lunedì 30 gennaio 2012

Compagno Vinh Long



Questa mattina buttando l’occhio sul quadretto dove c’è la lettera del Patriarcato che mi comunica l’esclusione dai sacramenti (can. 843), l’esclusione dall’incarico di padrino e simili (cann. 874 e 893), la necessità dell’autorizzazione al matrimonio cattolico (1071), la privazione delle esequie ecclesiastiche (1184), insomma gli accessori tipici della scomunica latæ sententiæ, ho visto che la data del mio battesimo segue di soli quattro giorni la nascita. Eh già, il mio spread sulle speranze di sopravvivenza era pari all’attuale somma di quello greco e portoghese sul debito. Ma in quel frangente ho avuto dalla mia parte l’angelo custode che poi, in seguito, ha scelto di andarsene a puttane. Comunque pensando a cosa succede in giro dovrei concludere che ho avuto un certo culo (vedi un po' la foto qui sopra). Ho negli occhi per esempio le immagini di quegli operai dei treni licenziati che protestano, tra l’altro con ‘sto cazzo di freddo, sopra un palo di decine di metri. La loro vita non vale nulla e la nostra non fa differenza. E quella di un amministratore delegato quanto può valere?

Noi piccoli borghesi con le chiappe al caldo siamo fatti così, abbiamo la lacrimuccia facile e la rabbia come predisposizione. E allora, per aggravare la situazione, ho messo su un disco di qualche tempo fa. Ascoltandolo non si può non chiedersi come sia stato possibile tollerare tanto e poi arrivare a questa situazione. Dare spago agli estremisti che hanno dichiarato estremista tutto ciò che metteva solo in dibattito un cambiamento della situazione. Una canzone si conclude con queste parole: “il fascismo non passerà”, e un’altra inizia così: “era la sua casa, era il suo paese … ”.

6 commenti:

  1. E potrei chiedere il titolo di queste due canzoni?
    MI piacerebbe ascoltarle.
    Grazie :)

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  2. volentieri:

    la rebbai esplode a reggio calabria ((giuffrida-Nicotra-carioli): http://www.youtube.com/watch?v=aFH9r46IgJo

    sian sempre partigiani (giuffrida-Nicotra-nicciolini): questa su youtube non l'ho trovata

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  3. Bellissima la prima, la seconda non la trovo!

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  4. Grazie :)
    Per caso Siamo sempre partigiani è questa
    http://www.youtube.com/watch?v=miuPa9NdOm4

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  5. Come sia stato possibile,

    lasciar passare quell'attimo, in cui i nostri errori
    sono diventati così tanti, da toglierci la forza e la fiducia di poterli riparare.

    Quell'attimo in cui, ormai senza più fiato, ci siamo ritirati nei nostri focolari, assistendo rassegnati al commercio di abiure in cambio di laute sinecure.

    Tra quell'attimo e ora rimane un lungo arco di tempo, di persone, di fatti, di pensieri, che adesso tornano tutti, così sicuri da non temere più l'ammenda con gli errori.

    E a dire il vero, in fondo, in fondo, non misurano più l'agire, il pensare, il dire sul metro della speranza, ma su quello, più semplice e reale , dell'essere.

    gianni

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