giovedì 3 novembre 2022

Al resto, pensano “loro”

 

Il fascismo di Meloni e del suo parterre è roba da cabaret. Già nello scrivere il primo decreto si sono fatti prendere la mano. Figuriamoci quando vorranno mettere mano alla costituzione.

Erano di tutt’altra pasta quelli che hanno diretto e gestito le opposte fasi degli “anni delle bombe”: una prima fase anticomunista (Milano 1969), e una seconda fase antifascista (Brescia, Italicus, ecc.).

Il fascismo, quello vero, è l’ENI, che, nonostante il calo della produzione 1,6 milioni di barili al giorno, vede 13,26 miliardi di euro di utile netto nei primi nove mesi di quest’anno (+475% su stesso periodo 2021), a fronte di rincari stratosferici in bolletta. Il fascismo è l’extra gettito IVA e accise dovuti ai rincari di gas, elettricità, legna da ardere, pellet, generi alimentari, eccetera. Il fascismo degli speculatori e grassatori che si sono arricchiti dapprima con il covid, poi con la stretta sull’offerta e ora per via della guerra.

Il fascismo di quelli che usano i loro giornali e televisioni per alimentare questa guerra infame. Se perfino certi blogger arrivano a scrivere che “gli americani si fanno gli affari loro dietro la retorica del mondo libero”, vuol dire che qualche dubbio su questa guerra per procura sta prendendo piede. Non è mai troppo tardi per i ravvedimenti operosi.

Dopo la fase della globalizzazione spinta, a Washington hanno capito che la competizione economica e geopolitica, con la Cina soprattutto, stava diventando una questione di vita o di morte.

Non da oggi né da ieri si tende a riportare il business nella dimensione più intima del “fare affari tra amici”, cioè tra partner che condividono gli stessi valori e schieramento geopolitico. Ma attenzione, ci spiegano i più smaliziati, “sarebbe utile che i nostri leader avessero consapevolezza che ogni friendshoring ha in sé una ineliminabile divisione del lavoro e un capo-filiera, il cui Stato di provenienza se ne frega serenamente di rimbrotti su condotte predatorie verso le aziende di altri Paesi”.

Che è poi la condizione normale in cui opera il capitalismo, la divisione internazionale del lavoro e la concorrenza tra monopoli. Infatti, la sostanza del capitalismo non muta, né quella dell’imperialismo come sua sovrastruttura. Quale poi sia il personale politico giunto al potere grazie al formidabile controllo dei meccanismi elettoriali, il suo compito principale è garantire al proprio interno un livello di stabilità sociale accettabile, che si ottiene sostanzialmente combinando elemosine di Stato ai più indigenti e un costante e ottimale lavoro di “distrazione di massa”. Al resto, pensano “loro”.

3 commenti:

  1. Magari sul friendshoring può interessarti questo https://www.atlanticcouncil.org/news/transcripts/transcript-us-treasury-secretary-janet-yellen-on-the-next-steps-for-russia-sanctions-and-friend-shoring-supply-chains/
    C'è sia il video che la trascrizione, ed è dell'aprile di quest'anno. Vedi il prezioso riferimento a Bretton Woods, con l'ambizioso proponimento di fare altrettanto, visto che anche adesso c'è una guerra.
    Questa vecchia troia è la vera rappresentante del deep state.

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    1. proprio a quello mi riferivo, che però non avevo letto integralmente. grasie, bocia

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    2. dice: "L'ironia della situazione è che mentre il mondo è stato inondato di risparmi, tanto che i tassi di interesse reali sono in calo da diversi decenni, non siamo stati in grado di trovare il capitale necessario per gli investimenti nell'istruzione, assistenza sanitaria e infrastrutture".
      Non sono stati in grado? È stata una strategia perseguita con accanimento.
      dice: "ci sono paesi che vorrebbero inventare un sistema che li liberi dalla dipendenza dal dollaro, ma penso che passerà molto tempo, se mai, prima che il dollaro venga sostituito come valuta di riserva chiave nell'economia globale".
      un sistema che li liberi dalla dipendenza dal dollaro, cioè che li liberi da un sistema di rapina, questo significherebbe la fine degli Usa come potenza dominate.
      lo scopo delle provocazioni della Nato, delle sanzioni per le società che lavoravano per il Nord streming 2, eccetera, era quello di dividere l'europa dalla russia, di venderci il gas americano a caro prezzo.
      il personale politico imperialista fa il suo lavoro, nulla di cui stupirsi. chiunque ci rappresenti nei covi europei e atlantici, dovrà mettersi a 90°, da un lato prenderlo in culo, succhiarlo dall'altro. e dire grazie, se non vuole ritornare al 4% elettorale. l'immagine icastica corrisponde esattamente alla realtà.

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