sabato 11 marzo 2023

Un campo minato

 

La scomparsa della società di criptovalute FTX di Sam Bankman-Fried e della sua società associata, Alameda Research, ha mietuto la prima vittima del sistema bancario con l’annuncio da parte di Silvergate Capital, con sede a San Diego, che avrebbe cessato le operazioni e sarebbe stata messa in liquidazione. “Il piano di chiusura e liquidazione della banca include il rimborso completo di tutti i depositi”, si legge nel comunicato stampa.

La Federal Deposit Insurance Corp. ha dichiarato nell’annuncio che i depositanti assicurati avranno accesso ai loro depositi entro e non oltre lunedì mattina. L’assicurazione standard della FDIC copre fino a 250.000 dollari per depositante, per banca, per ogni categoria di proprietà del conto.

Bankman-Fried era essenzialmente uno schema Ponzi dipendente dal continuo afflusso di denaro. Silvergate era una componente essenziale di questo meccanismo. The Rock Trading, la piattaforma centralizzata di scambi in cripto, aveva interrotto la propria attività il 17 febbraio scorso. La rapida ascesa di Silvergate e ora il suo precipitoso declino è un’ulteriore conferma del fatto che si tratta di scambio di denaro fittizio.

È la storia di una piccola società che è diventata troppo grande, di come le politiche della Fed nel fornire trilioni di dollari di denaro essenzialmente gratuito abbiano creato un campo finanziario minato, e le mine stanno ora iniziando a esplodere .

Infatti, chiude i battenti anche la Silicon Valley Bank. È il più grande fallimento bancario statunitense dalla crisi finanziaria globale di inizio secolo, ma non sarà la fine del capitalismo. 175,4 miliardi di dollari di depositi, inclusi quelli di alcuni dei nomi maggiori del mondo tecnologico, finiscono sotto il controllo della Federal Deposit Insurance Corp.. L’ammontare dei depositi eccedenti i limiti assicurativi non è ancora noto.

SVB è stata costretta a liquidare in fretta un controvalore di asset in portafoglio pari a 21 miliardi di dollari (perdendone 1,8) per fronteggiare la crescente richiesta di liquidità da parte delle aziende clienti, prevalentemente start up della Silicon Valley, a loro volta colpite dai rialzi dei tassi della Fed e quindi a caccia di cash. Il 2023 sarà un anno molto interessante anche sotto tale aspetto.

Giovedì le quattro principali banche statunitensi - Citigroup, Wells Fargo, JpMorgan Chase, Bank of America - hanno bruciato oltre 52 miliardi di dollari di capitalizzazione. Ieri, le borse mondiali hanno finto di essere preoccupate di questi fallimenti, ma forse lo sono davvero. La speculazione borsistica è da tempo avulsa dall’economia reale, è diventata solo un gigantesco bluff. Se prevarrà il panico e la corsa agli sportelli lo vedremo lunedì.

1 commento:

  1. Francia, quarto giorno di sciopero generale contro la riforma delle pensioni e il carovita

    -Il sindacato CGT comunica che è stato bloccato l'invio di carburante da tutte le raffinerie francesi
    -Bloccata con pneumatici in fiamme la tangenziale di Caen.
    -Blocco stradale a Lorient,la polizia lancia lacrimogeni,i lavoratori rispondono con fuochi d'artificio.
    -Barricate a Rennes nella zona industriale.
    -Sciopero ad oltranza degli spazzini di parigi.Si sono accumulate già 400 tonnellate di rifiuti in strada.
    -Blocchi in diverse zone industriali da questa notte.
    -Bloccata la navigazione merci su alcuni canali del Reno.
    -Bloccato il porto di Genevelliers.
    -Bloccati i tre inceneritori di Parigi
    -Bloccato il terminale del gas in Bretagna.Nessuna cisterna o nave può attraccare.
    -Mancano 12500 di energia elettrica a causa degli scioperi nelle centrali nucleari.10 centrali in sciopero,3 idroelettriche,2 termiche.
    -La Cgt annuncia che 3 dei 4 terminali gasiferi saranno bloccati per 7 giorni

    RispondiElimina