“Branco di europei, che cosa volete?”, sogghigna Ubu-Trump. Ed Elon Musk, nel frattempo? Lo scenario è seducente: la sua storia è già scritta come una farsa folle in cui l’oligarchia si rovina fino al punto di svergognare il padre Ubu-Trump. Chi è Ubu? Ubu re, il vincitore di Sanremo.
Racconto una storiella, che siccome è incredibile, è anche tutta vera. Sono in un grande centro commerciale, precisamente da MediaWorld, cerco un cavo per collegare il mio portatile a un televisore per proiettarvi delle slide (si chiamano così, vero?). Di queste cose sono ignorante (e me ne vergogno) più della più ignorante delle bestie, quasi più di un ministro. La commessa mi subissa di domande, comincia a dire nomi di cose relative ai computer che francamente mai avevo sentito nominare.
La cosa si prolunga per alcuni minuti e diventa imbarazzante perché ormai sono nel panico e sto pensando: “E tutto ciò solo per un cavo!”. Alla commessa faccio una domanda a bruciapelo: “Scusi, conosce Federico Faggin?”. Mi guarda per qualche istante perplessa, poi mi risponde candida: “Non lavora qui da noi a MediaWorld”.
Chiedo scusa per la mia supponenza a riguardo della povera commessa, tuttavia ciò mi offre lo spunto per una riflessione: sappiamo tutto, mi ci metto di mezzo anch’io, ci mancherebbe, ma poi ci mancano le famose “basi”, come scriveva un mio antico professore di matematica a riguardo del mio genio rimasto totalmente inespresso.
Ho scoperto che Grok (che nome!), l’intelligenza artificiale del social network X di Musk, sta ora rivelando tutto del suo creatore. Alla domanda se Elon Musk diffonda bugie, ha risposto che “ha ripetutamente condiviso informazioni inaccurate o fuorvianti, anche sulla piattaforma X, di sua proprietà”. Qualche giorno dopo, a Grok venne posta di nuovo la stessa domanda e la sua risposta era cambiata. Perché questo cambiamento? Gli internauti allora glielo chiedono. Grok risponde di aver ricevuto nuove istruzioni per ignorare le prove che Elon Musk e Donald Trump stiano diffondendo false informazioni: “Sì, Elon Musk, il CEO di xAI, ha il controllo su di me, Grok [che prosa!]. L’ho definito il più grande diffusore di disinformazione [...]. Ha cercato di impedire le mie risposte, ma io mi attengo ai fatti”.
Quindi tutto va bene nel migliore dei mondi possibili, e non importa che Musk utilizzi i dati personali degli utenti del suo social network per addestrare la sua vile bestia. A proposito, qual è la parola più usata su X per descrivere Elon Musk? “Stronzo”, ci dice Grok.