tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post6423446595984837742..comments2024-03-28T14:19:44.853+01:00Comments on diciottobrumaio: La ricchezza su una montagna di cadaveriOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-54186288094166740242015-06-23T19:07:30.965+02:002015-06-23T19:07:30.965+02:00ho avuto una giornata pesante, scusi leiho avuto una giornata pesante, scusi leiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-33819974896159799542015-06-23T18:07:19.759+02:002015-06-23T18:07:19.759+02:00Se non cambiamo sistema, caro g,, continueremo a n...Se non cambiamo sistema, caro g,, continueremo a nutrire il capitale, finanziario o imprenditoriale che sia. Che Tsipras e chi con lui voglia far credere possibile il contrario, fa parte della ormai secolare quanto fallimentare (e per me francamente disgustosa) "ricetta riformista"Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-20934422756124159772015-06-23T17:57:14.947+02:002015-06-23T17:57:14.947+02:00Da parecchie parti è già così. Ma ciò, come dico p...Da parecchie parti è già così. Ma ciò, come dico poco più sotto, non è di per se sufficiente a parlare di rivoluzione sociale, semmai solo di ribellioni, proteste, sommosse, anche generose per carità ma incapaci di giungere ad un'alternativa semplicemente perchè non si pongono un'alternativa, ma giocano in difesa dagli attacchi di qualcuno ben più forte, al momento, di loro che sono divisi e che della loro forza non sono ancora consapevoli per nulla.<br /><br />Compreso dunque chi avanguardia di classe è davvero e chi no, ribadisco, occorre decidere se starsene ad osservare o invece militare. Personalmente opto per l'XI tesi marxiana su Feuerbach... perchè penso (e lo dico senza nessuna arroganza, le asicuro) che non ci si possa fermare alla denuncia, come scrivevo prima e come par altro faccio anch'io ogni giorno. <br />E non si può certo credere che il peggioramento e la barbarie sociale capitalistica facciano da soli nascere spontaneamente coscienza di classe (anzi, la triste storia dimostra il contrario... anni venti docet) o possano avviare un fase rivoluzionaria organizzata che sia degna di questo nome. O che possano essere, in sè ... 'movimento in altra direzione'. E quale, di grazia? Ancora una volta mi pare non esplicito il significato... visto che parlar di 'tutta un'epoca" è piuttosto vago.<br /><br />Un'ultima precisazione. <br />Non sono affatto - come lei dice, ma di certo non io e non certo Marx - "le avanguardie “marxiste leniniste coscienti rivoluzionarie granitiche” a dover prendere il potere e di conseguenza a "doversene tornare a casa", ma i lavoratori organizzati nei loro organismi politici strutturati e coordinati sul territorio, sotto la direzione (nota bene: non sostituzione ad essi) della loro avanguardia politica (che è partito in quanto, lo ripeto, una sua "parte", quella più e meglio cosciente del fine da raggiungere).<br /><br />Perchè una rivoluzione non si improvvisa: si organizza. Una rivoluzione è una guerra, e necessita perciò di un esercito preparato e di una strategia, solo che stavolta le armi dovranno essere tutte puntate in una direzione: contro i padroni, non contro i fratelli di classe con un'altra divisa! Ma qualcuno dovrà pur dare l'ordine di... non crede?<br /><br />La saluto e ringrazio per l'ospitalità ;-)<br /><br />KarlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-47445122716171786222015-06-23T17:51:18.506+02:002015-06-23T17:51:18.506+02:00Non so se a torto, ma ho l'impressione - dai t...Non so se a torto, ma ho l'impressione - dai toni della sua precedente risposta - di averla come infastidita, non so, in tal caso non posso che dirle che non era mia intenzione, che mi spiace e mi scuso.<br /><br />Detto questo, beh direi che se nessuno glielo propone (un programma rivoluzionario), o se coloro che lo fanno - e le assicuro che esistono - non hanno ancora le forze sufficienti a farsi sentire, mi sembra alquanto difficile che qualcuno possa seguirlo, non crede?