lunedì 15 luglio 2024

Trump potrebbe anche scomparire

 

Mi chiedo che cosa sarebbe potuto succedere dopo l’eventuale omicidio del signor Donald Trump. Si sarebbe verificato un ulteriore brusco scossone a destra degli Stati Uniti, ma ciò non avrebbe probabilmente impedito a Biden di essere rieletto. Si sarebbe scivolati verso una guerra civile? Non credo proprio, nonostante le profonde fratture politiche e sociali, il non avere un sistema sanitario decente o un’assistenza all’infanzia adeguata, eccetera.

Il proiettile destinato a Trump è stato meno preciso e soprattutto meno prodigioso di quello che trapassò il corpo di Kennedy e poi andò a conficcarsi nelle carni del governatore del Texas per finire poi non si sa bene dove. Un tragitto a zig-zag che stupì le leggi della balistica. Nessun complottismo e altre ingannevoli banalità, per carità, ci bastano le contorte e inverosimili ricostruzioni ufficiali.

Biden ieri ha dichiarato: “non c’è posto in America per questo tipo di violenza o per qualsiasi altra violenza”. Cosa che di per sé fa già ridere se non si sapesse della senilità di Biden. Nel 2022 il numero di omicidi negli Stati Uniti è stato di 21.593. Ogni anno la polizia giustizia sommariamente 1.000 persone con un pretesto o l’altro.

Per ora non si può escludere nessuno scenario, data l’intensità delle divisioni all’interno della stessa élite al potere, soprattutto in materia di politica estera e armamenti. Lunica cosa che si possa dire è che questo attentato è stato il migliore nella storia degli Stati Uniti, almeno per Trump. Avrebbe sparato lui stesso dal tetto, se avesse potuto.

In un paese così lacerato da antagonismi etnici e di classe, i padroni del denaro sanno bene che devono andare d’accordo su alcuni punti essenziali. Trump è stupido, certo, ma sa quello che fa. Preferirebbe morire piuttosto che tassare i ricchi o prendere qualche provvedimento contro le immense frodi fiscali delle multinazionali. Trump potrebbe scomparire dalla vita politica, non i suoi elettori.

4 commenti:

  1. Salve. Vorrei porre una domanda: secondo lei il fatto che sotto Trump nella sua precedente presidenza gli States non siano stati invischiati in guerre ed "esportazioni" della loro democrazia, è dovuto a contingenze non propizie o sono state, diciamo così, le lungimiranze della presidenza Trump?

    Grazie anticipato per la risposta.

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    1. Solo un caso o una scelta strategica? Un po' l'uno e po' l'altra, ed erano cmq impegnati in Afganistan.

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    2. Solo un caso o una scelta strategica? Un po' l'uno e po' l'altra, ed erano cmq impegnati in Afganistan.

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    3. Erano (e sono ancora) in Siria, se è per questo. Quando si parla di questo aspetto della politica estera sotto Trump, bisognerebbe specificare: "Gli Usa tra 2017 e 2020 non hanno iniziato nuove guerre (proseguendo quelle che avevano avviato sotto altri presidenti)."

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