martedì 4 febbraio 2020

La democrazia in America



Il Partito Democratico dello Iowa ha rifiutato di pubblicare i risultati dei caucus tenuti in tutto lo stato lunedì sera per determinare l’assegnazione dei delegati per la nomina del candidato del partito alle elezioni presidenziali. I funzionari stanno ora dicendo che sperano di ottenere risultati per oggi. Vedremo.

L’azione è un intervento senza precedenti da parte dell’apparato del partito nel processo di scelta del candidato presidenziale del partito, chiaramente diretta contro il senatore del Vermont, Bernie Sanders, dato per vincente e in testa nel risultato parziale delle urne. Gli avvocati dell’ex vicepresidente, Joe Biden, candidato alle primarie e dato per ampiamente perdente nello Iowa,  hanno inviato lunedì sera una lettera al Partito Democratico locale chiedendo una verifica del metodo utilizzato per il “controllo di qualità” nel conteggio del voto prima che vengano pubblicati i risultati. Ciò potrebbe mantenere segreti i risultati del voto dei caucus ben oltre la data odierna.

È la democrazia in America: quando un candidato non gradito minaccia di vincere, allora si riconteggiano i voti, com’è accaduto in Florida nel 2000, e ora alle primarie nello Iowa. Gli Stati Uniti hanno una rispettabile tradizione di brogli, di candidati e presidenti sparati, come dimostra, tra gli altri, lo strano e poco conosciuto caso del governatore della Louisiana.

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