tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post7212994402640825905..comments2024-03-29T12:01:47.208+01:00Comments on diciottobrumaio: Voli pindarici Olympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-23982855261595198682022-06-04T12:16:22.569+02:002022-06-04T12:16:22.569+02:00un ottimo strumento nelle mani sbagliate, quelle d...un ottimo strumento nelle mani sbagliate, quelle della finanza.nessunohttps://www.blogger.com/profile/11770847823389781175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-1381347869789095222022-06-04T11:16:08.340+02:002022-06-04T11:16:08.340+02:00il quantitative easing, per esempio, che cos'è...il quantitative easing, per esempio, che cos'è?Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-76572719839337811982022-06-04T08:48:09.615+02:002022-06-04T08:48:09.615+02:00la tesi fondante del mainstream neoliberale è che ...la tesi fondante del mainstream neoliberale è che la politica è una cosa brutta e sporca e che quindi è meglio lo stato non si occupi di economia. Il debito diventa un problema insormontabile quando lo stato rinuncia alla possibilità di finanziarlo con l'emissione di moneta. Il divorzio è un fatto estremamente rilevante dal punto di vista ideologico perché segna la vittoria della tesi di cui sopra.nessunohttps://www.blogger.com/profile/11770847823389781175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-39545454981815488482022-06-03T23:20:02.167+02:002022-06-03T23:20:02.167+02:00Si é scaldata a partire dal 1970, ed è andata in d...Si é scaldata a partire dal 1970, ed è andata in doppia cifra sei mesi prima della guerra del Kippur. È chiaro che la crisi petrolifera ha buttato benzina sul fuoco (facile battuta).<br />Se sia nato prima l'uovo o la gallina è dubbio che non riesco a risolvere, anche perché non è utile risolverlo.Erasmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-70122721656104990802022-06-03T22:35:07.634+02:002022-06-03T22:35:07.634+02:00quanto al giudizio sulla UE sono d'accordo e v...quanto al giudizio sulla UE sono d'accordo e vale quanto scrissi a suo tempoOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-44690757095318451282022-06-03T21:26:08.521+02:002022-06-03T21:26:08.521+02:00@Erasmo
Siamo sicuri che la causa principale de...@Erasmo <br /><br />Siamo sicuri che la causa principale dell'inflazione degli anni '70 sia l'aumento dei salari e non i due shock petroliferi? Tra l'altro l'adeguamento dei salari è (era) successivo alla rilevazione dell'indice, quindi sarebbe più corretto dire che i salari seguono l'inflazione e non viceversa. Poi so che esistono anche le aspettative, per cui se io, imprenditore, so che i salari aumenteranno di circa tot posso benissimo premunirmi con un aumento dei prezzi preventivo.<br /><br />@Olympe de Gouges<br /><br />Se l'acquisto dell'invenduto da parte di Bankitalia ad un certo punto diventò esiziale, vediamo cosa è diventata la politica monetaria con la BCE: un potere che non risponde a nessuno (e in nessun caso ai cittadini europei) e che nello statuto non ha neanche l'obbiettivo della piena occupazione.<br />D'altra parte questo sono le istituzioni UE: poteri autoreferenziali che accontentano le varie lobby e non rispondono ai cittadini. Non sembra una grande prova di democrazia, nonostante i continui proclami del contrario.<br /><br />Bragadin Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-11498834130038343392022-06-03T19:39:06.526+02:002022-06-03T19:39:06.526+02:00Da che cosa desume (non dai dati che riporto) che ...Da che cosa desume (non dai dati che riporto) che la "spesa corrente diminuisce" quando aumenta il debito?<br />Quanto alla "tesi fondante del mainstream neoliberale", le mie parole sono tratte da "Le lotte di classe in Francia" di un certo Marx.Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-56281068295885197182022-06-03T18:18:18.330+02:002022-06-03T18:18:18.330+02:00basterebbe anche solo notare come l'esplosione...basterebbe anche solo notare come l'esplosione del debito avviene dopo il divorzio. E l'esplosione non dipende tanto dalla spesa corrente ( che diminuisce ) ma dagli interessi che (al netto dell'inflazione) aumentano. È surreale leggere in un blog di ispirazione marxista la tesi fondante del mainstream neoliberale: statobruttoecattivo. Nessuno sostiene che la monetizzazione del debito offra una soluzione facile a tutti i problemi ma essa rende una soluzione tecnicamente possibile. Al contrario controllare il debito con le regole attuali è tecnicamente impossibile. nessunohttps://www.blogger.com/profile/11770847823389781175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-86123721932549622392022-06-03T17:52:22.027+02:002022-06-03T17:52:22.027+02:00Arrivo un po’ tardi, ma è meglio, così posso evita...Arrivo un po’ tardi, ma è meglio, così posso evitare cose già dette. Mi limito a due argomenti: uno è l’inflazione, il secondo l’euro. Avendoli nominati uno di seguito all’altro, non posso fare a meno di ricordare l’inflazione che seguì all’introduzione dell’euro. L’uomo della strada, interpellato a bruciapelo, dirà che un euro vale in realtà mille lire. Sbagliando, perché occorre distinguere fra classi di prodotti e servizi. Dobbiamo però dire con costernazione che l’ISTAT ha volontariamente arruffato le carte, e nessuno possiede il dato preciso. Il meccanismo è il seguente: c’era un “paniere”, abbastanza stabile, anzi troppo stabile, perché conteneva prodotti ormai poco acquistati, che continuavano ad avere lo stesso peso: famoso il caso delle sigarette nazionali semplici, che nessuno fumava più. Qual è stata la furbata? Aggiornare il paniere. Anno dopo anno, nei primi tempi dell’euro, il paniere veniva cambiato, se ben ricordo anche nella misura del 40%. Ora, è sufficiente la licenza elementare per capire che se nel 2002 il paniere non conteneva un certo prodotto, e nel 2003 il prodotto veniva inserito, la variazione di prezzo per quel prodotto era zero. Aggiungasi che, nei primi anni 2000, si verificava il piacevole fenomeno della riduzione del costo dei computers e dei servizi di telecomunicazioni. Peccato che, contemporaneamente, si avesse un forte incremento del prezzo degli alimentari, dei tessuti e dei beni durevoli non elettronici, con in testa i veicoli a motore e le abitazioni (sia acquisto che affitto). Morale: l’aumento dei prezzi tra il 2002 e il 2007 risultò, se ben ricordo, intorno al 17%, mentre la percezione del cittadino che andava in pizzeria era ben diversa. E intanto l’ISTAT si autoincensava per avere aggiornato il paniere. <br />Questo per l’euro. Se risaliamo all’inflazione degli anni ’70, capisco che possa essere sgradevole dirlo, ma la causa principale furono gli aumenti salariali. <br />I rapporti fra Tesoro e Bd’I non cambiarono poi tanto nel 1981. La Banca d’Italia era pur sempre l’istituto di emissione, e a quel tempo questo significava, differentemente da oggi, stampare carta moneta. La quale si stampava ricevendo in cambio dal Tesoro titoli di debito. Meno male che l’indole risparmiatrice degli italiani soffermò la sua attenzione sui BOT, altrimenti saremmo veramente diventati l’Argentina.<br />Per il resto, sono d’accordo con te e con Bragadin. Aggiungo solo una piccola notazione: una cosa è farneticare di uscita dall’euro, un’altra domandarsi se l’entrata sia stata tempestiva, sufficientemente meditata e ben negoziata. Non dimentichiamo che la Grecia pagò a caro prezzo la falsificazione dei conti effettuata per avere la vacua soddisfazione di essere nella moneta unica. Anche i bambini sanno che analoga falsificazione, sia pure di inferiore impatto, avvenne in Italia.<br />Erasmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-64209523249020932422022-06-03T16:22:57.193+02:002022-06-03T16:22:57.193+02:00Se guardi bene la tabella noterai che il debito pu...Se guardi bene la tabella noterai che il debito pubblico comincia a scendere dal 1994 circa fino al 2008, quindi scende anche nei primi anni dell'euro (che esiste dal 1999).<br /><br />BragadinAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-13161053001453510852022-06-03T16:19:21.596+02:002022-06-03T16:19:21.596+02:00E a proposito dell'onnipresente speculazione n...E a proposito dell'onnipresente speculazione nel 1992, se non ricordo male, questa si accanì ugualmente contro un paese "serio" come la Gran Bretagna, oltre che contro il nostro, additato come un paese da operetta anche da buona parte dei suoi abitanti.