sabato 11 giugno 2022

Bluff dopo bluff

 

Domani si voterà in molti comuni per eleggere persone che dovrebbero difendere l’interesse dei propri concittadini, ma che, appena elette, gestiranno i servizi pubblici locali in modo clientelare, mafioso o come società quotate in borsa. Basterebbe l’esempio degli ospedali pubblici che sembrano gestiti da dirigenti formati da Amazon.

Il risultato del voto delle amministrative ha però anche e soprattutto una valenza (si dice così, no?) politica nazionale. I partiti hanno candidato personaggi come si assumono braccianti stagionali per raccogliere fragole e pesche. Non è una novità, specie in questo Paese chiunque può improvvisarsi per fare qualsiasi cosa, quantomeno il sindaco o scrivere nuove leggi.

Mi pare eloquente il caso recente di un ex ministro messo a fare il sindaco di Roma pur senza alcuna capacità. Non parliamo poi di quelli che, dimenticando le loro asserite differenze ideologiche (??), si alleano con chiunque con l’unico scopo di conquistare voti e poltrone.

Non importa che cosa hai in mente, vale la tua capacità di adattarti ai tempi. E lo spirito dei tempi oggi è quello degli impostori e di veri e propri farabutti. Le elezioni sono sempre state il terreno privilegiato di parassiti che ambiscono diventare rappresentanti del popolo. È un popolo instupidito a tal punto da dare credito al bluff elettorale e a quello referendario, così come a qualunque altra cosa gli venga propinata.

Intanto l’impennata dei prezzi si sta mangiando salari e pensioni, l’aumento dei tassi d’interesse è agitato come qualcosa di magico. Per frenare l’inflazione vogliono “raffreddare la domanda”, come dicono gli analisti finanziari appassionati di queste divertenti metafore. La recessione è messa al centro della strategia anti-inflazione. Già me la vedo certa gente lasciare il SUV in garage e rinunciare alla boutique per il mercatino rionale degli straccetti.

7 commenti:

  1. La qualità del personale politico è un problema, più o meno nei termini che dici tu. Però il problema più serio é quello del personale amministrativo, ossia quello che non viene eletto dal popolo ma scelto dal sistema che non so se definire politico o oligarchico. Forse oligarchico va meglio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non mi ricordo più chi disse che abbiamo la "classe dirigente nazionale tra le più premoderne, violente e predatrici della storia occidentale, la cui criminalità si è estrinsecata nel corso dei secoli in tre forme: lo stragismo e l’omicidio politico, la corruzione sistemica e la mafia".

      Elimina
  2. https://www.officinadeisaperi.it/eventi/tassi-amari-da-il-manifesto/

    RispondiElimina
  3. "È un popolo instupidito a tal punto da dare credito al bluff elettorale e a quello referendario, così come a qualunque altra cosa gli venga propinata."

    talmente bluff che con Napolitano e Draghi il diritto viene negato: ma quale democrazia, ci pensa il tecnico
    E' qualunquismo funzionale all'oligarchia: terreno privilegiato non vuol dire esclusivo, uno dei pochi mezzi che ha la popolazione per cambiare personale politico e quindi personale amministrativo. Sono processi lunghi e quindi gli oligarchi puntano tutto su distrazione e qualunquismo: la trasmissione più promossa e ascoltata di confindustria non parla di economia, non parla di industria ma di demenzialità, di sputtanamento, questo è il motto "La politica? E' sangue e merda". Come cantavano Cochi e Renato (Jannacci): Lo Sputtanamento. Non è cazzeggio ma necessario al predominio. Perché mai associazioni tipo Bilderberg (dove magicamente il giornalismo non ha diritto di cronaca esattamente come negli autoritarismi) chiamano personaggi tipo Lorenzo Cherubini

    A Roma i partiti alle precedenti elezioni quasi non si sono nemmeno presentati, propaganda zero, defilati, dato il debito non più gestibile per fornire servizi primari e hanno lasciato il massacro ai protestanti. Gli stessi iperdemocratici che sentenziavano: la democrazia non è a costo zero, servono i soldi per farla girare, i finanziamenti pubblici. Eccovi il debito miliardario, gestitelo, fateci vedere cosa sapete fare!
    E grasse risate sugli autobus non funzionanti, le buche, i cinghiali, i soliti amministrativi che intuiscono la debolezza politica e s'insinuano per ricattare
    Tornata successiva: il signore invia cavallette e pandemia,
    ritornano i soldi del PNRR per la ricostruzione e i cardinali si sono rifatti vivi eccome e con grande propaganda: non potevano non vincere, ci inviamo il ministro dell'economia
    E i cardinali politici sono ritornati a Roma a governare sentenziando: la democrazia ha bisogno di soldi, non si può governare senza soldi. Summa theologica.

    "Basterebbe l’esempio degli ospedali pubblici che sembrano gestiti da dirigenti formati da Amazon."

    E dev'essere da esempio, l'obiettivo è proprio eversivo: distruggere, tutto merda, spingere la sanità privata di Comunione e Liberazione per il centrodestra e Unipol Unisalute per il centrosinistra. Il privato è produttivo efficiente. Gli oligarchi si servono di professionisti lobbisti che sanno fare bene il lavoro, non sono incapaci.
    Fino al disastro totale: pandemia tutta a carico dello staterello e il privato ricchissimo a guardare alla finestra, mancanza di personale, l'ideona odierna di piazzare infermieri al posto di medici, pronto soccorso dove non si può accedere più con codice rosso, l'emergenza scaricata a chilometri di distanza col paziente in fin di vita, la transumanza razzista da sud a nord per il diritto sanitario

    Processi lunghi: anni e anni di politica, di lobbismo, tangenti premi e favori, appostamenti all'uscita del politico, se non dossieraggi e intercettazioni, di ricatti, di controllo di giornali, televisioni (in perdita e che richiedono aiuti pubblici), di propaganda
    Una macchina che si muove così richiede investimenti e profitti, nessuna elezione può andare storta, nessuno deve mettere il bastone tra le ruote: se possibile meglio chiamare un tecnico e rinviare tutto in data da destinarsi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non l'ho letto tutto ma spero lei sia divertito a scriverlo.

      Elimina
    2. C'è sempre un secondo fine, dici? Potrei ugualmente dire che stai biecamente sfruttando La giovinezza di Bacco, 1884. di William Adolphe Bouguereau

      poiché sai che se togli il divertimento a Bacco lo uccidi, anzi ti ringrazio a nome di Bacco per non aver censurato questo commento assolutamente tragico ma non serio.

      Lasci perdere la paranoia, lo dico per voi cara olympe, non la prendere sul personale, o sarebbe un diversivo per farle la corte

      Elimina
  4. https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/10/elezioni-comunali-per-la-commissione-antimafia-sono-18-i-candidati-impresentabili/6623065/

    RispondiElimina