tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post4166436503033547128..comments2024-03-27T15:50:46.771+01:00Comments on diciottobrumaio: Di là dal fiume e tra gli alberiOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-65272412912185598532014-03-07T09:59:06.763+01:002014-03-07T09:59:06.763+01:00non ho ben capito, lei dapprima mi segnala Forment...non ho ben capito, lei dapprima mi segnala Formenti e il suo libro riportandone, mi pare, ampi stralci; poi però l'affonda nel sarcasmo dicendo, tra l'altro, che per parlare di certe cose bisogna andare oltre la propria cattedra. E questo può anche essere vero. Converrà con me, spero, che nel caso di Marx egli non si allontanò mai troppo da Soho. Oggi poi disponiamo di una pluralità quasi infinita di fonri di informazione e di verifica per cui non aerve, per es., recarsi agli antipodi per vedere che anche lì gli uomini camminano a testa in su (anche se non tutti, come del resto qui da noi). Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-32115934938881296962014-03-07T09:45:57.262+01:002014-03-07T09:45:57.262+01:00Leggo in ritardo. La mia tassonomia al momento si ...Leggo in ritardo. La mia tassonomia al momento si limitava riduttivamente a due. Per la mia esperienza tra le due schiere 'sperant'i la differenza è abissale. Il merito nella disanima disciplinare lo lascio a Mircea Eliade.<br />Resta il fatto che descrivere quei mondi necessita una frequentazione in sito oltre a quella teorica pur che profonda, e per quanto mi riguarda Formenti e altri, che io ne sappia, il punto più lontano da casa è stato la cattedra universitaria.<br /><br />lrAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-22492516428234323712014-03-06T11:17:09.113+01:002014-03-06T11:17:09.113+01:00sto scrivendo un post a commento dell'intervis...sto scrivendo un post a commento dell'intervista<br /><br />come fari a dire che sta un gradino sopra, vorrai dire, perché un gradino sotto c'è pure tale gesù di nazaret, e mettere marx e gesù sullo stesso piano non creerebbe problemi tanto ai musulmani, quanto a noiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-64745834982733522362014-03-06T09:45:14.520+01:002014-03-06T09:45:14.520+01:00Gli girerò le riserve insieme alle mie se avrò occ...Gli girerò le riserve insieme alle mie se avrò occasione di vederlo,comunque sa già dove punta la mia bussola. Anche lui però mi sembra pervaso dalle nebbie del recente ingresso in 'pensione' quando mi parla della 'concentrazione del proletariato globale dei Paesi in via di sviluppo'. Ma a parte i nuovi cinesi (ho già fissato un appuntamento con il chirurgo maxillo - facciale per gli occhi a mandorla), ma come farai a dire ai 600 m di musulmani che nella piramide marx sta un gradino sotto a muammad ?<br />Anche il Carlo mi sembra blindato in un'oasi del WWF.<br />à bientot<br /><br />lrAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-11661087867271962152014-03-06T05:07:20.143+01:002014-03-06T05:07:20.143+01:00per il momento ho letto l'intervista che mi er...per il momento ho letto l'intervista che mi era stata segnalata ieri stesso dal mio amico Luca. leggerò senz'altro il libro, per certi aspetti credo sia una rarità, ma già ora pongo delle riserve di cui dirò in seguito. ciaoOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-18844514893789436562014-03-06T00:45:02.810+01:002014-03-06T00:45:02.810+01:00Intanto mi permetterei di consigliare la lettura d...Intanto mi permetterei di consigliare la lettura del libro (penso 18€ ben spesi), dove la situazione dell'oggi mi sembra ben delineata (taglio marxista), anche alcuni interventi in youtube sul libro e su teoria e tecnica dei nuovi media. Terminata agiografia del personaggio.