le previsioni indicano che quando le temperature scenderanno sotto i 10 gradi, la popolazione dovrà essere consapevole che sicuramente avrà 10 ore al giorno senza fornitura di elettricità.

Il Servizio statistico dell’Ucraina indica che alla fine dello scorso anno lo stipendio medio mensile nel paese ammontava a 438 euro. La Banca Mondiale ha stimato che già nel 2022, anno in cui è iniziata l’invasione, il tasso di povertà in Ucraina era passato dal 5,5% al 24% della popolazione.

Da giugno la tariffa elettrica è aumentata del 64%, passando da 2,64 grivnie per kilowattora (Kwh) a 4,32 grivnie (da 6 a 10 centesimi di euro). Alcuni giorni prima del Consiglio dei ministri del 30 maggio, era trapelato che l’aumento sarebbe stato dell’80%. Ma la reazione sui media e sui social network ha dimostrato che la misura era altamente impopolare in un momento in cui le autorità devono far fronte a enormi disordini dovuti al processo di reclutamento obbligatorio in corso e che deve incorporare centinaia di migliaia di civili nell’esercito.

In Italia le notizie di “enormi disordini dovuti al processo di reclutamento obbligatorio” non sono giunte, né è prevedibile giungeranno. Le aziende ucraine devono affrontare costi altissimi per ricostruire la rete elettrica e l’Ucraina è sempre più dipendente dalle importazioni di elettricità dall’Unione Europea. La UE finanzia e con quei soldi l’Ucraina copra elettricità e generi di prima necessità dalla UE.

Come si vede, l’Ucraina risponde a tutti i requisiti principali per entrare a far parte della UE. 

7 commenti:

  1. Lei ha a disposizione qualche link per visualizzare questi "enormi disordini"?
    Grazie!

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    1. Lo riporta El Pais nell'articolo segnalato, dunque non proprio un giornalino parrocchiale

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  2. Niente da fare, bisogna abbonarsi per leggerlo.
    Grazie comunque!

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    1. La frase dell'articolo è questa:

      Pero la reacción en los medios y en las redes sociales evidenciaba que la medida era altamente impopular en un momento en el que las autoridades deben lidiar con un enorme malestar por el proceso de reclutamiento obligatorio en marcha y que debe incorporar al ejército a cientos de miles de civiles.

      di più non posso fare. ciao

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    2. Grazie a te.
      Buona serata

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  3. Tra gli aspetti singolari, e in quanto tali significativi, della guerra in Ucraina e di come viene raccontata spicca la quasi totale assenza di notizie dettagliate sulla gestione economica del governo fantoc... ehm, del governo ucraino. Pare che oltre ad usare la popolazione maschile come carne da cannone per gli interessi di ben altri soggetti, il magnifico governo liberal-banderista stia facendo carne di porco di quel poco di diritti del lavoro rimasti, perché gli acquirenti del Paese in svendita per un pugno di dollari mica vogliono avere tra i piedi strambe pretese di lavoratori e cittadini. Sospetti fondati, o illazioni di perfidi "comunisti"?

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