venerdì 13 maggio 2022

Fino a nuova sceneggiatura


Di fronte a questa guerra, che per il momento non ci tocca né tanto né poco (l’inflazione era cominciata ben prima), non siamo obiettivi perché ne siamo incapaci. Così come su qualunque altra questione. Siamo semplicemente divisi e in lotta su tutto. Una lotta che si potrebbe quasi definire “estetica”. Ci possono chiedere molte cose: essere più divertenti, meno stupidi, più intelligenti, o altro, ma non di essere obiettivi. La società ne ha esaurito il bisogno.

Si fa una scelta fin dall’inizio, e da lì non ci si schioda. Ogni giorno ci vengono forniti apparentemente gratis nuovi motivi per rafforzare le nostre convinzioni. Così come hanno piegato le parole alle leggi del mercato, allo stesso modo piegano le nostre emozioni agli scopi dello spettacolo.

Non un minimo dubbio deve trasparire, non un tentennamento. Si difende la trincea e basta. Come del resto accade con le liti condominiali. Cedere al dubbio, anche minimo, è tradimento, così come dare ascolto agli avversari, che per definizione sono infidi, sono spie al soldo del nemico.

In molti prevale l’atteggiamento di non voler correre il rischio di dispiacere. Era già successo con l’altra grande guerra mediatica, ossia con l’epidemia: sulle barricate, fino al punto di vietare l’acquisto di assorbenti nei weekend, oppure materiale di cancelleria. E altre cosucce che a distanza di un paio d’anni ci sembrano più lontane di Marte.

Siccome non si poteva abrogare formalmente del tutto e subito la Costituzione, si provvide, sancita l’emergenza, con delle semplici ordinanze amministrative. Chi sollevò dei dubbi di legittimità, fu dapprima guardato con sospetto, e poi dichiarato incapace d’intendere e volere, fenomeno buffo nel migliore dei casi.

Furono innescate in tal modo delle fobie sociali, il panico depressivo, con la netta separazione tra i pro e i contro. A prescindere. Si restava in attesa di adattare i nostri pensieri a ciò che ci avrebbe detto l’”esperto” onnipresente in tv. Fu impossibile rispondere all’angoscia con una risata, o almeno un sorriso. Davanti alla morte di tanta gente diventava sacrilego.

Eppure fino a qualche settimana addietro i morti dichiarati per covid sono stati contati a centinaia ogni giorno, ma nessuna ci faceva più caso. Oggi la percezione del fenomeno è cambiata, è diversa. Un nuovo lockdown come due anni fa non sarebbe più tollerato. Nemmeno cataste di bare e teorie di camion militari che le trasportano riuscirebbero a impressionarci allo stesso modo.

Oggi, succede la stessa cosa con la guerra in Ucraina. Individuato l’aggressore, dichiarato colpevole di abominio, condannato in contumacia, il resto procede in automatico. Fino a quando scemerà l’effetto empatico, e allora la realtà avrà una nuova sceneggiatura e una diretta televisiva su quell’evento si rivelerà agli occhi di tutti semplicemente ridicola. 

6 commenti:

  1. Tesi necessaria ma non sufficiente, non essendoci un precedente storico di tale portata e grave rischio per l'umanità

    - il fatto che gli USA stiano facendo guerra direttamente alla Russia: non più una guerra fredda, ma calda. E quindi: non più il nucleare esclusivamente come deterrente, ma come arma: la tecnologia delle armi atomiche è cambiata rispetto al passato.

    - il fatto che la probabilità nucleare, alta o bassa, non è nulla come nel caso di recenti guerre.

    - il fatto che il parallelo con Cuba sia ormai superato visto il dispiegamento di un'intera coalizione NATO e Stati europei e impegno finanziario nonostante la pandemia.

    - Il dispiegamento culturale: ossessivo controllo di tutti gli spazi di comunicazione e aggregazione, fondamentalismo dai tratti religiosi, maccartismo virale che nel 2022 ritenevamo ormai estinto. Il fatto che Cecilia Strada sia favorevole alla 'guerra giusta', in totale disaccordo col padre Gino Strada, e decretando la fine di un'epoca: come se la Croce Rossa dovesse distinguere tra buoni e cattivi

    - Le armi degli USA e dell'Europa anche dentro i confini Russi e sconfinamento dell'esercito ucraino-NATO [sarebbe sufficiente questo, ad esempio, lo sconfinamento nei territori USA, non solo la prossimità, per una guerra totale e violentissima da parte dell'ultranazionalismo statunitense]

    - il fatto che gli USA stiano facendo una guerra diretta anche alla Cina, altra potenza nucleare

    - il fatto che di recente proprio gli USA per primi siano usciti dai trattati di non proliferazione (! estremamente grave)

    - il fatto che ad avere la priorità è la guerra totale a Russia e Cina e non una pandemia senza precedenti (un milione di morti in USA) e destinata a ripresentarsi tra qualche mese in modo ancora più pesante (gli israeliani con la quarta dose hanno cominciato ad avere dei problemi non di poco conto, e l'Italia segue a ruota israele)

    E poi un fatto asimmetrico: noi non siamo pagati da Putin ma la RAI è sotto controllo ministeriale e governativo e pagata da Draghi

    sul forum di un giornale, il solito spammer ha provato a darmi del filoputin come a tutti i non allineati, e la mia risposta è stata la logica: dato un ipotetico pluralismo democratico, un 'diversamente Biden' non sarebbe un 'filoputin', ma non voglio convincerti, ti do direttamente il numero di Bertrand Arthur William Russell , chiama lui: 330.34545632
    "Scusa ma questo è il numero di Freud!"
    Appunto.

