lunedì 31 agosto 2015

Perché correre rischi? Zitti !!


Da un lato la recessione e il crollo dei consumi, dall’altro le misure di austerità che significano salari reali in ribasso e taglio della spesa sociale, aumento della disoccupazione e del precariato, del disagio sociale e delle povertà. Possibile non si colga la contraddizione? A sentire gli esperti, cause e rimedi sono sempre quelli. Ne vediamo gli effetti.

Per fortuna che c’è Renzi con le sue ricette. Via le tasse sulla casa, sia quelle con tre vani e pure quelle con giardini pensili e vista Colosseo. L’ho scritto credo una decina di volte, per avere un gettito sicuro (altro che “lotta all’evasione”) c’è un modo al quale nessuno si può sottrarre: elevare le aliquote sulle successioni e donazioni, abbassare le franchigie sulle stesse. L’Italia è tra i paesi occidentali con le più basse aliquote.

Possibile che con una tassazione tra le più elevate del mondo proprio le imposte sulle successioni e donazioni siano le più basse? Chiaro che si tratti di una scelta, ossia quella di proteggere le fasce di reddito più alte e con una ricchezza immobiliare sopra la media. La seguente tabella è eloquente:


Per le donazioni le imposte sono analoghe a quelle per la successione.



Il 4 per cento è effettivamente una miseria. Domanda oziosa: perché invece di parlare genericamente di “patrimoniale” non si parte da successioni e donazioni? Perché non viene mai pubblicata una stima di quanto l’erario incamererebbe ogni anno anche semplicemente triplicando l’imposta? Oppure, visto che la Germania è sempre d’esempio perché non imitarla? Lì l’aliquota è progressiva e varia dal 7 al 50 per cento. Anche in Francia la tassazione è progressiva e va dal 5 al 60 per cento. Nel Regno Unito la tassa di successione sopra le 325mila sterline, circa 380mila euro, è del 40 per cento. Peraltro in Italia vige una franchigia doppia rispetto a quella tedesca. Su un’eredità di un milione di euro, in Germania si paga 75.000 euro d’imposta, in Francia 195.000 euro e in UK 250.000 euro. In Italia non si paga nulla.


Eppure su questo tema non si leva foglia. Teniamo tutti un vecchio zio coi soldi o una zia zitella proprietaria di una casa, non si sa mai ci lascino qualcosa. Perché correre rischi? Zitti!!

8 commenti:

  1. Puoi pure scoprire la formula della coca cola o inventare il moto perpetuo. Non cambierà un bel nulla. Quelli che campano di rendita (avendo ereditato da mamma e papà il castello sul lago o la villa a capri o in costiera o il palazzotto da 20 appartamenti in centro vista mare) sono ben felici di come va il mondo.
    Una fortuna ottenuta rubando ed evadendo negli ultimi decenni protetti da un esercito di commercialisti e da vagonate di voti facilmente raccolti e donati affettuosamente al politico amico.
    Non è il Renzi di turno da mandare a quel paese.
    Sono tutti quelli che gli leccano il culo. E sono tanti.
    Costoro gongolano per come vanno le tasse, per i sempre più ingenti arrivi di schiavi da ogni parte del mondo e se ne strafottono allegramente delle crisi economiche passate e future.
    A loro basta poter andare a votare. Liberamente.
    Se non si sottraggono loro le cospicue ricchezze .... col fischio che cambia qualcosa!
    Ciao.

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  2. prima che venissero abbattute le aliquote quella sulle successioni era la tassa più evasa d'Italia assieme all'iva. Non è perciò sicuro il gettito. Il punto è che lo stato non ha accesso ai conti correnti, alle liquidità dei suoi cittadini - e gli immobili non sono tutti accatastati e intestati correttamente, anzi! Le banche tutto sanno ma niente trasmettono mai. Le banche SONO la classe dominante. Che senso ha far cadere il segreto bancario in Svizzera se di fatto, per lo stato, vige in Italia? Molti conti son semplicemente cointestati agli eredi e morta là! Assieme alla tassa di successione, contestualmente all'abbattimento di iva e irpef, va per forza introdotta anche una patrimoniale non generica ma soggettiva, cosa MAI prodottasi in Italia. Questa mancanza è la principale ragione per cui abbiamo la classe dirigente che abbiamo. Ma le banche dovrebbero trasmettere l'ammontare del patrimonio dei propri clienti (lo sanno lo sanno), uno per uno. Invece le banche, per ora, guarda un po', preferiscono finanziare il governo (indirettamente?) governo che quindi NON deve, NON può:
    parlare di patrimoniale soggettiva;
    parlare di successioni;
    e mai e poi mai introdurre norme sul conflitto d'interessi.
    Chi tocca questi fili, muore.
    Ma chi ha, per esempio, finanziato l'operazione renzi? Non si sa, privacy! (ma lo sappiamo lo sappiamo). E allora, infine, ciò che va fatto prima di tutto: norme sul conflitto d'interessi che impediscano o almeno interdicano, o almeno rendano evidente, il controllo che le banche esercitano sulla politica attraverso le tv, attraverso i giornali, attraverso le primarie, attraverso le fondazioni ecc ecc. E così arriviamo al vero motivo per cui non si muove foglia su questi argomenti. Non la zia ricca (non farci ridere Olly!), ma il fatto che la classe dominante, se per ipotesi di scuola si introducessero alcune di queste norme di equità fiscale, farebbe saltare per aria la scuola, farebbe saltare per aria stazioni, musei e giudici. E' stata la mafia, i rossi, i neri, l'isis ecc (cioè non getterebbe nemmeno la maschera!). Toccherebbe poi passare a sgradevolissime, in Europa, operazioni di guerra civile, altro che renzi.

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    1. prima che venissero abbattute le aliquote quella sulle successioni era la tassa più evasa d'Italia assieme all'iva.

      è impossibile evadere le imposte di successione. per gli immobili, se vuoi ereditare, li devi per forza dichiarare nel mod. 4. per il liquido la banca non i dà i soldi se non presenti il mod. 4 dove le somme sono dichiarate e certificate dall'ufficio delle entrate.

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    2. quando un ricco muore la sostanza è già dell'erede, non si apre mai alcuna successione, se non piccole quantità proforma.
      In questo paese nessuno è mai tenuto a dichiarare quello che ha in banca (non esiste alcun censimento patrimoniale).
      Comunque la cosa più semplice per evadere l'imposta di successione è votare Renzi, anzi, meglio ancora finanziarlo. Così magari puoi pure detrarre.

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    3. mi spiace dirtelo ma dimostri di non avere alcuna cognizione della materia. fidati di ciò che dico, dai tuoi genitori non erediterai un balcone o una lira depositata se non la dichiari nel mod. 4.

      per il resto sono d'accordo

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    4. eppure i miei mi han detto che il balcone è fuori in un trust estero. O son loro fuori come balconi? Secondo te lo devo mettere nel mod. 4? Mi fido di te più che dei miei.

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    5. sto parlando con ogni evidenza di immobili al sole italiano e di soldi in italia, cioè la condizione media delle persone

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    6. eh, lo so, ho capito. ma la 'condizione media delle persone' è quella che pure i miei vogliono sempre tassare.

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