Si sragiona per schemi: da una parte i sedicenti difensori del diritto, della libertà e della democrazia, dall’altra gli amici del dispotismo e di Putin, delle presunte mire espansionistiche russe sull’Europa.
Con l’allargamento della Nato ad est, la Russia si è trovata con tutte le sue frontiere, ad ovest e sud-ovest, ostili. E si doveva comprendere (ma non si è voluto) che per la Russia l’occupazione dell’Ucraina da parte della Nato avrebbe significato l’annullamento di tutti i benefici, in termini di sicurezza, della seconda guerra mondiale.
La difesa russa dei propri interessi in Ucraina rappresenta l’effetto che sorge dall’istinto della propria difesa, ossia della propria conservazione. Ad un certo punto è squillato “now or never”. Putin è solo il casuale leader di questo momento storico.
Egli sa bene che quando un avvenimento non si può evitare è meglio che la crisi avvenga. Tra l’altro, l’annessione delle regioni orientali dell’Ucraina toglierà un equivoco dalla carta geografica.
Povera Europa, sia prima con Biden, sia ora con Trump, si trova esposta, per propria grave colpa, a tutte le vicissitudini di una politica di imposizioni (anche di segno opposto) che non controlla né può impedire. Come insegnano da ultimo sia la vicenda dei dazi e sia l’annunciato parziale disimpegno militare americano nel vecchio continente.
A livello apicale i francesi e i tedeschi l’hanno ben chiaro, forse perfino gli italiani. Con il proprio riarmo la Germania diventerà non solo il dominus economico ma militarmente di nuovo una potenza prepotente e brutale (in attesa di aggiungervi il nucleare). È solo questione di tempo: la storia non si ripete, rigurgita. Si corre verso il suicidio.
Lei scrive: Tra l’altro, l’annessione delle regioni orientali dell’Ucraina toglierà un equivoco dalla carta geografica.
RispondiEliminaDi quale equivoco parla?
Grazie
Regioni, tipo la Crimea, dove i russi sono oltre il 90%, oppure almeno più del 50%, peraltro vessati dal regime di Kiev...
Elimina👍
EliminaIo credo che gli States siano riusciti a dividere l'Europa dalla Russia (è un fatto) scaricare l'onere di una guerra contro la Russia (vedi il Rearm Europe) sull'Europa.
RispondiEliminaFatto questo ora gli States stanno iniziando ad occuparsi della Cina.
Militarmente ed economicamente (vedi I dazi).
Trump sarà uno spaccone, un buffone o uno sprovveduto, ma non sta facendo altro che proseguire nel disegno tracciato (dalle elites statunitensi) e perseguito prima di lui da altri presidenti (tra cui molti democratici), di dominio sull'intero globo terracqueo.
La Cina è il principale rivale degli States in quest'ottica.
Prevedo scenari apocalittici per l'intera umanità, a meno che non si sollevi un'onda di umanità che la faccia finita con questo assurdo sistema economico e sociale che produce i mostri e le brutture della guerra che attenzione, sarà... nucleare!
F. G.
Caro amico, con me sfondi una porta aperta
EliminaBuona Pasqua, da... Ateo!
Eliminain effetti la tentazione peggiore è usare armi nucleari per farla finita con questo sistema
RispondiEliminaaspetta almeno dopo il "ponte"
Eliminadopo il Ponte della libertà vorrai dire. Dai che torna a essere tutta campagna, come dicono a Venezia…
EliminaPonte di guerra, come dicono melone e salvino. Lo potranno chiamare ponte Littorio
Eliminaponte ferroviario lo fecero austriaci, quello carrabile i fascisti. Io lo farei levatoio, inceppato in alto magari, ciao buona pasqua
EliminaUna sola cosa unisce i veneziani e i campagnoli: e domani a Empoli c'è l'evento più importante dell'anno.
EliminaSolo in un paese fantastico si poteva giocare una partita decisiva il giorno di pasqua alle 3 del pomeriggio.
EliminaCi sono più veneziani in terraferma che in laguna, ahimè
EliminaLa saggezza degli animali:
RispondiEliminahttps://tinyurl.com/mr2bxc9h
Ciao cara e buona Pasqua.
RispondiEliminaPer favore correggi subito " naw or never "
Per una così brava e precisa come te è una cosa che non si può vedere.
buona pasqua a te caro Beppe.
Eliminahai ragione, la colpa è mia e non della mia segretaria.