lunedì 18 aprile 2022

L'acquasanta di Bergoglio


Mi capita di mangiare del capretto o dell’agnello, ovviamente osservando un profondo rispetto per l’animale. La testina d’agnello è una prelibatezza, una leccornìa che pochi sanno apprezzare. La prima volta fu un sardo a indurmi nel fiero pasto di quello che i pugliesi chiamano “capuzzell” e considerano addirittura “l’orgoglio pugliese nel mondo”.

Cadenze infernali dettate dai consumatori chiedono la macellazione di decine di migliaia d’agnelli e capretti per le festività pasquali. In nome della sacrosanta tradizione e religione: mangia il tuo agnello a pasqua. Il macello è l’unico responsabile di questi animali fatti a pezzi che chiamiamo “carne”.

Vendiamo e inviamo armi a mezzo mondo, con le quali mutilare e uccidere bambini come Nycola Nyzhnykovskyi, e però ci facciamo scrupolo di macellare e mangiare del capretto o dell’agnello. Siamo degli strani animali, prodotto delle nostre ipocrisie e credenze, non meno d’innumerevoli contraddizioni.

Francesco non amava gli animali? Prediligeva lupi e uccellini. Non siamo tutti uguali nella sofferenza. Oggi il suo epigono esibisce matrone ucraine e russe. Nella nostra società dell’apparenza e della noia tecnologicamente assistita ogni occasione è buona per alimentare lo spettacolo. E però Ciccio è troppo prevedibile con i suoi mormorii per porre fine alla guerra, la situazione dei rifugiati e ovviamente il solito ordine alle donne di non abortire più.

Prevedibile anche nella sua critica al capitalismo. Sostiene Emilce Cuda, teologa morale argentina, appena nominata nella Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che «Il magistero di Francesco non è pregiudizialmente ostile al mercato. È, invece, radicalmente avverso ai monopoli e agli oligopoli, alla finanziarizzazione dell’economia».

Tante grazie, il capitalismo senza il grande capitale, senza il mercato del credito/debito e il gioco della speculazione, in cui non mi pare estraneo il chiacchieratissimo Istituto per le opere di religione, sarebbe un capitalismo senz’anima, privato della sua essenza.

E ancora: «Gli imprenditori hanno un ruolo centrale nella creazione della ricchezza sana e nella sua giusta distribuzione». Quando mai padroni e rentier hanno sostenuto che i profitti da cui ricavano la loro ricchezza sono ingiusti? Ciò che vorrebbero ridistribuire meglio è la ricchezza in mano ad altri.

È la solita storia: rimproverano al capitalismo più il fatto che esso genera disuguaglianze che non il fatto ch’esso produce i rapporti moderni di produzione che delle disuguaglianze sono la base. E dunque che senso ha dire di non essere pregiudizialmente ostili al mercato? Di quali rapporti sociali è fatto questo cazzo di mercato?

«[...] dal punto di vista culturale e spirituale è l’intera storia della Chiesa che pone questioni di fondo sul rapporto fra l’economia e la società, il sistema industriale e il sistema finanziario, la scarsità delle risorse economiche e la necessità di preservare le risorse ecologiche, il destino dell’uomo nella misura dell’infinito e la transeunte modulazione delle dinamiche fra capitale e organizzazione, tecnologia e lavoro».

Il solito gonfio frasario. Dal punto di vista pratico l’intera storia della Chiesa è intrisa di vicende di potere, estorsione e soprafazione attuate con ogni mezzo. Quanto al destino dell’uomo, non esiste l’uomo astratto, ma uomini e donne che vivono in un determinato ordine sociale, che è appunto quello dominato dalla realtà del mercato capitalistico, dai monopoli e oligopoli, dalla finanziarizzazione dell’economia, dallo sfruttamento della forza- lavoro e delle risorse naturali, dalla lotta per il loro possesso e controllo.

Non c’è cosa più facile che dare una tinta socialistica al cristianesimo, che funge da acquasanta con la quale il prete benedice la rabbia di sfruttati e oppressi. 

10 commenti:

  1. Così pensammo di aiutarne una.
    Una bella gallina tutta ricoperta di piume
    e di sotto aveva un magazzino di scarpe
    e dietro un tugurio dal quale uscivano le uova.
    E così scoprimmo che la gallina ama molto il caldo
    e che denudata, oliata per evitare le scottature,
    messa a centoventi gradi
    essa perde ogni scontrosità
    e diventa molto buona.

