tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post136942147839023847..comments2024-03-28T16:53:20.703+01:00Comments on diciottobrumaio: Due chiacchiere con LucaOlympe de Gougeshttp://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-45391812925667009262011-12-22T20:02:26.516+01:002011-12-22T20:02:26.516+01:00Seganlo a Lei e ai lettori un ottimo scritto:
Wr...Seganlo a Lei e ai lettori un ottimo scritto:<br /><br /><br />Written on 26/09/2011 at 6:45 am by Wu Ming<br /><br />Feticismo della merce digitale e sfruttamento nascosto: i casi Amazon e Apple.<br /><br /><br />http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=5241<br /><br />gianniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-82749760936911926762011-12-22T18:25:49.322+01:002011-12-22T18:25:49.322+01:00caro Luigi, mi sembra che co tutti quegli interrog...caro Luigi, mi sembra che co tutti quegli interrogativi ti sia già dato la risposta<br /><br />salutissimiOlympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-12090900757748021742011-12-22T15:49:21.301+01:002011-12-22T15:49:21.301+01:00"La domanda, a mio avviso, non è quindi se il..."La domanda, a mio avviso, non è quindi se il capitalismo si salverà, ma se dalle sue macerie ne usciremo vivi e in quali condizioni e prospettive. Ed è a questo punto che entra in gioco l’attività sociale degli uomini, dalla quale dipende il concretarsi di una possibilità piuttosto che un’altra. Solo il marxismo, la teoria scientifica del comunismo, può ispirare l’umanità sfruttata e sopravvivente alla lotta per la giustizia sociale e un futuro migliore. Un futuro dove non è più l’economia a decidere della vita, di cosa, quanto e come produrre, dove il lavoro non è più visto come un costo ma come una risorsa, dove il disprezzo per l’uomo non si appalesi nel disprezzo per le masse lavoratrici".<br /><br />Mi sembra, questo suo brano, un punto dirimente di tutta la questione.<br />Le ricordo, che proprio un anno fa (suppergiù), le ponevo la questione della necessità di un avanguardia politica, che se ne freghi dei giochi parlamentari, e che raccolga il guanto di sfida, che il momento storico ha gettato, e che si sappia radicare tra la gente.<br />Per dirla meglio e con la R. Luxemburg: "Questa dittatura,DEVE ESSERE L'OPERA DI UNA CLASSE e non di una piccola minoranza che dirige nel nome di quella classe, in altre parole, essa deve scaturire man mano dalla partecipazione attiva delle masse, essere sotto la loro influenza diretta, sottoposta al controllo dell'opinione pubblica, prodotto della crescente educazione politica delle masse popolari".<br /><br />E quindi, domanda finale: dove sta la forza politica, che è in grado di raccogliere questa sfida? che faccia da catalizzatore delle forze anticapitalistiche, che altrimenti restano disperse in mille rivoli? ma sopratutto, che getti le basi, di un nuovo modo di distribuire la ricchezza, e ancora più importante, un nuovo modo di stare assieme?<br />Saluti<br /><br />LuigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-42854646133485242852011-12-22T15:03:29.875+01:002011-12-22T15:03:29.875+01:00Grazie per le tue "chiacchere" chiarific...Grazie per le tue "chiacchere" chiarificatrici.<br /><br />A parte.<br />A conforto di questo tuo passaggio («anche se tale intervento c’è stato effettivamente sia in Europa e sia in America ma solo per mettere le pezze al culo alle banche») segnalo questo post di Giglioli. Ciao<br />http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/12/22/quando-si-dice-che-governano-le-banche/Luca Massarohttps://www.blogger.com/profile/09800503845973002121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-37200970490462941552011-12-22T11:08:14.528+01:002011-12-22T11:08:14.528+01:00Ohhh....
Bravissimo perchè riesce sempre a riport...Ohhh....<br /><br />Bravissimo perchè riesce sempre a riportare il timone al centro.<br /><br />Ma su due questioni mi arrovello.<br /><br />Per cambiare finalmente le condizioni materiali di vita - e superare l'ormai palese inadeguatezza del capitalismo che si manifesta vieppiù in insensatezza feroce - bisogna mettere a fuoco e lavorare su due questioni: informazione e rappresentanza politica.<br /><br />Se, infatti, sembra proprio che le condizioni materiali per un inevitabile cambiamento si stiano avvicinando al galoppo sfrenato,<br />in questi due campi c'è molto movimento ma scarsa chiarezza ed efficienza.<br />E, malattia antica, molta divisione, a volte alimentata ad arte.<br /><br />Del resto il tema di un'adeguata rappresentanza politica, di cui l'informazione ne è l'indispensabile presupposto, è proprio quello su cui è naufragato il comunismo del Novecento.<br /><br />Ed è anche quel crinale in cui le crisi del capitalismo possono volgere a esiti tragici quali guerre e populismo.<br /><br />Mi arrovello...mi arrovello...e troppo poco riesco ad agire.<br /><br />gianniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2556939913661217752.post-37642410791574086392011-12-22T10:36:35.860+01:002011-12-22T10:36:35.860+01:00Non aggiungerei neanche una virgola, un post subli...Non aggiungerei neanche una virgola, un post sublime. Ci tengo però a sottolineare la becera propaganda borghese controrivoluzionaria che in questi decenni non ha fatto altro che demonizzare il comunismo, facendolo passare come "fonte di tutti i mali", "dittatura", "stato di polizia e di tasse", ecc... Questo colpo infertoci prima dalle serpi in seno al comunismo (Stalin, Mao, Castro, e compagnia cantante) e ravvivato dal fuoco della controrivoluzione, ha inferto un colpo quasi mortale a Marx. Eppure, per quanto lo si affossi, e spesso per mano degli stessi "indignati" dei vari movimenti OCCUPY che stanno sorgendo nel mondo (troppo impegnati ad accusare banche e banchieri come i migliori esponenti di Forza Nuova), egli è ancora vivissimo, ancora portatore dell'unica soluzione alternativa possibile, e tutte le masse che rifiutano i vecchi simboli, la falce e martello, che rifiutano Marx, che non vogliono sentir parlare di Lenin e di Luxemburg, lo fanno perché ancora non hanno coscienza di classe, ma quando ce l'avranno, quando si organizzeranno (ci organizzeremo, direi), difficilmente potranno essere fermate. E così facendo, magari inconsciamente, non faranno altro che ribadire la verità delle parole di Marx.Rickhttps://www.blogger.com/profile/10235793780587570126noreply@blogger.com