tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post3315942282974385973..comments2024-03-28T16:53:20.703+01:00Comments on diciottobrumaio: Favole e baldoriaOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-48261382551423177702020-04-08T23:03:23.249+02:002020-04-08T23:03:23.249+02:00E vabbe', io non capisco, ma non è un grande p...E vabbe', io non capisco, ma non è un grande problema. A me pare che quando parli di "produzione" tu ti riferisca all'industria manifatturiera, ossia a una roba che riguarda 4 milioni di occupati (ante coronavirus, naturalmente). Capisco che il modello lì possa valere, ma si tratta di una porzione minoritaria, il 20% scarso. Dopo il coronavirus e con l'avanzare dell'automazione saremo presto al 10%. A me ciò sembra rilevante, ma forse, ripeto, non capisco.Erasmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-8281129608399343992020-04-08T19:04:32.514+02:002020-04-08T19:04:32.514+02:00anche qui:
http://diciottobrumaio.blogspot.com/201...anche qui:<br />http://diciottobrumaio.blogspot.com/2016/10/se-debba-nascere-prima-luovo-o-la.html#comment-formragioniernoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-2621797982649120202020-04-08T17:30:28.950+02:002020-04-08T17:30:28.950+02:00Nell’epoca nostra i contrasti tra le classi sono m...Nell’epoca nostra i contrasti tra le classi sono molto semplificati, da una parte la borghesia e dall’altra il proletariato. Ciò non significa che non vi sia nulla d’intermedio. Mi pare che tu insista nel trovare identità di classe sulla base delle fonti di reddito. Con questo non voglio dire assolutamente che chi il burocrate che percepisce un reddito di centinaia di migliaia di euro faccia parte del proletariato solo perché non è un capitalista. Ciò che rileva maggiormente sono le relazioni che le classi hanno con le condizioni sociali della produzione, e vengo alla tua domanda, ma anche della ripartizione del prodotto. Non tutti i burocrati sono uguali per posizione sociale, ruolo e reddito. Succede come per i giornalisti: c’è la vespa e il moscerino, entrambi funzionali all’ordine costituito, come puoi ben vedere nelle conferenze stampa fasulle di questi tempi (così come in altri).Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-69998751854918069152020-04-08T14:11:02.720+02:002020-04-08T14:11:02.720+02:00Io ho letto con attenzione, ma credo di essere tro...Io ho letto con attenzione, ma credo di essere troppo stupido per trovare risposta a una semplice domanda: a quale classe appartengono i burocrati? Per burocrati non intendo solo quelli che Bassanini ha gratificato di stipendi astrali, poi limitati da Monti a soli 240.000 euro, salvo elette eccezioni. Intendo tutti coloro che vengono retribuiti con le tasse dei cittadini, e sono milioni. Ho l’impressione che Marx non abbia pensato a loro, o che non si aspettasse che il loro peso crescesse così tanto. Posso anche ipotizzare che noi viviamo in un’altra epoca, intermedia fra quella borghese e quella socialista. Posso pure ipotizzare che ci siano elementi di società feudale, o di società antica. A occhio, direi feudale, almeno in Italia. Mi soddisfa il possibile accostamento delle tasse alle corvée. Mi soddisfa dal punto di vista concettuale, mentre non ne sono affatto soddisfatto dal punto di vista personale. Però non voglio buttarla in ridere. Te lo domando seriamente: dove si collocano i burocrati?Erasmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-69646655496414168832020-04-08T11:16:29.725+02:002020-04-08T11:16:29.725+02:00non lo dico a te, ma prendo spunto per dirlo in ge...non lo dico a te, ma prendo spunto per dirlo in generale<br />se chi capita in questo minuscolo punto dell'infinita rete si prendesse la briga di leggere con attenzione CERTI miei post, sicuramente imparerebbe qualcosaOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-15916869744678790232020-04-08T11:12:35.911+02:002020-04-08T11:12:35.911+02:00ridefinizione concettuale, ossia teorica?
prima le...ridefinizione concettuale, ossia teorica?<br />prima leggi questo, poi semmai ne riparliamo:<br />http://diciottobrumaio.blogspot.com/2018/07/sulle-classi.htmlOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-7099206362794258852020-04-08T10:19:26.997+02:002020-04-08T10:19:26.997+02:00Verrà giù e la cosa più divertente sarà che lo ste...Verrà giù e la cosa più divertente sarà che lo stesso sistema per salvarsi taglierà brutalmente una parte di questa fittizia ricchezza di carta. Questo non significa che le masse potranno respirare, ma l'unica via che hanno è questa, oppure una bella guerra.giuseppe castronovohttps://www.blogger.com/profile/06665087519486856407noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-74014841488087248392020-04-08T09:35:57.487+02:002020-04-08T09:35:57.487+02:00Io non so se ricordi il “patto fra produttori” di ...Io non so se ricordi il “patto fra produttori” di cui parlò, un po’ a mezza bocca, Enrico Berlinguer nella seconda metà degli anni ’70. Non era il compromesso storico, era il risultato di probabili pourparler con l’intellighenzia imprenditoriale gravitante fra Torino e Ivrea. L’idea, presto abortita, era di copiare il Partito Democratico americano. Che poi la cosa si sia concretizzata in modo caricaturale trent’anni dopo, ad opera del patetico Uòlter , non deve fuorviare. L’intuizione, certo prematura e quindi abortita, era che in Italia c’è chi produce e chi no. <br />Ovviamente, se avessimo voluto, 40 anni fa, tradurre questo in una ridefinizione <i>delle classi e gruppi sociali di cui è costituito il “popolo” italiano</i> (riprendo le tue parole, dal post precedente) ciò allora sarebbe apparso provocatorio e comunque prematuro. Ma oggi? Guardiamo con occhio neutro alla situazione. Esiste un <i>primo nucleo</i> (non anticiperò le conclusioni pronunciando la parola in “C”) di persone protette, ossia con il reddito assicurato. Esiste poi un <i>secondo nucleo</i>, di numerosità insignificante, che si assicura cospicui profitti, di carattere meramente finanziario e speculativo, senza partecipare in alcun modo al processo produttivo. Ed esiste un <i>terzo nucleo</i>, di grande numerosità, una massa di non assistiti, o assistiti con elemosine avaramente e neghittosamente filtrate dal primo nucleo. Di questo terzo nucleo fanno parte i famosi “produttori” di cui parlava Berlinguer. <br />Concludo: non ti pare ce ne sia abbastanza per una ridefinizione delle classi e dei rapporti di forza?<br />Erasmonoreply@blogger.com