mercoledì 19 agosto 2015

Prosecco, speck e scorreggia libera.


Possiamo ben immaginare Renzi Matteo al telefono supplice di una visita della Merkel all’Expo. Almeno per qualche foto insieme, mentre trincano Prosecco e ingollano speck. Il tempo di caricare viveri di conforto nel cofano della mercedes che la riaccompagna all’aeroporto. Al resto ha pensato l’ufficio stampa di Palazzo Chigi. Viene così in luce, alla lettura dei giornali, che la Merkel avrebbe dichiarato solennemente di tutto e di più. Sulla stampa tedesca non ha rilievo la toccata e fuga milanese della cancelliera. In realtà la Merkel si è limitata a due sole parole intercalate da una virgola pronunciate a bocca piena: “Ja, gut”.

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Dove arriva la disinformazione. La Germania è un paese dove l’accoglienza ai migranti è una cosa seria e così per quanto riguarda le domande d’asilo. Del resto di solito il profugo non chiede asilo nel Bangladesh ma nei paesi più ricchi. E tuttavia, secondo un articolo de Il Fatto, la Germania si appresterebbe ad “aver ricevuto nel corso di quest’anno 750mila domande di asilo”. Che non significa ovviamente che le accoglierà tutte. E però si tratta di una cifra assolutamente inventata e poi ripresa da certi “giornalai” italiani per farci il loro bravo articolo in cui decantare il modello di efficienza e accoglienza tedesco (sicuramente migliore del nostro, ma ci vuol poco).

A giugno le domande di asilo in Germania sono state 179mila circa (che non sono poche, certo). Nel 2014, anno nel quale s’è registrato un vero e proprio picco, le domande sono state 202.834, il 40 per cento in più del 2013, tre volte quelle del 2012 e quattro volte quelle degli anni precedenti. Od ogni modo ben lontane dalle 750mila sparate a bischero dal giornalista de Il Fatto. Inoltre “il tasso di rifiuto” a giungo 2015 era di circa il 63,9 per cento.

Con ciò non voglio entrare nel merito e contestare lo spirito dell’articolo, che potrei anche in parte condividere, ma solo il modo in cui sono prospettate le cifre e le cifre stesse.

Ore 18.30. Pare che anche i ministri tedeschi abbiano l'interesse a gonfiare le cifre (qui).  Vale a dire 2.200 richieste d'asilo ogni santo giorno dell'anno!

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La lettera di Marcella Raiola, una insegnante, l’avevo già letta ieri sul cartaceo e oggi è reperibile in rete. Consiglio di leggerla molto attentamente, soprattutto per ciò che riguarda il riferimento al piano di assunzioni del governo.

3 commenti:

  1. Quelli de Il Fatto Quotidiano ammirano così tanto l'efficientismo tedesco che in Germania - ammesso e non concesso che un giornale simile sia in edicola da quelle parti - sarebbero filo governativi.

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