venerdì 18 febbraio 2022

Cameriere, Champagne

 


Il trattato di Versailles, firmato nel 1919, è solitamente ricordato per le umilianti condizioni inflitte alla Germania. Sfogliando le pagine del Trattato che chiuse la prima guerra mondiale, compaiono obblighi meno noti imposti delle potenze alleate: per esempio la protezione dello champagne. L’articolo 275 assicurava che mai più i palati francesi avrebbero dovuto subire l’infamia di assaggiare l’uva coltivata in Germania spacciata per effervescenza gallica. Tra diplomatici e storici il Trattato non è considerato uno dei momenti più belli d’Europa. I contadini francesi furono forse tra i pochi a ricordarlo con più affetto. Del resto che diritto avevano i tedeschi di chiamare champagne ciò che non lo era?

Il prosek croato oggi può essere prodotto, venduto ed esportato con quel nome usurpato. E così altri prodotti tipici italiani contraffatti all’estero. All’Italia è vietato chiamare tocai il vino che da epoca immemorabile chiamavamo così. Draghi e Di Maio non bevono prosecco. L’uno è astemio e l’altro commerciava in bibite zuccherate.

Per via del prosek non è il caso di ripristinare le trincee sul Carso e mandare i bersaglieri a Muggia (che peraltro confina con la Slovenia). I bersaglieri li mandammo a suo tempo dapprima in Crimea, a morire di malattie, e poi a Vladivostok, contro i bolscevichi. Poi anche sul Don, se non ricordo male. Che cosa non si fa per esportare la democrazia tra i barbari.

Nikolaj Vasil’eviGogol’ era russo o ucraìno? E Dostoevskij di origini bielorusse? Pukin era decisamente scuro di carnagione, qualche ascendente camerunense?


3 commenti:

  1. Mi giunge voce da un amico italiano che vive da quelle parti che il 'parmesao' prodotto in certe zone del Brasile non sia affatto male. Mi racconta che enormi aziende hanno assunto mastri casari delle zone originarie del formaggio pagandoli profumatamente.

    A suo tempo mandammo i bersaglieri persino in Cina, una delle tante vicende che mettono in dubbio il lemma 'italiani brava gente', a quanto racconta Del Boca.
    Speriamo che al rettiliano non venga in mente di mandarli anche in Brasile. Non mi sembra il tipo, ma non si sa mai.

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  2. https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/02/18/lavoro-consulenti-oltre-1-milione-di-dimissioni-in-9-mesi-2021_58a02bd4-2c5c-42a1-bb29-bd5d598028fd.html

    Anche in questo, ossia nel rifiuto della galera del lavoro possiamo riscontrare che questo sistema non ha più nulla da darci.
    Lei che ne pensa?

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