lunedì 10 agosto 2020

Una conquista sociale


Quest’anno L’Italia è l’unico posto, o quasi, dove abbiamo la possibilità di vedere il mare. Il rapporto s’è invertito: 30 per cento stranieri e 70 per cento nostrani. Non ci sono opzioni per una vacanza in Corea del Nord. Pazienza.

Dopo aver scoperto e dato un nome al “Nuovo mondo”, gli italiani stanno riscoprendo le beltà vicino a casa, e però già sognano un’estate esotica. Non ostante tra gli ombrelloni vi sia maggiore distanza, tra di noi non ci si sopporta abbastanza.

Pensare che il grand tour italiano fu percorso di formazione obbligatorio (per chi se lo poteva permettere e soprattutto per i maschi). Voltaire predicava e metteva in pratica che era essenziale descrivere al lettore il poco noto: ed egli lo poteva ben fare, con i 137 volumi di viaggi e di dizionari geografici della sua biblioteca di 4000 opere. Noi esibiamo qualche scaffale di librini sentendoci come Zenodoto di Efeso.

In piscina hanno finito d’installare una macchina per strizzare i costumi da bagno. Una conquista sociale.

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