tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post568731662486419567..comments2024-03-28T16:53:20.703+01:00Comments on diciottobrumaio: Un asino resta tale anche con il NobelOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-73573228982268359772012-08-31T06:05:20.383+02:002012-08-31T06:05:20.383+02:00il movimento reale dei rapporti di proprietà nel p...il movimento reale dei rapporti di proprietà nel processo produttivo riguarda il rapporto tra il capitale (o chi detiene il controllo dei mezzi di produzione, delle condizioni di lavoro) e chi lavora, perciò non basta il superamento del rapporto giuridico (ossia il superamento nominale della proprietà: il capitalista, il padrone) ma è necessario vi sia il superamento del rapporto di necessità della forza-lavoro di vendersi in cambio di un salario, quindi, come detto, uscire dai rapporti di produzione capitalistici mascherati sotto qualunque forma giuridica<br /><br />con molta cordialitàOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-19138091548263633392012-08-31T01:15:24.135+02:002012-08-31T01:15:24.135+02:00"Oltretutto è necessario non solo uscire dall..."Oltretutto è necessario non solo uscire dalla mera determinazione giuridica dei rapporti di proprietà (che è solo la forma esterna dei rapporti di produzione) ma dal movimento reale dei rapporti di proprietà nel processo produttivo".<br /><br />Cara Olympe, per quanto mi sia sforzato, non sono proprio riuscito a comprendere la seconda parte del su citato brano, cioè questo..."uscire[...] dal movimento reale dei rapporti di proprietà nel processo produttivo".<br />Cos'è, questo MOVIMENTO REALE DEI RAPPORTI DI PROPRIETA' NEL PROCESSO PRODUTTIVO?<br />E' forse l'ideologia di accompagno di questo modo di produrre capitalistico e che si instaura nella mente degli uomini, facendogli sentire "naturale", che vi sia la proprietà privata dei mezzi di produzione e indi i relativi rapporti di produzione basati proprio sull'appropriazione privata del lavoro altrui? <br /><br />Attendo delucidazioni quindi.<br /><br />Salutoni da...F.G.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-17614233666705194972012-08-30T20:32:53.681+02:002012-08-30T20:32:53.681+02:00Ermetica, ma la ringrazio ugualmente per la cortes...Ermetica, ma la ringrazio ugualmente per la cortesia dimostratami nel non avermi lasciato privo di una risposta, anche con riguardo all'altro post.<br />lectorhttp://hannibalector.altervista.org/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-26665312382922201742012-08-30T19:37:47.832+02:002012-08-30T19:37:47.832+02:00caro Lector, lei comprenderà e perdonerà ma sul pr...caro Lector, lei comprenderà e perdonerà ma sul primo punto non le posso rispondere con una battuta<br />sul secondo punto, non condivido. il capitale non produce merci per il loro valore d'uso, nemmeno tenendo conto della loro utilità "marginale". Il capitale non è interessato a produrre nemmeno merci se non fosse che nella produzione di merci e solo con la produzione di merci esso realizza un plusvalore.<br /><br />salutiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-68889972063433102222012-08-30T19:16:24.715+02:002012-08-30T19:16:24.715+02:00Due osservazioni, se posso:
1. "non basta pr...Due osservazioni, se posso:<br /><br />1. <b>"non basta produrre “beni” invece di “merci”, bisogna uscire dai rapporti di produzione capitalistici e cioè anzitutto dai rapporti di proprietà, perché da essi dipende la forma di tutti gli altri"</b><br />Sono sostanzialmente d'accordo sulla necessità impellente di cambiare i rapporti di produzione capitalistici. Tuttavia, l'esperienza sovietica ha dimostrato ampiamente che la soluzione non passa attraverso l'acquisizione dei mezzi di produzione da parte dello stato. Molto probabilmente, si tratta di un processo che richiede una qualche ulteriore innovazione per poter divenire praticabile. Banalizzo l'assunto con un esempio. Leonardo aveva già concepito delle macchine volanti simili agli odierni aerei; tuttavia, esse non sarebbero state comunque mai effettivamente realizzabili prima dell'invenzione del motore a scoppio, il solo capace di fornire la potenza necessaria per il loro innalzamento in volo. Nel nostro caso, l'innovazione indispensabile potrebbe riguardare strumenti più sofisticati d'esercizio della democrazia diretta, che consentano un controllo più efficace dei cittadini sulle istituzioni.<br /><br />2. <b>"Anche un ASINO come Lei dovrebbe quindi capire che quello che le merci e i “beni” hanno in comune non è il valore d’uso, cioè la materialità o la presunta immaterialità, bensì il lavoro umano astratto, il lavoro umano in generale, vale a dire il loro valore di scambio, la cui grandezza è determinata dalla quantità di lavoro socialmente necessario per la produzione di un determinato valore d’uso (o “bene”), qualunque esso sia."</b><br />Mi pare - <i>si badi: mi pare</i> - che lei qui incorra nel solito equivoco dell'economia classica, di agostiniana memoria, che tende ad attribuire al bene un valore oggettivo, assimilato alla quantità di lavoro necessario a produrlo, a prescindere dall'utilità relativa (e marginale) del bene stesso nel processo più generale di produzione e scambio. lectorhttp://hannibalector.altervista.org/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-90703995979469277002012-08-21T14:13:23.798+02:002012-08-21T14:13:23.798+02:00A parte che il Premio Nobel per l'Economia è s...A parte che il Premio Nobel per l'Economia è stata un'invenzione degli anni Sessanta, finalizzata a dar credibilità e sostegno a visioni ideologiche e non scientifiche, e che deve il suo prestigio solo all'accostamento automatico con gli altri premi Nobel, quelli ufficialmente stabiliti dal fondatore. Insomma non mi stupisce tutta questa ideologia.Monsieur en rougehttp://culturaliberta.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-75976301497312586492012-08-19T23:44:23.868+02:002012-08-19T23:44:23.868+02:00Bene. BENE. E immagino non abbia voluto commentare...Bene. BENE. E immagino non abbia voluto commentare il resto del post per pietà (MOVIMENTO PER LA DECRESCITA). <br />A presto e sempre in gamba mi raccomando.<br />Rickhttps://www.blogger.com/profile/10235793780587570126noreply@blogger.com