Se
una colonia di topi ha la possibilità di accedere a una maggiore quantità di
cibo, il numero dei suoi individui, fatte salve le altre circostanze, aumenterà
più velocemente e in una progressione data. Con apparente paradosso, se nella
società umana aumenta la disponibilità di cibo e diminuisce quella lavorativa, fatte salve le altre
circostanze, si assisterà ad un fenomeno opposto, ossia a un calo demografico.
Evidentemente le colonie di topi e la società umana seguono leggi demografiche
diverse. I topi seguono leggi di natura, mentre la società umana segue leggi
storico-sociali.
Vi
sono due modi per affrontare la questione demografica: da un punto di vista
scientifico o da quello empirico. Quest’ultimo si basa sempre su opinioni ideologicamente definite. Ecco
il motivo del successo delle idee maltusiane in materia. Eppure, per rimanere
sulla traccia dell’empirismo in modo da non affaticare troppo il lettore,
basterebbe chiedersi per quale motivo un secolo fa o anche solo cinquant’anni
or sono si facessero più figli. La risposta dovrebbe sorgere spontanea se non
fossimo stati disabituati dal nostro "ambiente sociale" a ragionare con la nostra
testa.
Il
governo nel distribuire quante elemosine sostiene di favorire la natalità, tuttavia
non saranno pochi i nati che, raggiunta la maggiore età, decideranno – obtorto collo – di cercare lavoro e
fortuna altrove. E poi, per quale motivo aumentare le nascite a fronte di
un’altissima disoccupazione giovanile?
Ebbene,
per sintetizzare, è la domanda di uomini a regolare necessariamente la
produzione degli uomini, come di qualsiasi altra merce. In altri termini, il
cambiamento della composizione tecnica del capitale, in virtù del quale la
parte costitutiva variabile diventa sempre più piccola a paragone di quella
costante, ha un effetto demografico molto più decisivo di qualsiasi pensata
governativa.
L’ho
già scritto, il vero rimedio è l’eutanasia obbligatoria per gli over 70, ciò consentirebbe
consistenti risparmi sulle pensioni, la sanità, l’assistenza, dando al contempo
un forte impulso alle innumerevoli attività connesse al “caro estinto”.
Cara Olympe,
RispondiEliminafacciamo 80,vorrei commentare sul tuo Blog almeno per tre lustri ancora.
caino
Lo sapevo che avresti mandato in crisi qualche lettor3! ;-)
RispondiEliminaLa pubblicistica borghese (del cazzo) unisce al problema del crollo delle nascite, quello dell'aumento della longevità, a volte rilasciando perle di saggezza come queste: "
RispondiEliminaLynda Gratton, docente di management alla London Business School: «Per prima cosa dovremo ritardare l’età pensionabile. In uno studio che abbiamo fatto ipotizzando un’età media di un secolo, si dovrebbe lavorare fino a 79-82 anni»."
Sono dei fottutissimi stronzi.
Caro anonimo,
RispondiEliminascrive Olympe..."Ebbene, per sintetizzare, è la domanda di uomini a regolare necessariamente la produzione degli uomini, come di qualsiasi altra merce"
Questa a parte gli scherzi, è il "nocciolo " del suo argomentare.
La fantascienza ha già "toccato" l'argomento se non sbaglio. In un sistema come l'attuale, se si addivenisse ad una legge di eutanasia, si aprirebbe soltanto un nuovo "mercato" con compravendita di anni di vita.
Se ne può star certi.
Piuttosto mi ha fatto venire la "pecola" * lo stesso argomento trattato in altro Blog, dove ho dedotto che i liberal-borghesi democratici, continuano ad arrampicarsi sugli specchi pur di non accettare la tesi di fondo del ragionamento di Olympe.
Caino
* Pecola : solo in privata sede, spiegherò a chi interessasse, il significato di tale arcaico termine dialettale.
sono d'accordo sul fatto che si aprirebbe un nuovo "mercato" con compravendita di anni di vita
EliminaE' acclarato che ci sono nel mondo migliaia di persone che la pensano e hanno nel contempo l'opportunità di scriverne come mrs.Lynda Gratton.
RispondiEliminaQuasi sempre sono tutti uomini e donne che professano attività intellettuali che utilizzano le mani per sfogliare libri,reggere una penna oppure oggi premere i tasti di un computer. A 82 anni si può ancora fare. Sono tutti gli altri che devono continuare a faticare.
La betoniera è dura da caricare, salire su di una scala come i pompieri alla stessa età potrebbe essere una buona alternativa dei parenti per liberarsi dell'anziano demente.
C’è una Natura che le strategie della cultura e della società non riescono a scalfire : concedendo ai singoli le più diverse doti fisiche e attitudini mentali, ha istituito ingiustizie contro cui non c’è rimedio.
La Rupe Tarpea dalla culla alla 'baggina' (*) ci vuole.
(*) Il Pio Albergo Trivulzio è un ente pubblico milanese che gestisce una casa per anziani detto la 'Baggina'.
ancora sul nodo centrale che
RispondiEliminaè la domanda di uomini a regolare necessariamente la produzione degli uomini, come di qualsiasi altra merce.
resta il fatto che in U$A paese "capitalisticamente avanzato" ( e quindi con minori tutele sociali e minore quota-salarii, non ci sono i problemi demografici come da noi dove le tutele e i redditi della "merce umana" sono ancora superiori.
Evidentemente serve solo meno "merce umana europea " e quindi non si tratta di semplice "economia".
Nel tema anche le superfici geografiche potrebbero avere un loro peso, in quanto a 'risorse umane' gli usa si riforniscono abbondantemente di latinos (reti e questurini al border sono una finta per la CNN).
RispondiEliminaAl momento per le sopperire alle quantità noi stiamo provvedendo con la manodopera coranica.
Vedo che il morbo di Stanislao continua ad afferrare le menti più "brillanti "
RispondiEliminacaino
Il commento serve solo per sapere se c'è o meno la moderazione dei commenti: lo saprò tra pochi istanti dopo averlo inviato. Certo è molto strano vedere un così alto numero di anonimi ai commenti
RispondiElimina( probabilmente perchè manca un filtro). Tu che invochi l'eugenetica sociale quanti anni hai?
vorrei mandarti a cagare, ma non capiresti il perché
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