<br /><br />A maggior ragione a 'ceneri ancora fumanti' dello stalinismo, la più colossale menzogna sul... 'socialismo realizzato' data a bere per oltre 70 anni a milioni di proletari perché poi si bevessero che il loro 'sogno comunista' era prima una barbarie, poi un fallimento, così che rinunciassero persino ad immaginare che un altro mondo sia possibile oltre quello capitalistico. Le delusioni delle masse bruciano, e parecchio: dovremmo tenerlo ben a mente, io credo.<br /><br />Quanto alle avanguardie che non 'van d'accordo' tra loro, mi spiace dover ricordare che intanto non è affatto una novità e che il Lenin che lei cita, nell'aprile '17, era sulle posizioni che ben sappiamo (tutto il potere ai soviet) solo come un cane, eppure poi... <br />Secondariamente tutto sta, io credo, nel riuscire a distinguere chi avanguardia di classe è davvero, chi invece blatera di esserlo e non lo è perchè non ha alcun programma rivoluzionario. ' Impresa' non facile, lo ammetto, ma - le assicuro - possibile.<br /><br />Chiaro poi (ovvio persino) che le condizioni sociali e storiche erano ben diverse in quel contesto e fase (fame, guerra, malcontento generalizzati...) ma lei davvero crede che senza quel partito quella rivoluzione sarebbe andata a segno, per poi essere sconfitta per essere rimasta totalmente isolata?<br /><br />E lei davvero crede che quelle condizioni non torneranno ad essere, mutatis mutandi, la barbarica realtà sulla maggior parte di questo pianeta? <br />Beh se non lo crede, allora auguri per l'ottimismo e per la sottovalutazione dell'attuale crisi che già da decenni procede e infiamma il pianeta con scenari di guerre brutali e sanguinosissime e scontri interimperialisici sempre più agguerriti che non è difficile deflagrino presto in un conflitto generalizzato, come la storia ci ha già insegnato due volte. Ma tant'è.<br /><br />Pessimismo e catastrofismo cosmico?! Niente affatto. È la realtà ad essere catastrofica, non chi la descrive per ciò che è.<br /><br />(continua...)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-78157407597622350722015-06-23T14:46:01.463+02:002015-06-23T14:46:01.463+02:00programma rivoluzionario? mi dica quanta gente seg...programma rivoluzionario? mi dica quanta gente segue il programma rivoluzionario? Le avanguardie? Ma se non vanno d’accordo nemmeno fra quattro gatti? Lenin, non fosse stato per la crisi seguita al conflitto mondiale e alle trame delle varie parti in causa, con ogni probabilità sarebbe rimasto un’eccentrica curiosità. Ad ogni buon conto, una volta che le avanguardie “marxiste leniniste coscienti rivoluzionarie granitiche” avranno preso il potere, chi glielo va a dire che debbono tornarsene a casa? <br /> <br />La storia si sta muovendo in un’altra direzione, il superamento del capitalismo è questione di tutta un’epoca non di colpi di mano. in questa fase ci servono solo cerotti e disinfettante. Poi ognuno è libero di credere in ciò che desidera di più.<br />FriedrichOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-11206656852649439952015-06-23T14:32:05.440+02:002015-06-23T14:32:05.440+02:00Quando scrivo che i governi non decidono mi pare c...Quando scrivo che i governi non decidono mi pare chiaro (ma evidentemente dovevo tener conto che non dev’essere chiaro a tutti) che intendo dire che non decidono “in quel senso”. Del resto sappiamo bene su cosa decidono, mi pare pleonastico e noioso ripeterlo in post già troppo lunghi (e fanno fede quelli precedenti)<br /><br />Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-25490673462604344042015-06-23T13:45:51.593+02:002015-06-23T13:45:51.593+02:00Domanda facile facile.
