martedì 11 giugno 2024

Che soddisfazione

 

La settimana scorsa mi trovavo in una località che amo particolarmente, tra gli scavi di un’antica città della quale in verticale non è rimasto nulla. Non perché all’epoca gli Unni l’avessero rasa al suolo (non erano un’impresa di demolizioni, bensì dei razziatori), ma perché tutto ciò che era rimasto in piedi divenne materiale di spoglio durante i secoli successivi.

Oggi, ben cinque università cercano di riportare in luce ciò che il suolo ancora nasconde. E non è poca cosa, sia l’impegno che i risultati.

Parlando con le persone del luogo avvertivo più spiccata che in altre occasioni una nostalgia per il bel tempo antico. Non molto antico, una nostalgia per periodi che non avevano mai vissuto, se mai esistiti. Quasi commossi, per esempio, del restauro in corso della ex stazione ferroviaria da dove partì il cosiddetto milite ignoto verso la sua destinazione finale.

Pensavo: sarà una mia sensazione influenzata dai tempi che viviamo. Oggi butto l’occhio sui risultati delle elezioni: il sindaco confermato con il 74,65 dei voti. Evidentemente ha governato (si dice così ormai anche per gli amministratori di condominio) bene. La sua è una lista civica, ma lui appartiene al partito del Morto. Tutto torna, mi dico.

Se invece guardo ai dati delle europee: toh, mi sbagliavo. Fatico a tenere il passo con quello che sta succedendo. Forza Italia ha raccolto solo il 6,86%. Il primo partito è il PD, con il 27,86. Ha votato il 69,52 degli aventi diritto. Qui la scusa dell’astensione non vale per nessuno. Vedi, le mie erano solo suggestioni: la gente è nostalgica per via del glorioso passato remoto della città, ma poi vota per quella che in tv chiamano “sinistra”. Pure la lista Verdi e Sinistra supera il 6%. Non è poco in una regione come questa.

E invece, scorrendo i dati, il PD è sì il primo partito, ma solo per lo 0,43%. Ossia i Camerati d’Italia hanno preso 8 (otto) voti in meno rispetto ai compagni di Elena Schlein. La coalizione di destra, i tre maggiori partiti che la costituiscono, raccoglie la maggioranza assoluta: il 51,08. Tutto torna, la mia non era solo una sensazione. Che soddisfazione, l’Italia s’è destra.

2 commenti:

  1. O. T: i nodi vengono al pettine.

    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-guerra-giacimenti-quanto-valgono_3dUFTPSrAJOtQYmsbvcUxY

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  2. l'Italia s'è destra !!!
    Ah , ti amo follemente

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