    MB

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  2. Detto in altre parole: a differenza delle altre sceneggiature, questa volta non si può ignorare la possibilità, anche minima, del rischio nucleare che non è mai stato così vicino. Eppure l'opinione pubblica non è assolutamente consapevole, pensa forse alla solita guerra in Iraq e infatti è in maggioranza stufa e contraria alle armi ma ancora non consapevole della portata di un escalation nucleare.

    Questa situazione è molto più grave del Vietnam (che già era situazione gravissima) e l'opinione pubblica di allora era più reattiva: le proteste, i movimenti, gli artisti, le nuove forme di comunicazione. Oggi purtroppo non c'è niente, nulla, vuoto totale, come l'effetto di una droga. Come accorgersi delle sabbie mobili quando ormai arrivano alla vita.

    A volte i gravi traumi ma anche catastrofi sono causati da stupidità umana, la banalità del male: parlavo con amici di massimi sistemi, di eutanasia, DJ Fabo, fine vita, e poi mascherine vaccini e obbligo di trattamento sanitario, e poi ci siamo resi conto che tutto è cominciato con una distrazione: una persona alla guida di un fuoristrada si è messa in testa di cercare il telefono in giro per la macchina.
    Il nucleare non ammette distrazioni. Non ci può essere abitudine e assuefazione, è difficile da concepire e da accettare.

    Osservate attentamente giornali, media, tv: alla domanda "Ma c'è un rischio nucleare?" La risposta, spesso evasiva a volte elusa, è un "ma no..!" "E' da escludere!" o "Non è nell'interesse del nemico" (ndr. il macellaio killer)
    Ora, in una dinamica di deterrenza nucleare (quindi la seconda guerra mondiale è fuori luogo) se uno pensa che l'altro sia pazzo: opterebbe quindi per lo scontro frontale o la prudenza? Che senso ha fottersene degli accordi di non proliferazione? O con un pazzo ci si comporta con pazzia?
    Nell'era nucleare, dopo i crimini di Hiroshima e Nagasaki, 'L'Italia ripudia la guerra' non credo per un fatto estetico.

    a me preoccupa non tanto leggere il pensiero dei cattivi (come i maghi televisivi "Putin pensa che.."), ma cosa dicono e fanno i cosiddetti "buoni" che dettano legge alla società di cui faccio parte e il motivo per cui impiego del tempo nei forum, blog e spazi associativi digitali oggi monopolizzati esclusivamente da oligarchi statunitensi che decidono la direzione della 'democrazia'

    MB

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  3. La sua intelligenza, si rivela di piu' quando racconta la storia, sig. Olimpe.
    La storica messicana: Kelly lytle hernandez dice: ( in una recente intervista di 3 giorni fa su:Democracynow.org) Se si vuole comprendere l'ascesa dell'imperialismo americano, se si vuole comprendere l'immigrazione americana, o la polizia oggi in america, bisogna sapere che i protagonisti, al centro della storia americana oggi,sono, ex latini.
    Il suo ultimo libro, Bad mexicans,
    parla anche del dittatore messicano Porfirio diaz, con cui il governo americano e la sua busyness elite lo hanno lasciato regnare per denni

    L'intelligenza e' nell'osservazione dell'origine dipendente dei fenomeni. Usciamo dal dualismo: americani verso russi o ukraini, e' noioso come la televisione

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  4. "Secondo quanto riferito da Blumberg almeno venti aziende che distribuiscono il gas in Europa stanno provvedendo al pagamento del gas in rubli come chiesto dalla Russia. Inoltre altre quattordici stanno terminando la documentazione necessaria. Anche il nostro paese, nonostante le riluttanze espresse dal nostro Presidente del Consiglio e dall’Amministratore Delegato di Eni, sta pagando in rubli il gas che arriva dalla Russia."
    (Continua a leggere)
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02KsmvhagGJ7zdhoHFjbFG7nT5BA1v5JkrhK3vejDcV81xSEVTVrhqvMnx7aBCxhYTl&id=2102412769810976&ref=m_notif&notif_t=group_activity

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  5. L’OSSEZIA DEL SUD REALIZZERA’ UN REFERENDUM PER CHIEDERE L’ANNESSIONE ALLA FEDERAZIONE RUSSA

    L'Ossezia del Sud, la cui indipendenza è stata riconosciuta da Mosca nel 2008, ha annunciato che il 17 luglio terrà un referendum per integrarsi alla Federazione Russa.

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    https://www.occhisulmondo.info/2022/05/14/lossezia-del-sud-realizzera-un-referendum-per-chiedere-lannessione-alla-federazione-russa/

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  6. https://officinadeisaperi.it/eventi/volgiamo-le-spalle-al-futuro-e-andiamo-verso-il-nulla-da-ilfatto-e-il-manifesto/

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