lunedì 13 marzo 2017

Il sistema tolemaico

Intervengo di rado, perché non riuscirei ad apportare utili spunti al confronto.

Ma sono un lettore assiduo, e - come ho accennato qualche tempo fa - il mio modo di pensare ai problemi economici è oggi, grazie a questo blog, molto più consapevole delle incongruenze e false spiegazioni di cui è prodigo il pensiero mainstream.

Fino a sette anni fa credevo, nella mia ingenua fiducia verso la "scientificità" delle teorie economiche borghesi, che fossero contraddizioni e petizioni di principio solo apparenti: uno studio più approfondito e attrezzato di quelle teorie mi avrebbe condotto a comprendere ciò che ancora non capivo.

Oggi ne vedo l'impotenza cognitiva ed euristica, la debolezza logica mascherata dal raffinato armamentario di sistemi di equazioni a derivate parziali, la natura ideologica contraffatta da una pretesa neutralità tecnica.

Tale maschera, tale falsa coscienza, la riconosco infine nei discorsi - sempre uguali al di sotto delle escandescenze contingenti o "di fazione" - dei corifei di questo sistema tolemaico.

Hans


Caro Hans, pecchi di eccessiva modestia nel temere di non riuscire “ad apportare utili spunti al confronto”. Nel tuo commento è riassunta la critica sui limiti e le contraddizioni di cui soffre, non da oggi, l’apologetica borghese, la quale vede nel modo di produzione capitalistico un sistema che giudica storicamente definitivo. Al balzo di qualche decimale salgono grida di vittoria, e tuttavia ogni giorno di più la crisi generale-storica di questo sistema basato sulla rapina e l’estorsione prelude alla catastrofe della società borghese.

1 commento: