mercoledì 26 settembre 2018

Il doppio passaporto franco-fenicio



Il presidente della regione del Veneto si è adunato con i suoi sulla cima di un monte per motivi di contenzioso territoriale con la provincia di Trento. Già si era fatto scippare Sappada dal Friuli Venezia-Giulia, e con essa anche le sorgenti del fiume “sacro alla patria”. Però il FVG deve stare attento poiché i suoi abitanti di origine slovena o croata potrebbero chiedere il doppio passaporto così come Vienna vorrebbe per i sudtirolesi dell’Alto Adige.  Finisce che anche la comunità albanese e greca da secoli residente in Italia potrebbe chiedere il doppio passaporto. Faccenda più complicata per gli arabi e i normanni di Sicilia. Più incerta ancora quella dei discendenti degli etruschi. Celti e camuni potrebbero invece formare una federazione e chiedere un seggio all’Onu.


E che dire allora dei longobardi i quali si sono ben assimilati alle popolazioni autoctone, potrebbero i loro numerosi discendenti chiedere passaporto alla Merkel? In caso affermativo verrebbe a galla la questione dei discendenti dei goti (nelle due versioni), degli unni, degli àvari, e di tanti altri. Per non dire poi degli ungari che tra il IX e X secolo non fecero certo una passeggiata in Italia. Sarà disposto Viktor Mihály Orbán a concedere ai loro discendenti residenti in Italia il doppio passaporto?

Madrid, dal canto suo, ha dal 2015 una legge che concede ai sefarditi di altre nazionalità di ottenere anche cittadinanza spagnola, e Israele sarebbe ben disposta a riconosce il passaporto agli iscritti all’Unione delle comunità ebraiche italiane senza che facciano l’aliyah, cioè il ritorno nella terra promessa dagli inglesi. Quanto ai discendenti dei Borbone potrebbero rivendicare la violazione del diritto internazionale da parte dei Savoia. Una faccenda questa da non prendere alla leggera se la Juve dovesse vincere anche in questo campionato lo scudetto.

E i molti italiani nelle cui vene vi sono stille di sangue gallico? Parigi sarà disposta a concedere la doppia cittadinanza? Più complicata la questione per gli alsaziani: conviene passaporto francese o tedesco? In ogni caso si aprirebbe una controversia tra Italia e Francia, ben più seria di quella relativa agli extracomunitari.  Macron saprà senz’altro che circa il venti per cento dei francesi ha origine, vicina o lontana, italiana. Per non dire del caso Marsiglia, la quale prima di essere romana e francese fu fenicia. E ai fenici Macron non la racconta facile, ci va di mezzo l’inno nazionale!

2 commenti:

  1. succede a dare privilegi; dalle " autonomie speciali" alle " doppie e triple cittadinanze" che da privilegi per ricchissimi ( tutti gli agnelli hanno da sempre 2-3 passaporti personali con diverse residenze ) ormai sgrondano fino alla classe dei "dentisti".
    ws

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