sabato 23 marzo 2013

Il mondo nel XXI secolo



Nostro malgrado l’Europa è al centro delle preoccupazioni anche nel XXI secolo. Governata dal racket di burocrazie corrotte, il continente europeo sta diventando ogni giorno sempre meno democratico e sempre più soggetto al totalitarismo economico. Un esempio marginale ma significativo: nel 2010 l’Onu vota una risoluzione che dichiara l’accesso all’acqua potabile e all’igiene come diritto umano? Ebbene, 18 paesi europei su 27 si astengono dal voto. 2,6 miliardi di persone, quanto a dire il 40% dell’umanità, sopravvive senza igiene di base; 1,5 milioni di bambini di meno di cinque anni muoiono ogni anno per malattie connesse alla carenza di acqua pulita, più di quanti ne muoiano per Aids, malaria e morbillo, le tre cause più frequenti di morti infantili sommate insieme. Lo so, a molti frega un cazzo dal momento che il web e le nuove tecnologie risolveranno i nostri e altrui problemi, quando avremo sostituito l’attuale capitalismo con un capitalismo diverso e finalmente controlleremo la spesa delle caramelle dei parlamenti.




Il nostro territorio e le città in cui viviamo sono distrutte dagli urbanisti e architetti al servizio della speculazione immobiliare, ma tutti sogniamo il casale da ristrutturare con la paperetta e l’insalatina nell’orto, e poi trascorrere lunghe vacanze in un resort di lusso in Costa Rica o in Kenya. Una dozzina di multinazionali controlla tra il 75 e il 90 per cento del trading mondiale delle commodities alimentari? E che ci frega, risponderemo loro con la coltivazione di pomodoro ciliegino nel terrazzo e le mele nei parchi di quartiere, il pane e lo yogurt casalingo. E anche l’esame delle urine e la risonanza magnetica le faremo a domicilio e il telelavoro eliminerà la fatica di recarsi in fabbrica e in ufficio. E non ci sarà più bisogno nemmeno di denaro contante, ci penserà lo Stato governato dai cittadini a sorvegliare i nostri conti correnti. Se solo Marx avesse potuto immaginare tutte queste cose ….. 

3 commenti:

  1. L'esame delle urine lo faremo in casa? No no... ce le beviamo direttamente!

    http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-03-22/paolo-vanoli-movimento-stelle-182049.php

    Stefano

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  2. Grillo doveva sbucare alla fine del comunismo, inizio anni Novanta. Allora poteva parlare di comunità alternative e democrazia diretta. Adesso la catastrofe è conclamata. Il primo problema, lo dico sempre anche a chi parla di decrescita, è essenzialmente demografico. Siamo troppi. I poveri tendono a proliferare, il sistema capitalistico ha bisogno di schiavi, ma oltre un certo punto gli schiavi sono in eccedenza: carne morta.
    La carne morta serve da business per le innumerevoli organizzazioni umnaitarie. Sono talmente tante, queste ONG e ONLUS, che se funzionassero veramente a quest'ora in Africa non ci sarebbe nemmeno più un denutrito.

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