    - - -

    Olympe condivido ciò che scrivi ma è forse accanimento terapeutico: quanto vale oggi la Chiesa? Circa quanto la monarchia d'Inghilterra. Mediaticamente forse ancora qualcosa ma praticamente zero: quando l'epigono esce dal binario imposto dalla religione americana (Harold Bloom - La religione americana - Garzanti) viene tranquillamente e bellamente censurato dalla RAI governativa azoviana svasticante: ciò che è lecito mostrare è solo un vago ornamento in fiori, tombale. Lo sforzo mediatico dell'epigono per cercare di contare qualcosa diventa così sempre più irrilevante. Forse anni fa.. è riuscito ad opporsi ad Obama che nella campagna politica in Europa ha posto le basi di questa guerra (Biden era il vice, anche se in TV non si vede la puzza, ma era già puzza). L'epigono, nel serpeggiante piattume politico velenoso, ha forse cercato di contrastare la puzza americana con chili di incenso e forse qualche anno fa c'era pure riuscito ma cosa può fare una monarchia inglese a parte recitare il ruolo teatrale di monarchia inglese? A parte mostrare la torcia con le amiche ucraina e russa da far incazzare tutti i belligeranti impegnati a farsi lo scalpo per cucinarlo alla festa.

    Il mercato capitalistico sta cambiando profondamente: con l'automazione e l'intelligenza artificiale verrà meno anche il problema forza-lavoro e identitario e prevarrà la cancellazione dell'uomo stesso, dell'esistenza. Forse non ci sarà più nemmeno la sopraffazione perché non ci sarà più nemmeno l'uomo, solo qualche sparuto tecnico ad aggiustare le macchine.. a meno che nella massa di baraccopoli non comincino a fare figli in gran quantità, per scelta politica, facendo esplodere gli indici demografici, con al forza dei numeri e delle masse, nonostante distruzioni ancora più grandi: epidemie create in laboratorio potenziando virus e armi nucleari

    troppo distopico? non credo.

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    1. Non possiamo sottovalutare il peso della religione nella società e nella sua cultura, fonte spesso di un vero e proprio fanatismo, ma anche un perfetto strumento di rimozione del conflitto sociale. Basti pensare quanto influisce la religione nella politica americana, che poi ci ritroviamo trai i piedi. Anche il papa, per quanto la sua figura sia in declino, rappresenta centinaia di milioni di persone che bene o male gli riconoscono il suo ruolo.

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    2. Olympe non c'è dubbio, ma appunto prende forme e sembianze diverse, e peso diverso, si mischia continuamente tra sacro e profano, non credi anche tu che Maradona sia una spanna sopra Agostino d'Ippona?

      La maggior rimozione al conflitto sociale sembra essere piuttosto in modo schiacciante la televisione, nuova forma di verità e fidelizzazione del cliente/fedele il fondamento della religione americana

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  2. Aggiungo che quando venne in Italia Obama mannaro, a dire di investire più in armi progettando un'altra guerra ma questa volta nel cuore d'Europa, non venne accolto da masse inferocite e lancio di monetine, ma da gente di mare in Costa Smeralda appollaiata al molo a guardare gli yacht e chi ce l'ha più grosso e lungo

    Se l'unico ad avanzare delle critiche pubbliche alla religione americana è il papocchio.. stiamo apposto!

    MB

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    1. Eì vero: senza l'aggiunta sembrava troppo sintetico, al limite dell'ermetismo

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    2. a dire il vero, avevo solo dimenticato solo la firma, comunque grazie per i suggerimenti

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  3. Dalla Sacra Bibbia. Il libro dei Salmi di David.
    Salmo 24: "Al Signore appartiene la Terra e tutto ciò che è in essa"
    Nel 1640 opportunamente i coloni del New England votarono due emendamenti:
    2. Il Signore può donare la Terra o una sua parte al suo Popolo Eletto.
    3. Noi siamo il suo Popolo Eletto.

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  4. Sono 12.000 anni che il Potere, con un perverso accordo tra sciamani&guerrieri, persegue un unico obiettivo: Controllo Sociale e Sfruttamento attraverso la violenza immanente,la paura trascendente e la menzogna.

    libertè-egalitè-proprietè
    libertè-egalitè-charitè

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    1. Di bischerate nei lunghi decenni ne ho letto parecchie, ma questa è una delle migliori. All'inizio del Dryas Recente "un perverso accordo tra sciamani e guerrieri"? Forse in scandinavia o nelle isole britanniche? Nella morsa del ghiaccio i cacciatori-raccoglitori inventarono sfruttamento e controllo sociale?
      Soltanto Greta e pochi altri arrivano a queste altezze. Pietà.
      Morvan.

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