tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post4072813345759271015..comments2024-03-29T13:48:42.739+01:00Comments on diciottobrumaio: C'era una voltaOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-85420209069965779692015-09-09T14:48:36.216+02:002015-09-09T14:48:36.216+02:00"I bianchi arrivano.Arrivano i bianchi,conosc..."I bianchi arrivano.Arrivano i bianchi,conoscono solo indigeni e io sono di razza inferiore.Lo sono perché nutro lo stesso loro odio,perché alle mie spalle non ci sono duemila anni a esonerarmi dall'odio.Mi sono ribellata ieri nel ghetto,negli slums,ho paura,i bianchi arrivano.E non li temo,perché l'odio rende i bianchi paurosi.Chiamano la polizia,si richiamano ai costumi e alla morale,ah,lo sai,ho provato la miseria della mia razza con la mia sensualità,con la mia avidità,con il mio trionfare sui danni arrecati dai bianchi.L'uomo bianco è inferiore.E teme che io lo dica.L'ho ucciso nel nostro letto,e lui non si perdonerà mai la sua inferiorità.Contro di essa ha bisogno della polizia,del diritto,della sopraffazione,ha bisogno della violenza,perché nel suo letto non riesce più a starci.L'uomo bianco è inferiore ,debole,un nessuno,una sciocca istituzione che vuole controllare l'operato degli altri,senza concorrenza."<br /><br />(Il libro Franza-Ingeborg Bachmann , Adelphi)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-53515017849759246242015-09-09T14:42:52.650+02:002015-09-09T14:42:52.650+02:00Perfetto. Condivido.Perfetto. Condivido.Gianni P.https://www.blogger.com/profile/07236363702285620232noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-90683869368144393982015-09-09T12:17:53.297+02:002015-09-09T12:17:53.297+02:00Purtroppo anche una parte della gente del Sud si l...Purtroppo anche una parte della gente del Sud si lasciò irretire dal demone portato dal Nord, o forse sempre esistito nel fondo nero del cuore umano: l'empia fame dell'oro. <br /><br />E fu così che alcune tribù del Sud davano manforte agli schiavisti del Nord per acchiappare carne umana e venderla ai mercanti. E fu così che anche persone di una religione diversa da quella dei bianchi, ma egualmente monoteista e a parole fondata sulla misericordia, con le loro carovane attraverso il deserto e sulle loro flotte che solcavano gli oceani e i grandi fiumi trasportavano anche schiavi del Sud. Tutte quelle persone, bianche o brune o nere, monoteisti con croce o con mezzaluna e pure animisti, appartenevano ad un unico ceto: quello di chi fa soldi sulla pelle degli altri. Un ceto che non conosce distinzioni di geografia, etnia o cultura.Mauronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-76037854984996598532015-09-08T23:01:08.921+02:002015-09-08T23:01:08.921+02:00È la storia della gente del sud. E di quella del n...È la storia della gente del sud. E di quella del nord. La storia del mondo. Di oggi di ieri di sempre. È la storia di chi ha la sfortuna di nascere nel posto sbagliato. <br />E far parte di un gregge di pecore. Di gladiatori che si ammazzano tra loro per il divertimento ed il sollazzo del proprio padrone. Incapaci di sfuggire al proprio destino, al proprio bioritmo. Prevedibili come un oroscopo. <br />Se solo si smettesse di fare figli! Di generare schiavi per il padrone, di produrre carne fresca da macellare. Invece il sud è sempre stato una gigantesca fabbrica di pezzi di ricambio.<br />La gente del sud è colpevole. <br />Di non aver mai dato fuoco ai suv del padrone, alle loro ville, ai loro castelli. <br />Di essersi sempre accontentata di un pacco di zucchero e caffè. <br />Bel post. Scritto col ❤. Gianni P.https://www.blogger.com/profile/07236363702285620232noreply@blogger.com