<br /><br />BragadinAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-81974844027592632382022-06-03T16:14:16.681+02:002022-06-03T16:14:16.681+02:00Vedo che la discussione si sposta sulla politica, ...Vedo che la discussione si sposta sulla politica, il che aprirebbe una diatriba infinita. Alcune considerazioni: perché ad un certo punto la "politica" è diventata una cosa cattiva? E soprattutto perché è passato questo messaggio? <br />Per definizione la politica dovrebbe mediare tra interessi contrapposti e trovare una sintesi se non la migliore possibile almeno la meno dannosa. Però ad un certo punto la politica è diventata sporca per definizione. Facciamo l'esempio delle privatizzazioni degli anni '90: il succo era in sintesi, lo stato è inefficiente, il privato no (purtroppo recentemente si sono visti esempi di questa efficienza del privato)<br />Ma se lo stato è così inefficiente, perché c'è stata la corsa ad accaparrarsi le le aziende pubbliche? Chi se le prendeva se erano così inefficienti? Se invece non lo erano perché svenderle con i risultati che sappiamo?<br />E poi perché se un settore è in crisi corre dall'inefficiente stato a battere cassa?<br />Io penso che alcuni gruppi di potere semplicemente siano riusciti a far accreditare i loro privatissimi interessi come interessi nazionali a danno di intere categorie di lavoratori, avendo anche il supporto di una certa parte politica.<br /><br />BragadinAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-19698284953218183562022-06-03T15:19:27.414+02:002022-06-03T15:19:27.414+02:00sull'ultima frase mai avuti dubbisull'ultima frase mai avuti dubbiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-91130682819275205832022-06-03T13:55:33.046+02:002022-06-03T13:55:33.046+02:00Direi che l'jncultura barbara, un bel po' ...Direi che l'jncultura barbara, un bel po' "Chiagni e fotti!") del più deficit (e debito) per tutti non è cambiata di una virgola passando dalla moneta nazionale a quella europea.<br />Poiché non è matematicamente possibile che il deficit e debito aumentino senza limite, il patatrac sarà tanto più doloroso quanto in là nel tempo.<br />Una vera e propria predazione intergenerazionale ed ecologica. <br />Il fatto che deficit e debito siano aumentati a dismisura con l'euro è una aggravante ulteriore.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-78562221920194825162022-06-03T13:39:53.437+02:002022-06-03T13:39:53.437+02:00Buongiorno,
forse andrebbe aggiunta una terza col...Buongiorno, <br />forse andrebbe aggiunta una terza colonna, cioè quella del disavanzo primario rispetto al PIL e poi una quarta, cioè quella del tasso medio di interesse reale dei G7. Con la terza colonna ci accorgeremmo che la crescita decisa del rapporto debito/PIL negli anni '80 ha avuto come ragione principale proprio la differenza tra quanto speso e quanto incassato negli anni precedenti il fatidico divorzio, con la quarta ci accorgeremmo che la crescita dei tassi di interesse fu una scelta quasi obbligata per tenere sotto controllo l'inflazione e per consentire al paese di evitare ampi deflussi di capitale in un momento in cui tutti i paesi più industrializzati offrivano rendimenti elevati. Se avessimo agito diversamente ci saremmo dovuti orientare verso nuove svalutazioni, i salari avrebbero perso valore reale e l'inflazione molto probabilmente sarebbe stata più alta. Il divorzio è stata soprattutto una questione di "credibilità" internazionale, sul piano politico. Le istituzioni finanziarie, anche quelle ammantate di "sovranità", sono sempre al servizio del Capitale e sul finire degli anni '70 ci fu la famosa svolta monetarista che coinvolse le economie più sviluppate del mondo con l'abbandono dell'illusione keynesiana che aveva accompagnato l'intero dopoguerra e infettato buona parte della sinistra europea, persino i tanto temuti comunisti italiani. L'Italia non poteva scendere da quel treno e così è stato. In ogni caso immaginare che sia possibile muovere indietro la ruota della storia, riavvolgere il nastro e tornare alla moneta sovrana, panacea di tutti i mali, è alquanto illusorio e soprattutto sposta l'attenzione dalla questione principale cioè dai rapporti sociali di produzione e distribuzione del valore.