mercoledì 4 giugno 2025

Non è mai stata e non sarà

 

Vedo che non si vuole prendere sul serio ciò che è realmente accaduto recentemente in Europa e ciò che si va profilando (un’Europa senza posterità propria). Il dibattito su qualsiasi tema è sempre più spinto ai confini della realtà, laddove il diritto internazionale, nato obsoleto, è oggi sepolto sotto le macerie di Gaza o di qualche villaggio ucraino. Tanto per dire, nel comunicato congiunto Macron-Meloni si esprime “il sostegno incrollabile e senza esitazioni di Francia e Italia all’Ucraina”, ma nulla su Israele e Gaza. Sono così abietti di proposito?

Le trattative e l’eventuale pace in Ucraina (alla quale non ho mai creduto: l’odio non ha una data di scadenza) interessano solo le popolazioni coinvolte. Quello che accade laggiù è un buon pretesto per il riarmo e il ritorno del demone della guerra in Europa. Una Gran Bretagna che sogna l’impossibile ritorno ad una floridezza perduta; una Germania che agogna il suo Lebensraum di mercati e materie prime a basso costo; la Francia che nella politica estera cerca sollievo dai problemi interni irresolubili. Quanto all’Italietta, i suoi attuali reggenti aspirano ad essere riconosciuti come i rappresentanti di una “potenza”, ossia di ciò che l’Italia non è mai stata e non sarà.

10 commenti:

  1. Quando non si vuole guardare più in là del proprio naso si va a sbattere di sicuro.
    Pietro

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    1. Perché, in oltre tre anni, Germania, Francia e G.B. non hanno proposto una trattativa e un cessate il fuoco? Perché non vogliono la pace, ma cercano la crisi interna della Russia e stanno facendo tutto il possibile per costringere la Russia a uscire dal processo negoziale.
      Il riarmo europeo non prelude semplicemente a una guerra come eventualità, ma come opzione operativa in pochi anni. È questa, in parte, una risposta preventiva ai problemi interni: crisi del ciclo economico e guerra commerciale, tendenze demografiche, problemi razziali e separatismo culturale.
      Paradossalmente (paradosso per gli orbi) non è la Russia che minaccia l’Europa, ma il contrario. Del resto la Russia non ha la forza convenzionale nemmeno per sopraffare l’Ucraina.

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    2. Alla Russia non è mai interessato prendersi l’Ucraina ma solo difendere i territori russofoni dell’Ucraina.
      E ci è riuscita. Ricordo che questi territori rappresentano un quarto dell'Ucraina che è grande (l’Ucraina) il doppio dell'Italia.
      Quindi immaginiamoci tutto il sud Italia riannesso alla Russia.
      F. G.

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    3. Non c'è più cieco di chi non vuole vedere. La dottrina dei neocon nei confronti della Russia è scritta nero su bianco nel rapporto Rand Corp. del 2019. Ora che Trump è dubbioso il progetto viene portato avanti dai 4 volenterosi cavalieri dell' apocalisse europei.
      Nicola

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    4. Eh sì, la massima della guerra come continuazione della politica del vecchio prussiano. Intanto viene fuori (purtroppo non ho i link sottomano al momento) il coinvolgimento diretto del Regno Unito di Starmer nella pulizia etnica della Palestina, tanto per ribadire che Destra e Sinistra Liberale sono due etichette per lo stesso prodotto.
      Pietro

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    5. Volevo fare una correzione, ho scritto: Ricordo che questi territori rappresentano un quarto dell'Ucraina che è grande (l’Ucraina) il doppio dell'Italia.
      Quindi immaginiamoci tutto il sud Italia riannesso alla Russia.

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      In realtà rappresentano un quinto e non un quarto.
      F. G.

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  2. Il 'diritto internazionale' a Gaza e nei villaggi ucraini ha subito solo _l'ennesima_ sepoltura. A ritroso alcune inumazioni precedenti sono: Libia, Afghanistan, Iraq, ex Yugoslavia, Gaza ('Piombo fuso'), Panama, Grenada ... la lista è piuttosto lunga.

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  3. Sono in parziale dissenso. Non credo che la Russia manchi della potenza convenzionale per sopraffare l'Ucraina, semplicemente forse non vuole usarla, non vuole stravincere. Forse guarda al futuro più che al presente. Comunque è ridicolo attribuirle intenzioni espansionistiche verso ovest, è la solita indole suprematista occidentale nel dipingere i russi come rozzi minorati e soltanto a un minorato può venire in mente di andare alla conquista di terre con il doppio degli abitanti (pure rompicoglioni e squinternati) con scarsissime risorse naturali. La Russia ha un enorme problema demografico, ma di sicuro non penserà mai di risolverlo con popolazioni germaniche, britanniche, latine e baltiche, casomai si rivolgerà verso genti più affidabili. Il babau russo è una pura invenzione di razzisti malevoli e bugiardi. Di sicuro da questa nostra guerra in corso contro la Russia (cercata, fermamente voluta e continuata nonostante tutto) usciremo con le ossa rotte e con una crisi di identità forse insanabile. Non definiamoci più Occidente, ma Paesi al tramonto, mi sembra più appropriato. Morvan.

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