domenica 3 ottobre 2021

Siamo molto lontani da quel momento

 

Il ronzio degli elicotteri, alti o radenti, è insistente già da ieri. Tricolori alle finestre e sui balconi. Inni patriottici. Città blindatissima. Le acque del Brenta sono state scandagliate da sommozzatori anti no-vax. Al momento non si hanno notizie di arresti preventivi. In Bassano si può entrare solo esibendo il famigerato green pass. Senza eccezioni, anche per chi vi abita, anche solo per andare a prendere il giornale, come faccio io.

Due categorie di cittadini, con diritti differenziati: quelli con il pass, e gli altri. Sapendo che “gli altri” non sono in numero esiguo, ma nel Paese alcuni milioni ai quali il miglior governo di sempre impone una vita di merda, di sub-cittadini che rimarranno tali ancora a lungo. Ben vi sta, reprobi.

Sono stati predisposti una decina di varchi strettamente sorvegliati in armi: il pass o non si entra. Se hai il pass puoi entrare in città solo se non è stato superato il numero prestabilito di accessi. Mi stavo chiedendo: dove vanno a prendere tutte queste idee di merda? Tuttavia mi piego, sbatto i tacchetti, esibisco il cellulare come fosse la coppa Rimet e saluto tendendo il braccio vaccinato. La guardia oplita mi scruta sospettosa, ma poi la sua risposta è categorica e impegnativa per tutti: “Eia, Eia, vaccinà!”.

Oggi è così, in futuro non si sa. In visita c’è la presidente del Senato. Solo le “autorità” e i gregari di ogni risma hanno il diritto di accedere e accalcarsi sul famoso ponte “dove ci darem la mano”. Interdetto a tutti gli altri. Dapprima il ponte palladiano restaurato l’aveva inaugurato il podestà, poi il presidente della regione, per oggi era previsto l’arrivo del presidente della repubblica, ma infine si sono dovuti accontentare di Maria Elisabetta Alberti, senatrice dal 1994, esperta di diritto canonico e di divorzio alla vaticana.

A proposito di diritto canonico, si sono lasciati aperti i luoghi di culto e chiuse tante altre attività, anche all’aperto. Chiese, sinagoghe, moschee e altri luoghi religiosi sono riconosciuti come santuari della libertà di culto (le altre libertà, garantite dalla Costituzione, non sono poi così tante). Non c’è bisogno di pass, di tamponi per accedere nei luoghi di preghiera. È stata stabilita una distinzione tra cittadini credenti e non credenti, i primi potranno continuare a riunirsi in luoghi chiusi e celebrare funzioni e feste anche senza essere vaccinati. Per chi non è vaccinato pregare è l’unica soluzione per non rimanere chiuso in casa.

*

Alla fine siamo arrivati al controllo della popolazione da parte di ristoratori e baristi, uscieri e buttafuori, presidi e bidelli, bigliettai e guardie giurate, puttane e vigili urbani, prenditori di lavoro e gestori di fallimenti. Che ci piaccia o no, la vaccinazione di massa è oggi la via più breve per riconquistare la libertà di movimento (almeno così dicono). Si poteva fare diversamente? Com’è cominciato il terrorismo mediatico sui vaccini, com’è che siamo diventati l’equipaggio spaventato di una nave nella tempesta?

Non si è esitato di tracciare paralleli tra le persecuzioni subite dagli ebrei e il green pass. Gli eccessi e il delirio cospiratorio di molti di quelli che non intendono vaccinarsi consente al governo e ai media di squalificare ogni legittima critica, di essere sospettati di “negazionismo”. La scienza ha sempre progredito attraverso il dibattito e la controversia, ma non in questo caso perché è diventata il vangelo. Ci ricordiamo quando ci dicevano, 20 mesi or sono, “niente panico”, e poi le mascherine non servono e i guanti sì, eccetera? Tutti abbiamo commesso degli errori di valutazione, ma tra questi ci sono troppi candidati al Telegatto che continuano a fare i fenomeni.