<br /><br />Saluti<br /><br />CostantinoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-84434550740578167802022-06-03T13:16:45.474+02:002022-06-03T13:16:45.474+02:00Aggiungo riguardo al riferimento all'Argentina...Aggiungo riguardo al riferimento all'Argentina. Penso che l'Italia sarebbe stata oggetto di attacchi alla lira e l'avrebbero costretta in condizioni perfino peggiori. Ma questa, in assenza di controprova, è solo una mia opinione.Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-85443353020606764552022-06-03T13:13:33.629+02:002022-06-03T13:13:33.629+02:00Il suo intervento in contraddittorio è opportuno. ...Il suo intervento in contraddittorio è opportuno. Non volevo replicare per lasciarle l’ultima parola (volentieri ugualmente), ma vedo necessaria una precisazione. Non discuto in linea di principio la bontà del fatto che la Banca d’Italia acquistasse il debito invenduto emesso dal Tesoro, e ciò com’era avvenuto in condizioni normali; ma a un certo punto questo salvataggio sugli acquisti dell’invenduto divenne esiziale perché permetteva alla “politica” di emettere debito à gogo, tanto copriva Bankitalia. Penso fosse questa la preoccupazione di Andreatta. Ampliamento della massa monetaria e del debito che peraltro è continuato con spensieratezza e le conseguenze che sappiamo, mantenendo i tassi sul debito in verticale. Quello che voglio dire è altro, e cioè che l’aumento del debito pubblico non ha come causa, soprattutto come causa principale, tale separazione. Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-1432239731889650892022-06-03T12:30:48.225+02:002022-06-03T12:30:48.225+02:00Non ho mai sostenuto che l’aumento della spesa pub...Non ho mai sostenuto che l’aumento della spesa pubblica non abbia influito sull’aumento del debito.<br />Tuttavia sarebbe opportuno chiedersi quale sarebbe stato l’aumento del debito senza il famoso divorzio: con la banca centrale che acquista il debito non collocato presso il pubblico c’è anche un effetto calmiere sui tassi di interesse (= minore spesa per interessi).<br />Inoltre gli interessi incassati dalla banca centrale sui titoli pubblici ritornano al tesoro dello stato come dividendi pagati dalla banca centrale (= minore spesa per interessi).<br />Il discorso è molto complesso, perché chiama in causa anche la natura giuridica del soggetto “banca centrale” e i suoi obbiettivi statutari solo per citare le cose principali.<br />In ogni caso il famoso “divorzio” si è ricomposto quando la BCE è stata in qualche modo “costretta” ad intervenire con il QE (se non fosse intervenuta, probabilmente l’euro non esisterebbe più, e poiché la BCE esiste in quanto esiste l’euro…).<br />Infine non farei paragoni con l’Argentina (il cui debito era emesso in dollari sotto legislazione estera) e neanche con altri paesi che hanno strutture produttive ed industriali un tantino diverse dall’Italia (e quindi problemi diversi).<br /><br />BragadinAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-16770000560809173852022-06-03T11:10:03.993+02:002022-06-03T11:10:03.993+02:00Fosse solo questione di ministri. Se arriva il vai...Fosse solo questione di ministri. Se arriva il vaiolo dei somari in Italia è strage.Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-54027493597532830932022-06-03T11:06:51.915+02:002022-06-03T11:06:51.915+02:00A lei non viene in mente che il debito aumenta per...A lei non viene in mente che il debito aumenta per l'esplosione della spesa pubblica? Infatti ho scritto: "Qual è la causa dell’indebitamento dello Stato? È la permanente eccedenza delle sue spese sulle sue entrate, sproporzione che è nello stesso tempo la causa e l’effetto del sistema delle obbligazioni".<br />Spesa complessiva del bilancio dello Stato in migliaia di euro in valori monetari: 1977: 32.310.914; 1978: 42.986.136; 1979: 58.097.972; 1980: 80.430.261; 1981: 89.184.944; 1982: 133.266.025; 1983: 166.284.462; 1984: 178.286.445; … 1987: 240.356.211.<br />La mia fonte è la Ragioneria generale dello Stato.<br />Pertanto, in soli due anni, dal 1977 al 1979, la spesa pubblica raddoppia; in undici anni si moltiplica per otto!<br />Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-87286913708180303072022-06-03T10:14:09.853+02:002022-06-03T10:14:09.853+02:00Riporto una tabella da cui si vede che:
