domenica 9 luglio 2017

Meglio morire prima



Eugenio Scalfari è un notevole esempio di come ci si può ridurre in età senile. S’è fatto invitare da Jorge Mario Bergoglio a casa sua. Aveva due richieste da sottoporre al pontefice: far togliere la scomunica a Baruch Spinoza e perorare la beatificazione di Blaise Pascal. Questioni di grande momento in quest’epoca di ciechi guidata da pazzi, e che Scalfari ha posto da par suo, ossia in linguaggio teologico. Vanno così le cose nel regno del pensiero separato. La pizia pontificale gli ha risposto picche per quanto riguarda Spinoza, e per quanto concerne la beatificazione di Pascal si “riserva di far istruire la pratica necessaria”. 

Scalfari è immerso nel suo tormento esistenziale come una sardina sott'olio, e al birbo capo dei preti ovviamente la cosa non sfugge. Però anche in questo resoconto dell’incontro col papanon perde occasione per ribadire che lui non è credente. Excusatio non petita, accusatio manifesta. Ci sarebbe da chiedersi per quale cazzo di motivo si prenda tanta briga per queste cose.

Bergoglio, dal canto suo, ha prescritto a Scalfari di “bere due litri d’acqua al giorno e mangiare cibo salato”. Terapeuta non solo dell'anima ma anche del corpo. Evidentemente il fondatore del più importante distributore italiano di bufale ha problemi con i valori della creatinina, ma da ciò che va dicendo da tempo diventa manifesto che i suoi problemi di salute vanno ben oltre la funzionalità renale. Meglio morire prima di ridursi così.

6 commenti:

  1. Per i grandi personaggi "è sempre grande disgrazia sopravvivere a se stessi",figuriamoci per quelli ridicoli ...
    Comunque tutto questo agitarsi di novantenni ( non dimentichiamoci anche re-giorgio) deve essere un effetto collaterale degli "elisir" antisenescenza di cui certamente si giovano .
    Un tempo a favorire l' uscita di scena dei vecchi c'era la naturale depressione di chi " sa che deve morire"; loro al contrario devono credere davvero di "essere eterni".
    ws
    ws

    RispondiElimina
  2. E comunque, l'immarcescibile duo ci permette di godere di un'altra chicca del gesuita più amato al mondo:

    《Ci furono aspetti positivi nel colonialismo, ma anche negativi. Comunque l’Europa diventò più ricca, la più ricca del mondo intero.》

    Certamente sarà tutto mio il cinismo nel pensare che, alla voce "aspetti positivi", vada ascritta anzitutto un'eredità di un miliardo di disperati che pendono dalle sue labbra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sicuramente si riferisce alla cosiddetta evangelizzazione

      Elimina
  3. Una volta chi era impudente veniva definito “faccia di bronzo”. In tal modo, mediante il paragone con l’inalterabilità di un metallo, veniva caratterizzato chi non si vergogna di quel che fa o dice. A dire il vero, siccome il bronzo è una lega, quindi non un metallo puro ma un ibrido, il paragone metteva in risalto anche ciò che di falso e di simulato non manca mai in una “faccia di bronzo”. Tuttavia, la diminuzione di metalli puri e l’aumento di pagliacci ed ipocriti hanno fatto sì che a questo tipo di faccia si sostituisse la “faccia di tolla”. Perciò, mediante un’ulteriore catacresi, il paragone veniva esteso alla latta, che rappresenta una lega metallica, anche se di infima qualità. L’ulteriore aumento della massa dei guitti e degli zanni rende ora opportuna l’introduzione di un’altra categoria, che potrebbe corrispondere, grazie alla persi-stente atarassia che caratterizza i personaggi in essa inseribili, alla “faccia di plastica”. La mia modesta proposta è quella di mantenere tutte e tre le denominazioni, riservando il bronzo ai personaggi importanti, la tolla ai loro servitori e la plastica ai servitori dei servitori. A titolo di esempio, tenendo conto del fatto che in Italia degni del bronzo non ce n’è (ragion per cui bisogna andare all’estero), si potrebbe avanzare la seguente classificazione: Trump, Putin, Bergoglio…; per le “facce di tolla” meritano, sempre a mio modesto avviso, una speciale considerazione Berlusconi, Marchionne, Renzi…; per le “facce di plastica” Scalfari, Napolitano, Gentiloni…

    RispondiElimina
  4. L'ultimo periodo (quello della creatinina) mi suscita invidia.

    RispondiElimina