venerdì 30 dicembre 2016

L'eredità di Barack Hussein Obama



Difficile dire quale sia stato il peggior presidente degli Stati Uniti d’America dal dopoguerra ad oggi. La scorsa settimana Obama ha firmato la sua ultima legge di spesa per il Pentagono, che ammonta a 619.000.000.000 di dollari (l’anno prima furono stanziati 598mld). Il provvedimento di spesa è contenuto in una legge di 3.000 pagine che sicuramente i 92 senatori che l'hanno approvato (solo 7 i voti contrari) si sono letti da cima a fondo. Un bilancio militare – contratti lucrativi per miliardi di dollari – che serve, tra l’altro, a mantenere circa 800 basi militari all'estero e continuare la guerra in almeno sette paesi. 67 miliardi sono stati destinati all’Overseas Contingency Operations (OCO), ossia legali ma senza controllo per finanziare operazioni sporche all’estero.



Dei fondi sono destinati per la “fornitura di sistemi di difesa antiaerea portatili per l'opposizione siriana durante l'anno fiscale 2017”. Si tratta dell’opposizione “moderata” siriana di Al Nusra. Questi missili anti-aerei possono essere utilizzate non solo per abbattere gli aerei militari russi, ma anche per gli aerei civili. Quanto all’astensione statunitense sul voto all’Onu in relazione ai nuovi insediamenti israeliani a Gerusalemme est, si deve ricordare il recente accordo tra Usa e Israele per la più massiccia fornitura di armi di sempre. Inoltre il provvedimento approvato include il Countering Disinformation and Propaganda Act, una misura volta a contrastare la propaganda straniera!

Eppure Barack Obama era stato eletto sull’onda emotiva di un forte sentimento contrario alla guerra. Si presentò alle prime elezioni presidenziali come l’uomo del cambiamento, come l’avversario dei crimini di guerra di Bush. Dopo pochi mesi dalla sua elezione, l’Accademia di Stoccolma si premurava di assegnargli il Nobel per la Pace per la sua “visione” di un mondo libero dalle armi nucleari e per aver “catturato l'attenzione del mondo e dato al suo popolo la speranza di un futuro migliore”. Eletto alla Casa Bianca ha fatto tutto il contrario. Proprio nei giorni nei quali si annunciava il Nobel, Obama pianificava una escalation della guerra in Afghanistan e predisponeva un programma di ammodernamento nucleare da 1.000 miliardi di dollari. E anche l’impegno di chiudere entro il primo anno di presidenza il lager di Guantanamo Bay, dopo otto anni, è rimasto solo una promessa elettorale.

Da ultimo, Obama, con motivazioni che solo certa stampa può prendere per buone, ha deciso di espellere 35 diplomatici russi dichiarati essere delle spie. Motivazioni molto ridicole (Clinton ha ricevuto 2.864.974 voti in più di Trump) che provengono dalla presidenza di un paese che spia sistematicamente e sfacciatamente ogni comunicazione a livello planetario.


Obama lascia la Casa Bianca con una situazione internazionale più grave di quando vi è entrato. E ciò principalmente a causa della sua politica e di quella dell’ex segretario di Stato trombato alle elezioni presidenziali, cioè Hillary Rodham Clinton, una persona che presenta chiari problemi neurologici. La presidenza Obama non ha avuto soluzione di continuità con i crimini dell'amministrazione Bush, e ha preparato il terreno per i prossimi crimini del governo guidato da Trump.

9 commenti:

  1. God bless America.

    P.S: l'hanno approvato con l'acca.

    Allora non era una battuta, la visita dall'oculista! :)

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    1. questa volta non c'entra la vista, è una cazzata scritta di fretta

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    2. Ha corretto "l'anno" giusto, e non quello sbagliato.

      Ih, ih, ih. Perdoname le risatine.

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    3. giusto essere allegri durante le feste. grazie

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    4. Uno scorpione chiede ad una rana di lasciarlo salire sulla sua schiena e di trasportarlo sull'altra sponda di un fiume; in un primo momento l'anfibio rifiuta, temendo di essere punta durante il tragitto, ma l'aracnide argomenta in modo convincente sull'infondatezza di tale timore: se la pungesse, infatti, anche lui cadrebbe nel fiume e, non sapendo nuotare, morirebbe insieme a lei. La rana, allora, accetta e permette allo scorpione di salirle sulla schiena, ma a metà strada la punge condannando entrambi alla morte; quando la rana chiede allo scorpione il perché del suo gesto insano, questi risponde: "È LA MIA NATURA".

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  2. Il peggiore in assoluto anche perché ha esibito documenti falsi di ogni genere su di sé, oltre a mentire che nemmeno Hoover......CIAo non ti rimpiangeremo.
    P.S. Gli yanquis non sanno perdere, questa è la verità.
    Buon anno, Madame.

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  3. Salve Olympe.
    Colgo l'occasione per augurarle un buon 2017 e ringraziarla per l'eccellente lavoro svolto anche quest'anno.

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  4. fino a quando lo spazio politico è dominato dalla contrapposizione di due schieramenti, è fatale che quello "di sinistra" venga catturato e impiegato per fare il lavoro più sporco. Questo perché dichiararsi di sinistra (e rimandare dunque all'esistenza di una destra che si vorrebbe battere) significa adottare un concetto di democrazia dominato dall'idea di competizione. E' come se si accettasse di combattere con le armi favorite dal nemico.

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