Come si può parlare di “legittimità” quando Israele ha violato la Carta delle Nazioni Unite e ignorato sistematicamente decine di risoluzioni dell’Assemblea generale e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, violato la IV Convenzione di Ginevra e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, colonizzando abusivamente i territori palestinesi (tra il 1972 e il 2021, il numero dei coloni israeliani è passato da 1.500 coloni a più di 465.000 nel 2021), praticando l’apartheid, incarcerando migliaia di palestinesi anche solo per il sospetto che siano degli oppositori, torturato, facendo stragi di civili, espulsioni forzate, eccetera. Sarebbe questa l’unica democrazia mediorientale?
Va ricordato che l’articolo 25 della Carta delle Nazioni Unite richiede l’applicazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, e che la Risoluzione 273 (III) dell’UNGA (Assemblea Generale dell’ONU) che ammette Israele all’ONU, prevede che lo Stato: “accetta senza alcuna riserva gli obblighi derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite e si impegna a rispettarli dal giorno in cui diviene membro dell’ONU”.
Chiedo a questi “legittimisti” senza vergogna: la vita di un bambino palestinese vale meno di quella di un bambino israeliano? Quanto meno?
Israele? La più grande democrazia del Medioriente!
RispondiElimina(cit.di R. Saviano)
😁😁😁
In realtà, Netanyahu si sta difendendo dall'ONU che è colpevole di numerose risoluzioni contro lo stato terrorista israeliano.
RispondiEliminaAggiungo una piccola considerazione. Israele da più di un hanno ha invaso uno stato riconosciuto da 147 nazioni nel mondo, senza grande scandalo da parte dei giornali italiani, pare sia una cosa triste ma necessaria e ineluttabile conseguenza della situazione.
RispondiEliminaL'altro giorno la RPC ha condotto una esercitazione nella quale simulava di riprendersi un'isola che ritiene parte del suo territorio, isola che rivendica la dignità di nazione sebbene sia riconosciuto da soli 12 stati (fra i quali, ricordiamolo, non ci sono gli USA, per lo più piccole nazioni di scarsa importanza geopolitica) eppure abbiamo letto i commenti indignati di molti opinionisti per i quali quella è una dimostrazione di imperialismo e aggressività.
Va detto che l'isola in questione non compie attacchi terroristici né lanci di missili verso la Cina.
EliminaSi dica, ma non dimentichi che anche la Cina, alla quale la grande maggioranza delle nazioni ONU riconosce la sovranità sull'isola in questione, non ha compiuto nessuna azione militare nei confronti di Taiwan.
Eliminahttps://www.geopop.it/il-ruolo-dellonu-e-delle-sue-risoluzioni-nel-conflitto-israelo-palestinese/
RispondiEliminaHo pubblicato questo suo post su Facebook ed il risultato è stato: Abbiamo rimosso il tuo post.
RispondiEliminaSembra che tu abbia cercato di ottenere "Mi piace", follower, condivisioni o visualizzazioni dei video in modo fuorviante.
Il padrone è zucherberg, vedi il post successivo
EliminaAnch'io, come "anonimo delle ore 22,45 del 15/10" mi sono visto rimuovere la condivisione del post. Con le stesse motivazioni.
RispondiEliminaProbabilmente perché lo avevo pubblicato con un mio commento ritenuto non politicamente corretto.
L'ho ripostato senza commento ed è stato accettato.
Mistero!? O ci sarà una ragione, che non credo attenga all'etica?
Non sono un anonimo, mi sono dimenticato di dichiararmi. Mi chiamo Mario Capecchi.
EliminaGrazie Mario
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