Non m’importa del “paradosso statistico”, guardo i numeri assoluti: 50-60 morti il dì sono diventati consuetudine. Camus aveva colto lo stato d’animo: «Les nouvelles victimes de la peste pesaient bien peu auprés de ce fait exoebitant: les statistiques avaient baissé». E però ogni mese c’è un nuovo grande cimitero sotto la luna, in attesa della stagione fredda. A proposito, scriveva Bernanos: «Tutti hanno capito che il mondo moderno è una specie di mondo alla rovescia, ma non importa; la gente spera sempre di abituarsi a vivere con la testa all’ingiù. Sopporta facilmente che dimostriate come non sia normale quella posizione, ma non appena parlate di raddrizzarla, dicono che non osservate le regole del gioco» (Rivoluzione e libertà, Borla, p. 33).

In definitiva dovremmo crescere e smettere di pensare come bambini paranoici, di credere che tutto cospiri contro di noi. Allo stesso modo dobbiamo pensare alla morte, all’invecchiamento e agli incerti del caso come degli adulti, ossia smettere di credere che la vita sia un videogioco e che ricevendo sempre nuovi aggiornamenti faremo esplodere il punteggio. Perché poi prevalgano questi atteggiamenti apparentemente contraddittori andrebbe indagato e spiegato, ma richiede tempo e prima questa vicenda deve decantare. Siamo molto lontani da quel momento.

11 commenti:

  1. Grazie,
    perché tra chi ha la vita normale ce ne sono pochi a cui interessano i disagi degli altri. Mio cognato dice che fatta la scelta, ci si deve adattare alle conseguenze, che la sua di scelta è stata di buon senso, che si poteva scegliere.
    Quanta democrazia. Se un anno fa' avevo alcuni esili dubbi se fare o non fare il vaccino, adesso so di certo che non lo posso fare, per solidarietà, per etica, per filosofia, per l'aspetto umanistico che pare essere totalmente scomparso dalle zone grigie della totalità dei benpensanti, per vendetta, cioè il sacrosanto diritto di rivendicare l'autodeterminazione della propria salute e perché non credo certo più a una scienza talmente collusa con gli interessi del capitalismo.
    Per dirne una basterebbe vedere le aree da bonificare in Italia e domandarsi perché non lo si faccia, per dirne una basterebbe vedere l'enorme problema dei rifiuti urbani, sono 50 anni che ci dicono come risolverlo, ma nessuno sembra esserne capace, per la salute del cittadino, per fare in modo che respiri un'aria migliore se non proprio buona. Questa la grande scienza.
    Grazie, perché ci sarà qualcuno che forse ancora ci crede, e non si farà fuori oggi. Sono una ventina circa i suicidi giornalieri in Italia.
    Grazie, perché quando a breve ci aggiungeremo ai molti già sospesi, e non solo dallo stipendio, potremo contare su qualcuno che sapeva cosa stava accadendo.
    Quelli con l'etichetta di negazionisti, complottisti, novax, no greenpass, ecc. prima o poi dovranno presentare i conti, e sono convinto che non guarderanno in faccia a nessuno, visto la vastissima frattura tra le proprie relazioni umane, nella famiglia, sul lavoro, nelle reputate amicizie, e conoscenze. Si, abbiamo perso la stima di gran parte della cosiddetta società civile. Grazie anche per questo. Le nuove relazioni sono e saranno certamente migliori.
    bonste

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  2. Occhio che stanno rispolverando l'art. 415 c. p. (istigazione a disobbedire alle leggi). Articolo depotenziato dalle Corte Costituzionale, che lo ha dichiarato illegittimo là dove non specifica che l'istigazione deve mettere in pericolo la pubblica tranquillità. Mi raccomando di fare attenzione:l'antiterrorismo è mobilitato.
    (Non sto scherzando)

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    1. oggi mi hanno chiesto 4 volte il pass, 2 volte mi hanno intimato di mettermi la mascherina, in una di queste in una via completamente deserta. e sai chi? dei signori senza alcun titolo per farlo, salvo il capello d'alpino.