<br /><br />Attenzione col riesame perchè preso dal giurassico diventa lunga. <br />Prima bisognerebbe verificare e poi impostare le corrette traettorie neuronali dopodiche è sufficiente un bignamino per concetti semplici; nel contesto, anche nei tempi aurei pochi militanti avevano approfondito Das Kapital se non per brevi florilegi politici ( parte economica,Grundisse ecc. richiedono mascelle forti), come peraltro l'immacolata concezione consisterebbe ancora oggi per i più in un totale disinteresse maschile da parte della madonna. <br />(Nella personale ricerca della luce negli occhi del prossimo ,se attacchi dal politico,la risposta di rito anche col sinistro convinto, oltre al vetusto improperio sessualpolitico contro B. e il dubbio 5stellato è: 'cosa ci possiamo fare ? ', se attacchi dall'Ambiente : ' ....e ma allora così non si vive più !' ), e si sa che a far l'agrario la terra è bassa.<br /><br />Quindi valore d'uso, di scambio e caduta dei profitti mi sembrano concetti <br />chiari come peraltro il gangsterismo e truffa dei capi - l'ha confermato anche il Sole - sui derivati, swaps, leverage,hedges e compagnia bella, insomma .... secondo me ci capisce poco anche qualche bocconiano.<br />Da ignorante mi piacerebbe invece capire gli scenari - oltre alle analisi dello status - in un quadro abbondantemente teorico oltre al tormentone eurosì eurono; tanto per la Critica al programma di Gotha crepo prima.<br />Spasmi notturni.Un saluto<br /><br />lr<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-27492628091059762072014-03-05T22:57:20.531+01:002014-03-05T22:57:20.531+01:00dio solo sa se c'è bisogno del riesame degli s...dio solo sa se c'è bisogno del riesame degli strumenti, e pure in modo schematico, partendo dall'abc, anzi, dalle asteOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-27641036498284354342014-03-05T22:26:51.311+01:002014-03-05T22:26:51.311+01:00[...] 1) la crisi in corso segna un mutamento irre...[...] 1) la crisi in corso segna un mutamento irreversibile del modello di accumulazione capitalistica e ha provocato il definitivo divorzio fra democrazia e mercato, per cui oggi viviamo sotto regimi postdemocratici in cui gli interessi del capitale globale governano direttamente senza mediazione politica le nostre vite.<br />2) le nuove classi medie occidentali (uomo medio? -ndr- ) che negli anni Novanta avevano accarezzato il sogno di una economia di conoscenza e di un superamento pacifico del capitalismo sono state letteralmente fatte a pezzi dalla crisi; in compenso oggi assistiamo a una controtendenza alla concentrazione del proletariato globale dei Paesi in via di sviluppo e nei nuovi poveri dei Paesi occidentali,perciò il fronte di opposizione antagonista al sistema deve essere ricostruito da lì.<br />3) le esperienze dei movimenti degli ultimi decenni insegnano che lo spontaneismo, orizzontalismo e culturalismo (si parte dalle identità di classe e non dall'appartenenza di classe) non pagano; occorre quindi tornare a riflettere sull'idea di partito come organizzazione antagonistica degli interessi di classe,un concetto che va tuttavia adeguato alle attuali condizione di frantumazione delle soggettività, inventando nuove formule <br />organizzative e nuove formule procedure decisionali.<br />4) il capitalismo non cade da solo nè possiamo illuderci che siano le richieste di diritti e riconoscimenti identitari a rovesciarlo, quindi non basta tornare a ragionare sul partito<br />occorre ragionare anche sul 'farsi stato' delle classi subordinate <br />e sulla capacità egemonica se si vuole gestire la transizione a una civiltà postcapitalistica.<br />Così Carlo Formenti nella sua introduzione a 'Utopie letali' definisce in queste quattro tesi la sua descrizione propositiva e 'forse' può costituire anche una sorta di sintetico filo conduttore dei discorsi fatti fin qui.