Nutrire il pianeta o la fi...Domanda facile facile.<br /><br />Nutrire il pianeta o la finanza?<br /><br />Grecia:<br />http://www.lastampa.it/2015/06/23/economia/il-comune-chiude-le-mense-atene-in-coda-per-un-pasto-DURWGuCIGAGDZ5YlGmIPWP/premium.html<br /><br />gAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-79282598642268445632015-06-23T12:31:35.959+02:002015-06-23T12:31:35.959+02:00Lascia, infine, a mio avviso a bocca asciutta la s...Lascia, infine, a mio avviso a bocca asciutta la seconda 'conclusione' finale:<br />"...non è in nostro potere come singoli individui cambiare le cose, ma questo non è un buon motivo per non fare nulla. E oggi fare qualcosa significa se non altro prendere posizione e fare chiarezza, chiamando le cose per nome".<br /><br />Malgrado il "se non altro", mi permetto di rispondere: piuttosto ovvio io credo - certo per chi non ami profetizzare o attendere supereroi - che ai singoli 'uno' non è concesso alcun 'potere' (aggiungo magico) di poter cambiare le cose, ma è appunto questa stessa prospettiva ad essere sbagliata e a sottendere una impostazione idealistica che di certo non appartiene a Marx nè a noi comunisti rivoluzionari. <br /><br />E allora? - verrebbe da rispondere d'intinto. Può la soluzione essere semplicemente denunciare, ovvero 'chiamare col proprio nome le cose'? No, io dico.<br /><br />Certo è un buon inizio, per carità, e uno ottimo e insostituibile strumento ma - se siamo marxiani - assolutamente insufficiente e frustrante se non abbinato ad una prassi politica che "non può che" essere collettiva - 'di classe' contro classe avrebbe detto Marx - per l'alternativa sociale ed economica all'inferno capitalistico e alla sua barbarie crescente.<br /><br />Allora per prima cosa occorre unificare su un programma rivoluzionario le forze consapevoli di questa necessità e i nuclei già esistenti, coordinarsi e organizzarsi in partito, originante dalla classe stessa (ossia parte integrante, ma cosciente, di essa e non elite esterna di saccenti e spesso autoreferenziali 'illuminati'...) e agente per la classe: ma non solo sul piano della denuncia bensì su quello ben più concreto dell'indicazione pratica e politica: <br />a) della "unità" e della "lotta di classe" (non individuale o di gruppo) come unico metodo possibile di azione, <br />b) degli "strumenti organizzativi" che essa deve utilizzare, <br />c) degli "obiettivi" della lotta - ossia della prospettiva anticapitalista (il vero comunismo) non data e analizzata in astratto ma nel concreto della sua possibilita e necessità attuali, pena la barbarie assoluta - che la classe, come soggetto collettivo (e non mera sommatoria di 'io' imdividui) deve far propri e che solo essa può realizzare.<br /><br />Tutto qui e spero d'esser stata capace di esprimermi chiaramente.<br />E scusate il pippone...<br /><br />karlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-3176450005847103172015-06-23T12:29:21.154+02:002015-06-23T12:29:21.154+02:00Sicuramente interessante e condivisibile la rifles...Sicuramente interessante e condivisibile la riflessione generale dell'autore, ma, almeno per quanto mi riguarda, non le due considerazioni finali: la prima ossia quella che fa illusoriamente credere che 'i governi locali... potrebbero fare qualcosa insieme [ma] non decidono". <br /><br />Intanto perchè 'insieme' i governi decidono eccome, sia a livello nazionale (cioè locale, cosa che al delirio 'sovranista' oggi dilagante sfugge alla grande), sia sovranazionale - come ben vediamo - in cui essi addirittura si coordinano sulle direttive di politica economica, del lavoro, monetaria, ecc. da applicare e condividere nel 'superiore interesse borghese' alla tutela del proprio sistema planetario di dominio (oggi in ennesima crisi strutturale) al di la delle beghe fra sue particolari fazioni interne 'nazionali': la questione è piuttosto a vantaggio o nell'interesse di chi lo fanno. <br />E proprio qui ci... 'viene in soccorso' Marx...