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    2. Un onore disobbedire alle leggi quando queste calpestano il dettato costituzionale, quando anche chi è preposto a tutelare il diritto, ed è pagato profumatamente per rappresentarlo lo offende, lo ignora, lo umilia, disonorando la sua stessa carica costituzionale. Fare attenzione mi fa pena, non sto scherzando mi fa vergognare di averlo letto e rappresenta una delusione in più in questi miseri tempi. Spolverando per rispolverare lo so fare anch'io; c'era una volta qualcuno che sosteneva:
      Kein Mensch hat das Recht zu gehorchen
      Tuttavia, sinceramente auguro ogni bene a chi sembra impaurirsi dalle poche seppure dure parole da me espresse, non era nel mio intento spaventare.
      Il "mi raccomando di fare attenzione" sembra fortificare e confermare proprio le mie povere argomentazioni.
      bonste

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    3. Per Bonste: credo che non ci siamo capiti. Prima di tutto, io non stavo rispondendo al tuo commento ma al post. La nidificazione su blogspot è poco intuitiva, ma esiste.
      In secondo luogo, il mio commento è un misto di ironia e considerazioni fattuali. Te lo decodifico: avendo letto che l'intero apparato repressivo dello Stato, ivi incluso l'antiterrorismo, si è mobilitato per schiacciare i dissidenti (processo per direttissima oggi a Milano) ho voluto legare i fatti di Milano a quelli di Bassano, raccontati da Olympe. Quanto sopra è abbastanza serio, trattandosi di fatti. "occhio che stanno rispolverando" e "mi raccomando di fare attenzione" sono invece ironici.
      Riconosco che fare ironia su web è rischioso, o potrei semplicemente riconoscere di non essere abbastanza bravo a farlo. La prossima volta metterò l'ironia in corsivo, come avviene in certe edizioni dell'Ulisse per il monologo interiore.

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  3. Mi sembra che si stia esagerando: sono più di cent'anni che per la sicurezza di tutti è stata istituita la patente auto. E adesso il greenpass "impone una vita di merda". Forse un po' di senso delle proporzioni non guasterebbe, In questa "vita di merda" milioni di bloggers possono manifestare il loro disgusto per la società in cui sguazzano mentre altri milioni, lavorando giorno e notte per una paga da fame gli forniscono i mezzi, pc e smartphone.

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    1. Spero lei non si offenderà se replico che l’esempio della patente e altri consimili è abbastanza sciocco. Basterebbe osservare che chi non vuole prendere la patente di guida (o quella nautica) conserva integro il suo diritto di circolare per l’intero orbe.

      Altresì, è un fatto oggettivo che il non poter accedere a molti luoghi e il non potersi muovere liberamente condanna a una vita di merda. Non è una scelta, ma una conseguenza discriminatoria di fatto per non aver aderito a un trattamento sanitario senza che esso sia stato reso formalmente obbligatorio. Può ravvisarsi un qualche lieve profilo d’incostituzionalità?

      Pongo anche altre domande, esplicite, di cui pare lei non tenga conto e non abbia voglia di occuparsene: Si poteva fare diversamente? Com’è cominciato il terrorismo mediatico sui vaccini, com’è che siamo diventati l’equipaggio spaventato di una nave nella tempesta?

      E poi tutto il resto, per esempio: Non s’è esitato di tracciare paralleli tra le persecuzioni subite dagli ebrei e il green pass. Gli eccessi e il delirio cospiratorio di molti di quelli che non intendono vaccinarsi consente al governo e ai media di squalificare ogni legittima critica, di essere sospettati di “negazionismo”.

      Quindi tutto l’ultimo paragrafo.

      Invece di rispondere sui singoli punti, di argomentare, lei invoca i milioni che lavorano giorno e notte per una paga da fame ecc., per consentire a quelli come me di esprimere i propri giudizi sprezzanti. E a quelli come lei di commentarli con pregiudizio e a cazzo di cane, no? Rilevo che quando ricevo in accredito la mia pensione non provo alcun imbarazzo, anzi.

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  4. Avevo commentato apprezzando il commento di Bonste, ma vedo che non è stato pubblicato.
    Mah!

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  5. Nel frattempo I poveri fessi pagano fino all'ultimo centesimo di tasse

    https://www.adnkronos.com/pandora-papers-espresso-tesori-offshore-per-capi-di-stato-e-vip_4bmu5udxKpTTDTUQlURpCc

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