tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post5836403034181137385..comments2024-03-28T16:53:20.703+01:00Comments on diciottobrumaio: Una nuova idea politica: la socialdemocraziaOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-77804142965078035112012-05-17T01:29:27.743+02:002012-05-17T01:29:27.743+02:00lei dev'essere la prima volta che legge questo...lei dev'essere la prima volta che legge questo blog.<br />Latouche vede la produzione solo dal lato del valore d’uso, un vero colpo di genio in un modo di produzione dominato dal valore di scambio!<br /><br />legga per esempio questo:<br />http://bentornatabandierarossa.blogspot.it/2012/02/decrescita-e-marxismo-di-riccardo.htmlOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-11970546956883376282012-05-17T00:45:36.801+02:002012-05-17T00:45:36.801+02:00MHH, mai sentito parlare di decrescita?MHH, mai sentito parlare di decrescita?Osvaldo Francesehttps://www.blogger.com/profile/08734748667199434596noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-20325545027190956272012-05-15T12:21:21.462+02:002012-05-15T12:21:21.462+02:00Siccome anche le definizioni hanno la loro importa...Siccome anche le definizioni hanno la loro importanza, il fatto che la <i>sinistra</i>, almeno quella <i>mainstream</i>, si definisca sempre più in questi termini “spogli”, rifiutando altre qualificazioni (comunismo, perfino socialismo...), indica in maniera eloquente la perdita di una visione chiara.<br />In questo senso, condivido le citazioni di Hobsbawm riportate da Tony, in particolare: <i>"Perché la sinistra non ha più niente da dire, non ha un programma da proporre. Quel che ne rimane rappresenta gli interessi della classe media istruita, e non sono certo centrali nella società".</i><br />Ed è tra l'altro questo uno dei motivi dello scarso séguito dei partiti <i>di sinistra</i> oggi, della loro “fatica” a conquistare consensi, se non in congiunture particolari (Hollande <i>docet</i>). Le aspirazioni e le “idiosincrasie” (il rigetto “fisico”, più che politico, del “Berlusconi impresentabile”, ad es., perché considerato da “cinque in condotta”, non perché “capitalista” o “liberista”, si badi) della <i>classe media istruita</i> non sono necessariamente condivise dal resto della popolazione, anche perché quel gruppo sociale non fa nulla per tessere concretamente alleanze strategiche con gli sfruttati e il “proletariato” di oggi.<br />In sostanza, si tratta ormai soltanto – secondo questa impostazione – di distinguere un “capitalismo buono” da uno “cattivo”; ma mentre – anziché proiettarci in avanti e spiazzare sul piano della teoria l'attuale “palude” della crisi – cerchiamo di metterci d'accordo sui criteri (molto “sottili”, volatili, quasi come il “sesso degli angeli”) adatti a distinguere il “buono” dal “cattivo”, l'azione “divoratrice” del capitale finanziario procede inesorabile e falcia le classi sociali più deboli e (già abbondantemente) sfruttate. Quindi, quale credito può conquistare chi pensa al “sesso degli angeli” invece di concentrarsi sull'analisi dell'attuale struttura dello sfruttamento?<br />Concordo poi col commento di Tony (<i>Possibile che non si riesca ad andare avanti?</i>, con tutte le considerazioni che fa seguire), in quanto anche a me è capitato di riflettere sull'esistenza di una forma <i>reazionaria</i> di comunismo: può sembrare una contraddizione in termini, ma – per dirne una – certi ripiegamenti sulle “celebrazioni nostalgiche”, in certi settori del comunismo “fedele alla linea” (sovietica?), non possono che richiamarmi alla mente determinati <i>topoi</i> della “reazione”. Il passato ibernato in una teca e amorosamente vegliato da “fedelissimi all'idea”, in attesa di un messianico “scongelamento”, mi ricorda inevitabilmente qualcosa... qualcosa che poco somiglia al marxismo. E non sto dicendo che non si deve studiare la storia, anche molto accuratamente, individuando punti di forza e di debolezza delle passate esperienze, non è questo il punto.ivaneuscarhttps://www.blogger.com/profile/13381655735594702472noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-77398965058494362352012-05-14T02:01:28.009+02:002012-05-14T02:01:28.009+02:00Burgio non ha buttato Marx alle ortiche. Lo ha dir...Burgio non ha buttato Marx alle ortiche. Lo ha direttamente buttato nel cesso. Saluti rossi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-85014715609064678942012-05-12T14:54:25.462+02:002012-05-12T14:54:25.462+02:00Per Burgio il superamento del modo di produzione c...Per Burgio il superamento del modo di produzione capitalistico è «evidentemente un'utopia». Ma si è mai accorto che la maggior parte dei sistemi economici che la storia ha finora conosciuto sono durati più dell'attuale? Forse crede che i rapporti sociali della società capitalistica siano determinati da leggi di natura, ma se è così <a href="http://culturaliberta.wordpress.com/2012/05/05/convergenze-ideologiche/" rel="nofollow">si sbaglia</a>.Monsieur en rougehttp://culturaliberta.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-40069561573746223032012-05-12T09:37:38.913+02:002012-05-12T09:37:38.913+02:00Ti consiglio la seguente lettura:
http://temi.rep...Ti consiglio la seguente lettura:<br /><br />http://temi.repubblica.it/micromega-online/hobsbawn-%E2%80%9Cil-capitalismo-di-stato-sostituira-quello-del-libero-mercato%E2%80%9D/<br /><br />Un estratto:<br /><br />"Penso quindi che il capitalismo di Stato ha un grande futuro"<br /><br />In Occidente si parla sempre meno di politica e sempre più di tecnica. Perché?<br />"Perché la sinistra non ha più niente da dire, non ha un programma da proporre. Quel che ne rimane rappresenta gli interessi della classe media istruita, e non sono certo centrali nella società".<br /><br />E con:<br /><br />"Si tratta di richiamare in vita il keynesismo"<br /><br />Io mi chiedo, se la sinistra che auspicano questi signori non sia REAZIONARIA? Sembrerebbe una contraddizioni in termini, ma non trovo altri aggettivi calzanti all'idea quando la sinistra si richiama al keynesismo o al capitalismo di stato. ASSURDO!<br /><br />Possibile che non si riesca ad andare avanti? Sì perché sono formule già viste in passato (pensa alla Iugoslavia: capitalismo di stato+keynesismo) e si sono dimostrate fallimentari.<br /><br />Il motivo è semplice da individuare: l'egoismo, il cinismo, la megalomania degli individui al potere. E' possibile che non si riesca in una formula che non sia la prevalenza di una minoranza (capitalista, dirigente di partito comunista o fascista, aristocratico, oligarca) sulla maggioranza (cittadini)?<br /><br />Pensi seriamente che mandando un comunista al potere avrai risolto tutto?<br /><br />Guarda che io non vedo la differenza se a comandarmi sia un comunista o un capitalista. IO NON VOGLIO ESSERE COMANDATO DALL'ALTO, E BASTA!!!<br /><br />Qualche anno fa ho parlato del comunismo reazionario, che sembrerebbe un'altra contraddizione in termini, ma non lo è se si considera tutto quello che la gente intende sotto lo stesso termine del comunismo.<br /><br />Che senso potrebbe mai avere abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e lasciarne il possesso al partito? Sarebbe stato meglio se Marx si fosse espresso nei termini seguenti:<br /><br />abolire la gestione di una minoranza dei cittadini sui mezzi di produzione. Non ti pare?<br /><br />salutiTonyhttps://www.blogger.com/profile/16979584633424004000noreply@blogger.com