martedì 16 luglio 2019

Non è popolare dirlo


Nel suo editoriale di ieri, Il doppio volto del Paese, il prof. Ernesto Galli della Loggia chiudeva così:

E’ per l’appunto questa incapacità di pensare per il Mezzogiorno una qualunque prospettiva di rinascita — che peraltro i 5Stelle condividono con l’intero ceto politico nazionale e locale — unitamente alla rassegnazione che sembra essersi impadronita della grande massa degli elettori meridionali, sono questi due fattori che non solo spiegano ma in certo senso giustificano il progetto dell’«autonomia rafforzata» portata avanti da alcune regioni del Nord. […] Un progetto dal significato schiettamente separatista (magari, si può anche crederlo, contro le intenzioni dei suoi stessi promotori) il quale non potrà che aggravare la crisi di quell’idea d’Italia unita che a tanti di noi è ancora cara.

Eh no, non si può credere che tale progetto sia contro le intenzioni dei suoi stessi promotori. I suoi promotori vorrebbero, se potessero, spingersi ben oltre il progetto dell’«autonomia rafforzata», vorrebbero insomma far parte dell’Europa migliore e non della fascia dei Tropici. E non mi riferisco a “frange estremiste” della Lega o della Liga Veneta, ma a un comune sentire. Scrive Galli che in tal senso è “eloquente il comune degrado ambientale, il comune e capillare strapotere della delinquenza, la comune latitanza e incapacità delle amministrazioni locali e infine la tragica mancanza di prospettive” che vede sullo stesso piano Roma e gran parte del Mezzogiorno. Dimentica Galli, o meglio omette di dire, che non si tratta solo di “rassegnazione della grande massa degli elettori meridionali”, ma proprio di insipienza e menefreghismo della stragrande maggioranza dei suoi abitanti per tutto ciò che li affligge. Non è popolare dirlo, ma va detto.

14 commenti:

  1. vogliono far parte dell'Europa migliore ma senza il regime fiscale europeo.

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  2. le "virtù civili" sono direttamente proporzionali al reddito. Vale per i singoli, come per le popolazioni.

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    1. veneto e friuli hanno conosciuto secoli di povertà, anzi, di miseria. i meridionali emigrati al nord hanno conosciuto situazioni migliori ma sono rimasti poveri, tuttavia hanno dato prova di "virtù civili" al pari degli autoctoni e a volte anche meglio

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  3. Lo scopo di Urbano Cairo è fluidificare il nocciolo del consenso meridionale alla Lega, oltre che seminare zizzania fra i due alleati di governo. L’area di centro lasciata senza presidio dalla senilità berlusconiana e dalla depressione renziana non aspetta che di essere riempita. EGDL è un bravo soldatino che fa fuoco di sbarramento, in gioco delle parti con i Fubini, i Riccardi e gli altri “editorialisti” (vien da ridere).
    Quanto alle aspirazioni nordiste a far parte dell’Europa migliore, mi pare affermazione weberiana di cui dovresti fornire pronta giustificazione.

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    1. non c'è bisogno né di giustificazione né di dimostrazione: il nord fa parte dell'europa migliore (il famoso "filetto").

      la campagna di repubblica e corriere per far cadere il governo (e farne un altro) è alla luce del sole.

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    2. ora attendiamo la mossa del cavallo, cioè la magistratura

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  4. che i veneti abbiano lavorato molto è fuor di dubbio, che facciano parte dell'europa migliore, è dubbio, senza strade, senza infrastrutture, senza tasse sul patrimonio, cresciuto in modo folle a qualsiasi prezzo, inquinatissimo, ancora bigotto, non viaggiano, tutti chiusi in famiglia, un clima malsano, qualità di vita invero scadente, parlano quasi esclusivamente dialetto. E' soprattutto COME lavorano che desta dubbi; e pure come pagano le tasse è dubbio. Si considerano ricchi come la Baviera, ma senza infrastrutture. Colpa di Roma diranno. Se lavori fai le infrastrutture, se no sgobbi e basta come un mona e, oltre agli schei, lasci ai figli un disastro sociale epocale.

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    1. mi sa che tu nel veneto non ci sei passato nemmeno in treno

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    2. conosco benissimo.

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    3. sull'inquinamento posso essere d'accordo,
      sul fisco questa la classifica regionale:
      http://www.today.it/economia/classifica-evasione-fiscale-regioni-italia.html

      per le infrastrutture la media UE è 43, Italia 32, Veneto 46, tanto per dire

      https://it.businessinsider.com/la-competitivita-delle-regioni-lombardia-al-top-calabria-fanalino-di-coda/

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    4. la locomotiva d'Italia. Poi vai a vedere le infrastrutture e sono tipo il mose; vai a vedere le banche e i conti non tornano mai.
      Meglio pensare alle olimpiadi.

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    5. cosa aspetti, vai a vivere in Calabria.

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  5. Salviamo il soldato M24..

    Lui nei recinti sembra non volerci stare e manco la corrente elettrica lo ferma.
    Ma per fortuna che noi abbiamo il prode trentino che lo caccia.
    Nel frattempo mi diverte il missile di Torino,dei Nazi -fasci,che a quanto sembra doveva servire ad attentare alla vita del prode salvini.
    Essendo però detto missile un aria aria sicuramente i nazi fasci da qualche parte hanno nascosto sotto il letto un F35 e aspettavano che "il condottiero" si librasse in aria come il profeta Isaia per beccarlo esattamente ..(fate un po Voi..)

    caino

    e così si spiegano anche le Scritture..

    Finché possiamo scherzare facciamolo , domani può essere tardi.

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