venerdì 9 settembre 2022

È troppo tardi

 

Su questa terra dove viviamo, tutto si affretta a scomparire. Il tempo passa, gli anni passano, la vita passa e noi stiamo passando. Tutto muore, la natura, le stagioni, e anche noi, ciascuno a turno. E lei ha avuto un turno lungo, non come Bobby Sands.

La defunta aveva un cognome tedesco: Sachsen-Coburg und Gotha; ora suo figlio Carlo, succederà patrilinearmente come rampollo del casato di Schleswig-Holstein-Sonderburg- Glücksburg, un ramo cadetto del casato degli Oldenburg, poiché suo padre, Filippo di Edimburgo, era figlio del principe Andrea di Grecia e nipote di Giorgio I di Grecia. Salvo che Carlo si farà chiamare Mountbatten-Windsor. Privilegi monarchici.

Quello monarchico è un piccolo mondo che non mi ha mai affascinato. Ho invece sognato di ereditare la fattoria di un mio zio e darmi all’agricoltura e allevamento. Era piena di animali, alcune mucche, una coppia di buoi per l’aratura, maiali e tanto pollame. Oggi mi farebbe ancora più comodo. La natura è incredibilmente generosa, i miei parenti lo sono stati molto meno.

Non molto tempo fa, la vecchia regina mi aveva mandato un biglietto invitandomi a cena. Ha aspettato invano. Il mio imbarazzo nasceva dal fatto che non avrei saputo come rivolgermi. Mi hanno sconsigliato di chiamarla “lady”, tantomeno con il confidenziale Elizabeth, impossibile che le attribuissi alcuna “majesty”.

E poi c’è la questione del roast beef, del bidet e di altre robe alimentari e d’igiene. Non parlo per sentito dire, abbiamo avuto un’inglese, l’odore del gin e i suoi cani per casa fin troppo a lungo. Non l’avevo scelta io, sia chiaro. In fondo non era una cattiva donna, e a me da ultimo, quando mi capitava di rivederla, faceva anche ridere, come quando chiamava “puttana” la signora Diana Spencer.

Degli inglesi mi piaceva il sistema sanitario, quando da noi c’era ancora il libretto della mutua. Quello di Aneurin Bevan, completamente gratuito, un sistema veramente socialista per l’epoca, il migliore al mondo quando è stato creato. Nel Regno Unito era come la scuola in Francia, il pilastro della società, una religione nazionale. È stato soppresso da Thatcher, Major, Blair, Brown, Cameron.

Gli inglesi hanno sbagliato tutto. Come altrove, ma è troppo tardi, amici.

P.S.: ieri, i 115.000 lavoratori della Royal Mail hanno iniziato uno sciopero di 48 ore, fermando i servizi postali in tutto il Regno Unito. I funzionari del sindacato hanno annullato lo sciopero “per rispetto della regina”, esponente di una monarchia che è l’incarnazione del privilegio aristocratico ed ereditario.

5 commenti:

  1. P.S.: ieri, i 115.000 lavoratori della Royal Mail hanno iniziato uno sciopero di 48 ore, fermando i servizi postali in tutto il Regno Unito. I funzionari del sindacato hanno annullato lo sciopero “per rispetto della regina”, esponente di una monarchia che è l’incarnazione del privilegio aristocratico ed ereditario.

    Pps: la classe operaia è veramente alla frutta!

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    1. penso dovrà rinunciare anche a quella

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    2. Il morboso interesse degli italiani per le vicende della famiglia reale inglese si configura come una vera sudditanza ideale. Nessuna sorpresa che anche la sinistra italiana si produca in transfert transnazionali. Del resto, assimilare i postini britannici alla classe operaia è esempio di humor inglese.

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  2. Il simbolo del colonialismo
    Fabrizio Marchi • 8 settembre 2022 •
    La monarchia inglese è da sempre una delle massime espressioni simboliche (e in tempi passati molto più che simboliche…) dell’imperialismo e del colonialismo mondiale.
    Anche questa regina, come tante altre/i regine e re britannici, è stata corresponsabile di guerre, stragi e occupazioni militari di tanti paesi e popoli del mondo.
    L’apparato mediatico, senza nessuna esclusione, ha già iniziato la sua beatificazione.
    Rispetto sempre – con rarissime eccezioni – la dipartita di tutti, a prescindere, ma di certo non piangerò la sua scomparsa.

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