domenica 9 febbraio 2020

I reucci del bluff



Che cosa ci si poteva aspettare da gente pigra che non ha preoccupazione diversa dalla cura del proprio benessere? Ci voleva tanto per varare una norma che stabilisse che almeno per i processi dove sono in causa eventi che hanno riguardato morti e feriti gravi la prescrizione non ha luogo da subito? Come primo passo sarebbe bastato, e invece s'è di fronte a una miriade di proposte e varianti la cui sintesi sarà il solito guazzabuglio di compromessi.

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Quando appare in tv ha l’aria furbesca e ramminchionita dell’azzeccagarbugli manzoniano. L’illustre giureconsulto ha dovuto interrompere la complessa e poliedrica sua attività che fino ad allora lo aveva caratterizzato per assumere, prodigiosamente e per ben due volte nell’arco di pochi mesi, quella di presidente del Consiglio.

Caduto nel bagnasciuga il governo con la Lega, mondato dalle croste e delle tare che in tale esperienza aveva, certo suo malgrado, maturate, s’è assunto il fardello di un nuovo sodalizio governativo con il partito che fino ad un’ora prima costituiva la punta di lancia, si fa per dire, dell’opposizione.

Quando vede i suoi fulvi capelli agitarsi al soffio di un venticello di fronda, immediatamente si adegua, intimorito che gli siano negati i voti per restare assiso nella sua dorata poltrona. Invece ci sarebbe stato molto da dubitare che la sparuta compagine toscana mantenesse fede alle minacce e facesse mancare il suo voto favorevole.

Del resto, dopo eventuali elezioni anticipate, che farebbe quel gagliardo di Renzi, esaurite le conferenze pagate, se non l’ex senatore disoccupato? Quel 4% dato al suo partitino dai sondaggi è di pura convenienza di giornalisti e dei doxatori stessi, per non far perdere appeal alla gara.

Ritenendosi dotato d’idee penetranti e profonde, nonché di inossidabile carisma, in breve tempo s'è fatto odiare da tutti, perfino da coloro che gli devono qualcosa o anche molto. Troppi nemici per tentare nuovi camaleontici paludamenti, tanto che non gli resterebbe altra via che ritirarsi nel proprio cospicuo eremo ove potersi concedere finalmente un meritato riposo.

Verrà ricordato per la smodata improntitudine, l’incontenibile ego, i funambolismi finanziari.  


3 commenti:

  1. Risposte
    1. devo prestare attenzione, ora c'è una commissione governativa che ha compiti di sorveglianza lessicale. al secondo "giallo" scatta il rosso, ossia l'espulsione

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  2. e che per i reati di concussione, corruzione, evasione fiscale e falso in bilancio partisse dal momento della scoperta e NON da da quando i reati furono compiuti.

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