mercoledì 16 settembre 2015

Il sonno




Secondo Saviano la responsabilità è del governo. E dei governi che fin qui si sono succeduti, aggiungiamo senz’altro. E mettiamoci pure, però, la classe possidente e dirigente locale. Se penso alle facce di Schifani e Alfano, che esprimono il trionfo del cinismo, ma anche a quel modo di esprimersi della Finocchiaro, di Grasso e di tutti gli altri, che palesa anzitutto l’attitudine alla furbizia, mi viene in mente che un esame di coscienza collettivo e individuale non è mai stato fatto, preferendo l’autoassoluzione. E quindi mi trovano d’accordo le parole disincantate e franche scritte sessant’anni or sono da un grande siciliano, Giuseppe Tomasi, laddove diceva, e vado a memoria, di quel sonno più forte di ogni volontà di risveglio e che tutto avvolge (compresa tanta brava gente, va da sé).


Ad ogni modo, si dia ragione a Saviano o a Tomasi, oppure torto ad entrambi, resta il fatto che va oltre le opinioni, e cioè che il Sud è sempre stato adoperato come un serbatoio da cui far convogliare braccia e voti. Il voto è sempre di scambio, di favori diretti e indiretti così come di prebende; e il lavoro salariato, oltre a essere sfruttamento, diventa arma potentissima di ricatto quando è scarso e saltuario, dunque specie laddove predominava un tempo il latifondo e oggi ancora il sottosviluppo. Il resto l’ha fatto la storia, cioè l’ambiente e gli uomini. Anche questo va da sé.  

2 commenti:

  1. il problerma del sud ( come quello dell' africa e di tutti i sud del mondo) è che andava lasciato libero di vivere ( o marcire) per conto suo Ma il capitalismo non dorme mai e così il sud fu trascinato in italia come la grecia è oggi "in europa" cioè dietro al solito mito del "progresso" e poggiando sulla complicita' degli strati locali piu' avidi e delinquenziali eletti a "classe dirigente".
    Poi l' epoca dellla "democrazia" , comparsa in italia con un grosso sviluppo economico, ha permesso " kenesianamente" l' allargamento della cultura e del peso di questi ceti parassitari a frazioni cosi' vaste della popolazione tali da dover denominare la societa' meridionale come "fallita" cioè non redimibile con politiche civili.
    quindi avendo fallito " la politica" oramai se occuperà " la storia".

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    1. dunque un problema squisitamente d'integrazione economica e di classi dirigenti? il medioevo è esistito anche da altre parti, non le pare?

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