mercoledì 15 agosto 2018

Effetti diversi da quelli desiderati



Non sono passati nemmeno 8 giorni:

«Il progetto di legge sul taglio alle pensioni d'oro - depositato alla Camera il 7 agosto con il numero 1071 - così com'è non va bene. Lo ammette uno dei due firmatari, il capogruppo leghista a Montecitorio Riccardo Molinari: "Alla base della proposta di legge firmata da me e dal capogruppo M5S c'è il principio per cui si fa un ricalcolo delle pensioni oltre i 4000 euro netti, senza fare espropri proletari o penalizzare chi è andato in pensione prima", dice. "Se l'applicazione della norma porta effetti diversi da quelli desiderati, lavoreremo con i tecnici del Parlamento e del ministero - che ha le tabelle - per correggerla".»

Resta che alla base della proposta di legge firmata da quei due non c’è il principio per cui si fa un ricalcolo delle pensioni oltre i 4000 euro netti sulla base dei contributi versati. Per esempio. È ridibile quella sugli effetti diversi da quelli desiderati.

A proposito di quest’ultimo concetto, restiamo in attesa che qualche autorevole rappresentante del popolo sovrano riproponga l’idea del ponte sullo Stretto (con campata di oltre 3.000 metri).



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