<br />Posto che personalmente ci vedrei ancora molta pars destruens (ma mi riservo di chiarirla direttamente con l'autore), sarebbe interessante, nei limiti naturali dei post, teorizzare un possibile scenario economico - non sociologico perchè quello lo si darebbe per scontato (accensione delle luci oculari permanente) - delineato negli schemi marxiani. Tenendo presente le sconfortanti contestualizzazioni ormai perso il tessuto industriale portante. Cioè abbandoniamo per un solo istante indubbi masochismi e instillazioni di complessi di colpa per un'esercizio ' didattico' su proposte che non si limitino<br />al solo riesame degli strumenti.<br />Non so se ciò sia possibile, mi piacerebbe per capire meglio.<br /><br />lr <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-7005928947200220742014-03-05T16:42:50.271+01:002014-03-05T16:42:50.271+01:00Vallo a spiegare all'uomo medio.... sono serio...Vallo a spiegare all'uomo medio.... sono serio eh! io nel mio piccolo sto cercando, ogni volta che capita l'occasione, di lanciare spunti di riflessione a destra e a manca... a volte vedo delle luci accendersi negli occhi dell'interlocutore di turno.. solo così possiamo sperare che il tempo (la necessità storica) faccia il suo corso prima possibile!Peperinhttps://www.blogger.com/profile/03809112246660794762noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-67307345684326747322014-03-05T16:34:56.100+01:002014-03-05T16:34:56.100+01:00chiaramente nel mio post mi riferisco al lavoro co...chiaramente nel mio post mi riferisco al lavoro come lavoro sociale medio<br /><br />ciao<br /><br />Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-64129896899344720442014-03-05T15:20:14.335+01:002014-03-05T15:20:14.335+01:00Qualcuno potrebbe obiettare che l'esempio dei ...Qualcuno potrebbe obiettare che l'esempio dei bon bon non funziona.<br /><br />Infatti verrebbe da dire che il "valore" dei bon bon dovrebbe rimanere costante a prescindere dalla quantità di lavoro necessaria per produrli.<br /><br />Effettivamente è così se è l'individuo singolo a produrli, cioè in sostanza se confondiamo il valore con il valore di scambio.<br /><br />Infatti se come lavoratore autonomo produco bon bon, che io ne produca 5 piuttosto che 10 all'ora è trascurabile, ciò che conta è il valore di scambio che riuscirò ottenere in cambio del singolo bon bon. Anzi se li produco più velocemente ho due possibilità:<br />1) se mi accontento posso usare a mio piacimento il mio tempo libero;<br />2) se non mi accontento potrei anche produrre dell'ottimo pesto genovese in barattoli, e vendendo pure quello riuscirò a fare più soldi (valore di scambio). Questo posto che ci sia abbastanza domanda di bon bon e pesto.<br /><br />Ovviamente sto "giocando", ma la provocazione ha un senso, ed è il seguente:<br />Sono pronto a scommettere che la maggior parte delle persone interpreterebbe il tuo esempio nel modo (ovviamente errato) che ho esposto io, poichè l'ideologia dominate vuole convingere la ggggènte che non siamo schiavi salariati.<br /><br />Il tuo esempio è chiaramente corretto (non ci volevo io aa dirlo!) poichè il lavoro è capitale variabile.. se il capitalista aumenta il capitale costante (mezzi di produzione) per produrre più velocemente e più efficientemente (ah, quanto piace la parola efficienza a i capitalisti/manager/etc etc) i bon bon, deve necessariamente riuscire a venderne di più altrimenti invece di guadagnarci ci perde... considerando che nel mentre continua a pagare X operai per Y ore al giorno, a prescindere dal fatto di vendere o meno i bon bon; a cui sovrapproduzione, disoccupazione, e via di seguito..<br /><br />PS questa mia provocazione credo descriva, anche se solo parzialmente, le motivazioni del luogo comune di cui parli nel post (aumento capacità produttive capitalistiche --> aumento accesso ai consumi per le classi sfruttate)<br /><br />Ciao<br />MarcoPeperinhttps://www.blogger.com/profile/03809112246660794762noreply@blogger.com