venerdì 30 dicembre 2022

Marte in Ariete

 

Sì, è vero, sono degli ipocriti e tutto il resto. Come quelli che dopo nove pacchetti di sanzioni contro la Russia continuano ad acquistare il gas da Gazprom.

*

Mentre il personale sanitario in servizio presso i pronto soccorso non vede l’ora che arrivi Capodanno, piovono pronostici su come sarà l’anno che verrà. Questa domanda cruciale riguarda di preferenza gli astrologi (ma anche economisti e altri mercanti di futuro).

Gli oroscopi fanno audience e i nuovi media offrono altro terreno di gioco per falsi profeti che puntano sul fatto che molti pensano ancora si possa prevedere il domani. Anche i vecchi media cercano di vendere qualche copia in più usando dei cialtroni per gabbare i creduloni: su un supplemento di un noto quotidiano fondato da un preveggente venne pubblicato un articolo dal titolo “Come ci si pettina in base al segno zodiacale? Ce lo spiegano l’hairstylist e l’astrologa”.

Il sig. Marco Pesatori, per esempio, scrive nel profilo del suo blog che dopo gli studi psicoanalitici e essersi sottoposto a sua volta a un’analisi junghiana, dal 2003 «cura la rubrica su Repubblica delle donne, con un oroscopo “filosofico-magico-dadaista” molto amato e famoso». Nostradamus può andare a cagare.


Pare che almeno 4 italiani su 10 si fidino di astrologi, indovini e chiaroveggenti, con la speranza di avere delle “dritte” soprattutto su denaro, salute, amore e lavoro. Ogni giorno 30mila italiani, che hanno una vera passione per la credulità e l’ignoranza, si rivolgono a professionisti che l’Istat classifica come: astrologi, cartomanti, chiromanti, maghi, medium, psicoveggenti, rabdomanti, spiritisti. C’è perfino di peggio: circa il 60% degli italiani maggiorenni, pur non credendoci, vanno ancora a votare.

Il prossimo anno “ce ne sarà per tutti i gusti: un anno bello insomma”, dice l’astrologa di moda. Dopo un inizio difficile, a causa della “dissonanza Giove/Saturno”, fortunatamente “la fine dell’anno 2023 vedrà in armonia queste due stelle simbolo dell’entità europea”. Non chiedetemi che cosa voglia dire. Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, annuncia “l’ultima salva [...] per luglio 2023 (congiunzione Marte/Venere in Leone) con effetti residui fino a ottobre 2023, che dovrebbe porre fine a questa brutta guerra”.

Rabelais (ma chi lo legge più?) ha lasciato una gustosa parodia delle profezie emesse dagli astrologi. Nessun astrologo, a parte Burioni, ha mai anticipato il minimo evento (il resto è statistica), eppure questi ciarlatani godono ancora di largo credito. La ricetta è sempre la stessa: un miscuglio di vaghe generalità che annunciano tutto e il suo contrario, perché ognuno possa orientarsi a piacere. Inoltre, l’astrologia è fondamentalmente conservatrice se non reazionaria: pone la sottomissione all’ordine stabilito come un fatto naturale, poiché tutto è iscritto nel cielo.

E ora passiamo dalle fallaci profezie alle immarcescibili certezze: milioni di individui, che domani sera brinderanno al nuovo anno, non arriveranno a vedere la fine del 2023. Inoltre, chi nascerà il prossimo anno non è ancora al corrente di ciò che lo attende. Non pochi di questi nuovi abitanti del pianeta arriveranno tra noi contro le previsioni di genitori che non avranno usato le debite precauzioni e invece dato retta agli astrologi.

Buon anno novo. 


6 commenti:

  1. "Pare che almeno 4 italiani su 10 si fidino di astrologi, indovini e chiaroveggenti, con la speranza di avere delle “dritte” soprattutto su denaro, salute, amore e lavoro. Ogni giorno 30mila italiani, che hanno una vera passione per la credulità e l’ignoranza, si rivolgono a professionisti che l’Istat classifica come: astrologi, cartomanti, chiromanti, maghi, medium, psicoveggenti, rabdomanti, spiritisti. C’è perfino di peggio: circa il 60% degli italiani maggiorenni, pur non credendoci, vanno ancora a votare."

    Questo mi ha mosso al riso. Però altre volte, sempre umoristicamente parlando, hai fatto meglio.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dice l'astrologo che farò meglio l'anno prossimo

      Elimina
    2. No no invece, il passaggio sul voto è fantastico.
      Sei una linguaccia e ci piaci cosi

      Elimina
  2. Rabelais (ma chi lo legge più?) . IO !

    RispondiElimina