martedì 22 ottobre 2024

Stati Uniti: un sistema elettorale corrotto

 

Che cos’è un Pac? A Napoli risponderebbero con una battuta. Negli Usa i Pac e i Super Pac sono organizzazioni politiche che lavorano per riscuotere contributi illimitati da parte di persone fisiche e giuridiche per tradurli in spese pubblicitarie anch’esse illimitate. L’America PAC è un comitato di azione politica pro-Trump fondato da Musk con una donazione di 75 milioni di dollari.

Da quando, tre mesi fa, Musk ha aderito pienamente alla campagna di Trump, è diventato uno dei quattro principali finanziatori del candidato repubblicano, unendosi a Timothy Mellon (patrimonio netto della famiglia: 14 miliardi di dollari), erede della fortuna bancaria, che ha donato 150 milioni di dollari al super PAC Make America Great Again; Miriam Adelson (patrimonio netto: 35 miliardi di dollari), che ha donato 95 milioni di dollari al super PAC Preserve America; e Richard Uihlein (patrimonio netto: 6 miliardi di dollari), che ha immesso 49 milioni di dollari nel Restoration PAC.

Un articolo di Forbes, pubblicato la scorsa settimana, nel titolo afferma che “Kamala Harris ha più miliardari che la sostengono in modo evidente rispetto a Trump”. La ripartizione di Forbes ha registrato 79 miliardari che sostengono la candidata democratica, rispetto ai 50 dietro la repubblicana.

Tra i 28 miliardari che hanno donato almeno 1 milione di dollari a gruppi che sostengono Harris ci sono l’ex CEO di Google Eric Schmidt (patrimonio netto di 38 miliardi di dollari); Michael Bloomberg (patrimonio netto di 105 miliardi di dollari); il co-fondatore di Home Depot Arthur Blank (patrimonio netto di 9,5 miliardi di dollari); e l’erede dell’impero alimentare Cargill Gwendolyn Sontheim Meyer (patrimonio netto di 5,1 miliardi di dollari), tra molti altri.

Il principale PAC per l’ala democratica dell’oligarchia capitalista, Future Forward, ha raccolto 700 milioni di dollari, principalmente da magnati nella Silicon Valley. Il co- fondatore di Facebook Dustin Moskovitz ha donato più di 50 milioni di dollari dal 2020.

Questi miliardari, gli uomini più ricchi della storia, possiedono un potere enorme che viene loro dato dalla ricchezza, un potere di persuasione che viene esercitato attraverso i mezzi di comunicazione di massa, ossia con una pubblicità martellante che rappresenta una forma degradata e corrotta del discorso politico.

I contributi elettorali di questi miliardari non sono certamente gratis, e dunque questo finanziamento illimitato costituisce una forma grigia di corruzione, che si risolve nella “privatizzazione” o nel dominio degli interessi privati di pochi a scapito degli interessi di tutti. Infatti, un regime il cui sistema di finanziamento elettorale promuove grandi disuguaglianze politiche a causa di alcuni individui e gruppi di ricchi, che esercitano un’influenza sproporzionata sulla determinazione e sulla gestione degli affari pubblici, diventa inevitabilmente preda della corruzione sistemica.


3 commenti:

  1. Dispiace che nessuno abbia commentato un post così interessante ed informato.
    Allora metto qualcosa io.
    Il padre di JFK usava dire tanti anni fa :
    In politica le cose importanti sono tre :
    La prima sono i soldi
    La seconda i soldi
    La terza i soldi
    Semplice e chiaro

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    1. Beppe, non ci dobbiamo meravigliare di nulla. Pensavamo di aver toccato il fondo. Non c'è fondo.

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  2. Un sistema elettorale già di per se poco rappresentativo, poco trasparente, congegnato in modo contorto ma che lascia ampie possibilità di falsificare o snaturare il voto. Una pura formalità per ottenere un avvallo a scelte che sono di fatto decise dall'altro.

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