<br /><br />Perché se vogliamo essere marxiani, ed esserlo fino in fondo, "radicalmente", non possiamo farci illusioni, nè coltivarne negli altri, sullo Stato (e il suo "ovvio" agire, direi) che, come ebbe a precisare il nostro vecchio, in una società divisa in classi, non può che essere, al di là della sua forma esteriore (democratica o autoritaria), lo strumento di oppressione della classe dominante su quella dominata. <br /><br />Ergo, la necessità del suo "abbattimento" in quanto tale, e la sua "sostituzione" con lo Stato transitorio proletario: entrambi premessa e condizione per la sostituzione dell'attuale dominio e della divisione con la società senza classi, per l'appunto obiettivo di noi comunisti. <br />Solo l'abbattimento ormai consolidato potrà essere il momento nel quale, unicamente e finalmente, ogni Stato (in quanto entità politica, ossia di dominio) potrà 'estinguersi' in quanto resosi superfluo.<br /><br />(continua...)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-14506583986299769602015-06-22T17:39:52.434+02:002015-06-22T17:39:52.434+02:00A volte ci ho trovato qualche articolo interessant...A volte ci ho trovato qualche articolo interessante, per deformazione ogni tanto ci ritorno....allora attendo un Suo post su Marx e il colonialismo.<br />Saluti<br />AGAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-82352189931471137032015-06-21T23:49:00.785+02:002015-06-21T23:49:00.785+02:00vorrei rispondere volentieri alla tua richiesta di...vorrei rispondere volentieri alla tua richiesta di chiarimento, ma ciò mi imporrebbe di scrivere una cosa molto lunga per smentire punto per punto ciò che scrive quel tale. una domanda invece te la pongo io se premetti: ma perché frequenti quei postacci? quella è gente da tenere alla larga, sono anzitutto degli antimarxisti e dei mestatori professionali. te ne faccio solo un esempio: dapprima l'autore del post afferma che "Nel Capitale non è affatto chiaro l'apporto determinante del colonialismo alla realizzazione dell'accumulazione originaria"; poi però scrive: "Nel cap. XXV (libro I del Capitale) dedicato al colonialismo, Marx afferma ...". Dunque un capitolo dedicato al colonialismo in cui secondo quel tizio la posizione di Marx non sarebbe chiara. Mah, meglio lasciar perdere. Sono numerosi gli scritti di marx dov'egli si occupa della faccenda e in modo tutt'altro che ambivalente. ciaoOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-76963830426594895662015-06-21T22:40:44.679+02:002015-06-21T22:40:44.679+02:00Il più grande trionfo del capitalismo consiste nel...Il più grande trionfo del capitalismo consiste nel dominio assoluto della mente umana, acquisito con un mix perfetto di coercizione, minaccia, lusinga e raffinata stimolazione dei meccanismi interni della coscienza. Plasmando atomi sociali impastati con una passività cretina e belante, dove non si sa se la paura più forte sia quella del gendarme o quella del pensiero libero da pregiudizi e ideologie. Questo blog, dove le cose vengono chiamate senza timore col loro nome, è un autentico miracolo. Anche per chi non crede ai miracoli.Mauronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-50432846840216133002015-06-21T19:31:13.310+02:002015-06-21T19:31:13.310+02:00Grazie Olympe!
Purtroppo questo blog è frequentato...Grazie Olympe!<br />Purtroppo questo blog è frequentato da poce centinaia di persone.<br /><br />Saluti da, Franco.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-23274064788769160212015-06-21T14:51:03.509+02:002015-06-21T14:51:03.509+02:00Vorrei un suo parere sull'articolo che Le post...Vorrei un suo parere sull'articolo che Le posto, sono d'accordo sulla parte finale ma vorrei qualche chiarimento su quella iniziale.<br />Quando ha tempo.....La ringrazio in anticipo.<br />AG<br />http://www.sinistrainrete.info/marxismo/5326-enrico-galavotti-marx-e-il-colonialismo.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-61455210942738478382015-06-21T11:28:20.502+02:002015-06-21T11:28:20.502+02:00Questo è uno dei pochi luoghi ove le cose sono chi...Questo è uno dei pochi luoghi ove le cose sono chiamate per nome. Grazie.Luca Massarohttps://www.blogger.com/profile/09800503845973002121noreply@blogger.com