giovedì 20 gennaio 2022

Perché pagare per quegli sconsiderati?

 

Poi mi dicono che non è il momento di fare ironia data la situazione, e però abbiamo fatto di tutto per infastidire l’antivax e anche il provax. Non parliamo dei protocolli kafkiani a scuola, che da soli meritano la palma della stupidità ministeriale. E tornando indietro di un paio d’anni c’è solo da sguazzare nel campionario delle ridicolaggini. C’è un punto su cui i talebani della democrazia televisiva sono concordi: rafforzare l’infantilizzazione permanente della società con la scusa della pandemia.

Un esempio da imitare ci viene dalla Francia, dove il ministro dei Trasporti, tale Jean- Baptiste Djebbari, secondo Le Figaro e altri giornali, ha dichiarato: «Sui mezzi pubblici è possibile mangiare e bere “velocemente” se necessario, anche se il consumo di cibi e bevande è formalmente vietato».

Sentiamo ancora cosa è uscito dalla boccuccia di questo comico d’oltralpe: «Se hai un imperativo bisogno di bere o mangiare in treno perché sei fragile o semplicemente perché hai questo bisogno fisiologico [sic!], puoi togliere la mascherina e bere o mangiare velocemente e rimetterla subito dopo. Quello che vogliamo evitare [...] sono i fenomeni, che sono marginali ma che esistono, della persona che si toglie la mascherina e mangia patatine per diversi minuti o anche per diverse ore. È questo tipo di abuso che vogliamo evitare».

Peccato che questo divieto sia limitato a un periodo. Ciò che serve è un divieto permanente di mangiare schifezze tipo le patatine fritte! Sentirli sgranocchiare è un disturbo acustico intollerabile. Inoltre, da ciò deriva anche un aggravio per la sanità pubblica quando la cattiva alimentazione produce inevitabilmente i suoi danni. E ciò vale anche per le bevande zuccherate. Per quale motivo dovremmo noi, che ci nutriamo in modo sano ed ecologicamente sostenibile, pagare per quegli sconsiderati?

1 commento:

  1. "rafforzare l’infantilizzazione permanente della società con la scusa della pandemia."

    "Il popolo è minorenne, la città è malata, ad altri il compito di curare e di educare, a noi il dovere di reprimere! La repressione è il nostro VACCINO! Repressione è civiltà!"

    Citazioni cinematografiche a parte ricordo qualche mese fa il conduttore che rimproverava uno 'scienziato' invitato alla sua trasmissione perché ha detto cose 'che non si possono dire in televisione' perché si scostavano di mezzo grado dalla versione ufficiale (non ricordo l'argomento).

    Invece la settimana scorsa il sottosegretario Costa proponeva di togliere il numero di nuovi contagi dal bollettino giornaliero perché 'potrebbe portare a conclusioni non appropriate'.

    Ad esempio se uno si facesse la somma dei positivi giornalieri da inizio anno scoprirebbe che quelli certificati sono più del 5% della popolazione e potrebbe venirgli il sospetto che il green pass è un fallimento totale (dal punto di vista sanitario) e che i vaccini falliscono nell'impedire la diffusione del contagio.

    Quindi siccome il popolo è minorenne continuiamo a dirgli che i bambini nascono sotto i cavoli, sia mai che gli vengano strane idee...

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