venerdì 9 aprile 2021

Vaccino antiCovid-19 ed eventuali complicanze

 

Mercoledì il comitato consultivo dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha concluso che esiste un collegamento tra il vaccino Covid-19 di AstraZeneca e un disturbo della coagulazione del sangue: la trombosi del seno venoso cerebrale (CVST), coaguli di sangue che si verificano nelle vene che drenano il sangue dal cervello e trombosi venosa splancnica (SVT), coaguli di sangue che si sviluppano nelle vene del fegato, della milza o dell’intestino, accompagnati da una diminuzione della conta piastrinica. Le piastrine sono un componente del sangue essenziale la cui funzione è quella di reagire alle lesioni dei vasi sanguigni e al sanguinamento avviando la formazione di un coagulo di sangue (*).

L’EMA ha esaminato 62 casi di CVST e 24 casi di SVT, di cui 18 hanno portato alla morte (22%). Le statistiche sono state ottenute dal database sulla sicurezza dei farmaci dellUnione europea. Questi casi si sono verificati tra 25 milioni di persone che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca (0,0003%). La maggior parte si è verificata nelle donne entro due settimane dalla prima iniezione (fatto che, nel mio piccolo, avevo descritto già tre settimane fa). La sorveglianza dell’Unione Europea aveva ricevuto 169 segnalazioni di CVST e 53 segnalazioni di SVT tra 34 milioni di individui vaccinati (0,00065%).

Finora sono state somministrate globalmente 200 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca su un totale di 710 milioni di dosi di vaccino antiCovid-19.

Nello stesso momento della conferenza stampa dell’EMA sul vaccino di AstraZeneca, la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA), l’autorità di regolamentazione sanitaria del Regno Unito, ha annunciato che la loro revisione della scorsa settimana aveva rilevato 79 casi di gravi complicanze della coagulazione del sangue su 20 milioni di dosi di vaccini somministrati (0,0004%). I regolatori hanno affermato che 19 pazienti erano morti giorni dopo essere stati inoculati (0,000095%). Resta ancora molto da indagare per determinare l’esatta eziologia di questo evento avverso, ma hanno ipotizzato che sia molto probabilmente correlato alla reazione del sistema immunitario.

La presidente del Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) dell’EMA, la dottoressa Sabine Straus, ha dichiarato “che il beneficio del vaccino AstraZeneca è molto maggiore dei rischi. Inoltre, non ci sono prove di un problema di qualità con un particolare lotto di vaccino”. Ha aggiunto: “il vaccino è efficace nel ridurre i rischio di Covid-19, ma a sua volta causa un aumento del rischio di coaguli nel sangue”, stimati nella frequenza di circa uno su 100.000 (**).

Considerazione: posto che una relazione causale tra il vaccino e l’insorgenza di coaguli di sangue con diminuzione della conta piastrinica è considerata plausibile, e che tali complicanze sono maggiori nelle persone giovani che hanno un rischio di morte inferiore con Covid-19 rispetto agli anziani, è opportuno che le persone giovani, specie se donne, ricevano la somministrazione di Pfizer o Moderna, anche se non si hanno notizie precise in merito a possibili effetti collaterali con questi altri due vaccini.

(*) La teoria dominante su questo raro evento di coagulazione del sangue sostiene che assomiglia a una condizione nota come trombocitopenia indotta da eparina (HIT) ma causata da una reazione immunitaria indotta dal vaccino. L’eparina è un farmaco usato per prevenire o trattare i coaguli di sangue. In rari casi, il farmaco può indurre il sistema immunitario a formare anticorpi contro di esso quando si lega a una proteina chiamata fattore piastrinico 4 (PF4). Questi anticorpi si legano alle piastrine, attivandole, ciò che avvia la formazione di coaguli di sangue aberranti. Allo stesso tempo, il numero delle piastrine diminuisce, causando trombocitopenia.

(**) Mancanza di respiro, dolori al petto, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente, forti mal di testa o visione offuscata o minuscole macchie di sangue sotto la pelle nel sito di iniezione, che si verificano da quattro a 20 giorni dopo la vaccinazione. Consultare immediatamente un medico (meglio: il pronto soccorso per un test di coagulazione) per determinare se si sta sviluppando una complicanza così rara. Sebbene ci siano stati decessi associati a questi rari eventi di coaguli di sangue, la reazione è curabile.


7 commenti:

  1. Ricordo di aver letto, non so più dove, che alla fine del XIX secolo la follia era definita come «Perdita del senso delle proporzioni». Pare che si sia delegata tutta la razionalità ai "tecnici", per precauzione.
    [Peppe]

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    1. per i posteri sarà un'impresa raccontare questa avventura

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    2. Sarà forse impossibile. Con la tanto agognata digitalizzazione e smaterializzazione la testimonianza di tutto ciò che viviamo (comprese queste inutili parole) andrà perduto come lacrime nella pioggia: non ci saranno più archivi cartacei e basterà uno sbalzo elettrico, un incendio o un allagamento per dissolvere istantaneamente yottabyte di dati immagazzinati. Il dramma di Winston Smith apparirà sempre meno decifrabile.

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  2. Grazie per l'accurata descrizione dei sintomi della complicanza. Non si sa mai

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  3. O.T: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/04/11/papa-condividere-proprieta-non-e-comunismo-e-cristianesimo_7b154cc5-15be-40c8-ac48-87d3f59caa02.html

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