1) L’infla...Riporto una tabella da cui si vede che:<br />1) L’inflazione aumenta dai primi anni ‘70 e comincia a diminuire a partire dal 1980<br />2) Nello stesso periodo il rapporto debito/pil passa dal 37% (1970) al 56% (1980) <br />3) Dal 1980 al 1990 l’inflazione passa dal 19,55% (1980) al 6,61% (1990)<br />4) Nello stesso periodo il rapporto debito/Pil passa da 56% a 95%<br />L’inflazione diminuisce proprio nel decennio che vede il debito pubblico quasi raddoppiare (il famoso divorzio è del 1981), mentre nel decennio precedente buona parte dell’inflazione era inflazione importata (aumento dei prezzi delle materie prime in particolare il petrolio<br />https://www.money.it/Prezzo-del-petrolio-storico-WTI <br />https://www.quotidianomotori.com/automobili/prezzo-del-petrolio/)<br /><br /><br />Le fonti sono il sito di Banca d’Italia, il sito www.inflation.eu e il sito dell’Istat<br />nno % debito/pil media annua<br />1960 31,00% CPI Italia 1960 1,39%<br />1961 29,00% CPI Italia 1961 2,84%<br />1962 29,00% CPI Italia 1962 6,52%<br />1963 28,00% CPI Italia 1963 6,91%<br />1964 27,00% CPI Italia 1964 5,80%<br />1965 30,00% CPI Italia 1965 3,33%<br />1966 31,00% CPI Italia 1966 2,35%<br />1967 31,00% CPI Italia 1967 3,03%<br />1968 33,00% CPI Italia 1968 0,96%<br />1969 33,00% CPI Italia 1969 4,17%<br />1970 37,11% CPI Italia 1970 5,36%<br />1971 41,95% CPI Italia 1971 4,61%<br />1972 47,70% CPI Italia 1972 7,38%<br />1973 50,64% CPI Italia 1973 12,52%<br />1974 50,17% CPI Italia 1974 24,50%<br />1975 56,64% CPI Italia 1975 11,24%<br />1976 56,21% CPI Italia 1976 20,50%<br />1977 55,22% CPI Italia 1977 14,06%<br />1978 59,45% CPI Italia 1978 11,60%<br />1979 58,25% CPI Italia 1979 18,82%<br />1980 56,08% CPI Italia 1980 19,55%<br />1981 58,46% CPI Italia 1981 18,11%<br />1982 63,14% CPI Italia 1982 16,44%<br />1983 69,40% CPI Italia 1983 12,29%<br />1984 74,90% CPI Italia 1984 9,37%<br />1985 80,90% CPI Italia 1985 8,89%<br />1986 85,12% CPI Italia 1986 4,15%<br />1987 89,11% CPI Italia 1987 5,19%<br />1988 90,83% CPI Italia 1988 5,38%<br />1989 93,31% CPI Italia 1989 6,28%<br />1990 95,22% CPI Italia 1990 6,61%<br />1991 98,59% CPI Italia 1991 5,88%<br />1992 105,49% CPI Italia 1992 4,87%<br />1993 115,66% CPI Italia 1993 4,38%<br />1994 121,84% CPI Italia 1994 4,03%<br />1995 116,86% CPI Italia 1995 5,57%<br />1996 116,30% CPI Italia 1996 2,86%<br />1997 113,57% CPI Italia 1997 1,90%<br />1998 110,43% CPI Italia 1998 1,68%<br />1999 109,36% CPI Italia 1999 2,11%<br />2000 104,89% CPI Italia 2000 2,70%<br />2001 104,53% CPI Italia 2001 2,37%<br />2002 101,65% CPI Italia 2002 2,83%<br />2003 100,16% CPI Italia 2003 2,50%<br />2004 99,70% CPI Italia 2004 2,03%<br />2005 101,89% CPI Italia 2005 1,99%<br />2006 102,49% CPI Italia 2006 1,87%<br />2007 99,68% CPI Italia 2007 2,61%<br />2008 102,33% CPI Italia 2008 2,24%<br />2009 112,43% CPI Italia 2009 1,02%<br />2010 115,29% CPI Italia 2010 1,88%<br />2011 116,40% CPI Italia 2011 3,29%<br />2012 123,11% CPI Italia 2012 2,31%<br />2013 128,53% CPI Italia 2013 0,66%<br />2014 132,09% CPI Italia 2014 0,00%<br />2015 134,81% CPI Italia 2015 0,09%<br /><br />BragadinAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-9227923433096915812022-06-03T09:46:30.326+02:002022-06-03T09:46:30.326+02:00se si scambia il debito per "lavoro" arr...se si scambia il debito per "lavoro" arriveremo a scambiare i lockdown per "sanità" e il vaccino per "dovere"... scambiare l'altare per la patria...ragioniernoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-84795691382428208932022-06-03T09:41:23.636+02:002022-06-03T09:41:23.636+02:00i battitori di moneta avrebbero almeno evitato tut...i battitori di moneta avrebbero almeno evitato tutti questi salvataggi...ragioniernoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-3766972208018140652022-06-03T09:38:23.793+02:002022-06-03T09:38:23.793+02:00l'Italia è stata mantenuta in vita artificialm...l'Italia è stata mantenuta in vita artificialmente, a debito. Personalmente avrei preferito fosse fondata sul lavoro.ragioniernoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-3528158091967538032022-06-03T09:08:57.872+02:002022-06-03T09:08:57.872+02:00Ministra dell'economia subitoMinistra dell'economia subitoTombeur De Livreshttps://www.blogger.com/profile/01205896357278038521noreply@blogger.com