tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post6162999280457578149..comments2024-03-29T13:48:42.739+01:00Comments on diciottobrumaio: La necessità e la possibilitàOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-78337940779789485922011-07-30T19:12:51.844+02:002011-07-30T19:12:51.844+02:00caro Luigi, ad uno sfruttato, in generale, non ser...caro Luigi, ad uno sfruttato, in generale, non servono i tecnicismi per avere coscienza della propria condizione<br /><br />saluti a teOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-46330261875230476982011-07-30T19:08:17.796+02:002011-07-30T19:08:17.796+02:00la domanda era se fosse possibile aggiustare la co...la domanda era se fosse possibile aggiustare la cosa con una più equa distribuzione<br /><br />la risposta è stata: no; va da sé che allieviare le condizioni della povera gente è sempre una cosa da perseguire, così come far pagare i ricchi, ma appunto, non RISOLVE la contraddizione fondamentaleOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-40542746991185778702011-07-30T17:36:10.678+02:002011-07-30T17:36:10.678+02:00"caro Luca, potremmo costringere i capitalist..."caro Luca, potremmo costringere i capitalisti a versare una parte più grande delle proprie ricchezze nelle casse dello stato, ma ciò non invaliderabbe le leggi immanenti del capitalismo, tutt'alpiù risanerebbe un poco e momentaneamente la situazione del debito".<br /><br />Quindi, è meglio che questa sproporzione gigantesca, segua il suo "naturale" percorso di inumanità, e macelleria sociale?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-19757031340097921912011-07-30T16:27:47.445+02:002011-07-30T16:27:47.445+02:00Bel post, come al solito.
Il mio cruccio personale...Bel post, come al solito.<br />Il mio cruccio personale è però, quanti di coloro che appartengono alla classe degli sfruttati, riuscirebbero a capire tali meccanismi immanenti nel modo di produzione capitalistico?<br />Voglio dire, come fare a far arrivare agli sfruttati, siffatte consapevolezze, presenti all'interno del modo di produzione capitalistico?<br />Saluti.<br /><br />LuigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-36461678595516831062011-07-30T14:57:31.633+02:002011-07-30T14:57:31.633+02:00caro Luca, potremmo costringere i capitalisti a ve...caro Luca, potremmo costringere i capitalisti a versare una parte più grande delle proprie ricchezze nelle casse dello stato, ma ciò non invaliderabbe le leggi immanenti del capitalismo, tutt'alpiù risanerebbe un poco e momentaneamente la situazione del debitoOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-63851244297890552562011-07-30T14:50:18.345+02:002011-07-30T14:50:18.345+02:00Non si tratta di una crisi di sproporzionalità, né...Non si tratta di una crisi di sproporzionalità, né di una crisi che può essere risolta con una migliore e “più giusta” redistribuzione, poiché l’essenza del modo di produzione capitalistico è la produzione per il profitto, ove ogni capitalista, per aumentare il proprio profitto, tende a ampliare al massimo la produzione, è quindi la LEGGE fondamentale della produzione capitalistica, la produzione di plusvalore per il plusvalore, che determina necessariamente quegli “squilibri”, come li chiamano gli economisti borghesi, per eliminare i quali occorrerebbe eliminare la valenza di questa legge, cioè il modo di produzione capitalistico, la cui essenza, ripeto, è la necessità incessante di valorizzazione che lo porta “a produrre per distruggere e distruggere per poter produrre<br /><br />Al punto in cui esplodono le contraddizioni (il punto non è un preciso istante storico) si dovrà pur mettere mano alla situazione, vi saremo costretti e se non sarà così andrà tutto all’aria, anzi, sottoterra<br /><br />Non dobbiamo dimenticare che nel corso del novecento, in particolare negli anni trenta, il capitalismo è uscito dalla sua crisi più grave con 50 milioni di morti (senza contare il resto)<br /><br />pertanto non è questione di cedere qualcosa e è indipendente dalla "buona volontà" dei singoli capitalistiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-26099197357730906092011-07-30T14:17:23.637+02:002011-07-30T14:17:23.637+02:00Da profano, faccio una considerazione. La "cr...Da profano, faccio una considerazione. La "crisi" di cui tu parli, è un fenomeno "naturale" al pari di una catastrofe come un maremoto; oppure tale crisi è qualcosa che può essere guidato prima di ricevere lo tsunami in testa? Voglio dire: i pochi grandi possessori di capitale prima di vedersi arrivare il fango in faccia, non potranno "cedere" qualcosa della loro "roba" prima che essa non valga più niente?Luca Massarohttps://www.blogger.com/profile/09800503845973002121noreply@blogger.com