giovedì 6 gennaio 2022

Quando finirà 'sto cazzo di 2022?

 

Capisco che c’è un sistema sanitario pubblico messo sotto respiratore, ma questi dilettanti hanno davvero intenzione di vaccinare 50 milioni di persone due volte l’anno? E se invece di un milione fossero tre milioni i tamponi al giorno, che cosa succederebbe? Nel giro di un paio di settimane saremmo tutti rinchiusi in casa, asintomatici in stragrande maggioranza, oppure con qualche linea di febbre e quella tremenda patologia che si chiama tosse e non lascia scampo.

Se per un anno dicessero in tv a tutte le ore del giorno e della notte che è salutare bere molti liquidi, che chi beve poco deve aspettarsi conseguenze sul piano della salute, si arriverebbe a diverse migliaia di persone ricoverate in ospedale per aver bevuto eccessivamente. Per contro ci sarebbero altre migliaia di ricoveri per disidratazione acuta: “Non bevo più niente, il mio corpo ha un equilibrio idrico perfetto anche senza bere”.

Repubblica arriverebbe a scrivere: “Il famoso oppositore dell’acqua Gino Gustavino è morto martedì di disidratazione acuta”. Una circostanza che la sua famiglia descriverebbe su La verità come falsa: “Il nostro Gino, contrariamente a quanto riportato da certa stampa, non è morto per mancanza di liquidi, ma per un’eccessiva essiccazione abituale non correlata a disidratazione acuta, vi chiediamo di rispettare la nostra privacy”.

Aspettiamo martedì prossimo, quando a Ballarò il signor Pagnoncelli ci dirà che il 76% degli intervistati desidera che la pandemia di Covid sia sostituita da una pandemia di virus gastrointestinale, poiché questo sarebbe il modo più semplice per sbarazzarsi dei chili accumulati a Natale: invece di una settimana di febbre e tosse, una settimana di diarrea e vomito. Interverrà poi da Forlì un noto clinico che confermerà che una pandemia mondiale di diarrea può essere contenuta meglio con lo smart working.

Tuttavia, gli esperti sono divisi, alcuni ritengono che una tale pandemia sia improbabile quanto un meteorite centri in pieno il ministro Brunetta. “Sarebbe sbagliato sperare in un virus gastrointestinale per perdere peso – spiega un’immunologa da Padova – , se vuoi davvero vomitare devi ascoltare tutti gli esperti in un loop continuo. Il corpo umano poi fa il resto”. Mario Seminerio intervistato: “Il vero problema sarebbero le scorte di carta igienica”. Madame Olympe: “Il problema fondamentale sta a monte: trovare libero il cesso”.

7 commenti:

  1. Madame Olympe for President!
    Giovanni

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  2. Nel mentre in Kazakistan, buone notizie!

    https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/01/05/kazakhstan-dichiarato-lo-stato-demergenza-nazionale-_d66b2e3d-79e5-4605-96d3-c316b6e6d74c.html

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    1. Diarrhetic shellfish poisoning anche lì?

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    2. Quindi Madame, lei non pubblica le repliche che a sua Vossignoria non sono gradite?
      Se lei fosse una comunista, ci sarebbe dal... scompisciarsi dal ridere!

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    3. Per la verità (non riferimento al giornale) ha puntualmente pubblicato mie repliche non proprio carezzevoli. Olimpia avrà anche un caratteraccio spigoloso, ma ho trovato la cosa encomiabile e la persona degna del massimo rispetto.
      L_u.

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  3. vincere vincere vincere giocando tredici volte la tripla

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  4. ma non si va contro regole gioco, non si va contro biologia, non nel micro figurati nel macro; non si va contro leggi natura, neanche fosse il Papa a ordinarlo. O il cts. Qui si rischia di prendersi un 6-0 6-0 7-0 tutti ace.

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