lunedì 27 aprile 2015

Nuovi incentivi


Con la caduta del Muro si è imposta l’idea che lo stato attuale delle cose sia destinato a durare in eterno. Poi, con la crisi, s’è fatta strada l’idea che in questo sistema sociale vi siano delle cose sbagliate e che si possa porvi rimedio per via politica con delle riforme. Si è ben visto che le più recenti conquiste tecnologiche stanno sconvolgendo la società, e però non c’è una sola riforma del lavoro che accenni anche solo di striscio alla riduzione della giornata lavorativa. Su questo tema è stato imposto il silenzio.

Questo è uno dei tanti esempi che provano come in questo sistema ciò che conta sia una cosa sola. La balla sui giovani disoccupati che avrebbero declinato un lavoro all’Expo è esemplare. Sì, forse tra questi disoccupati vi sono dei fannulloni, ma mai quanti se ne annidano nelle fila della borghesia, mai quanti tra gli affaccendati nei consigli d’amministrazione, tra i trafficoni di ogni specie, i coglioni dei media.

Perfino l’aumento della durata media della vita sta comportando degli sconvolgimenti le cui conseguenze non sono state valutate fino in fondo. Per esempio sul piano della riproduzione degli attuali rapporti sociali di cui la disoccupazione crescente è solo un aspetto. Aspettiamoci che l’eutanasia non solo diventi legale ma sia premiata con incentivi ai “superstiti”.


Chissà quali valori terrestri e cosmici la borghesia saprà inventarsi per il superamento della vecchia tipologia di “essere umano”.

5 commenti:

  1. Secondo me,spersno di proletarizzare i vrrmi giganti di Marte (vd film Duene),pronuncia diune pet essere a la page!

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  2. Senza pensione (e, per tanto), con poco cibo, niente riscaldamento, impossibilitati ad accedere alle cure mediche, noi quaranta-cinquantenni abbasseremo di colpo la durata media della vita...

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  3. In "Paria dei cieli" di Asimov succede un po' quello che dici. A 60 anni c'è l'eutanasia, obbligatoria, fa niente se stai ancora bene e non sei malato. Chissà, magari prima o poi ci arriviamo, visto il livello di assopimento generale. Chiaramente sarebbe obbligatoria solo per il proletariato e facoltativa per la borghesia, che se no non sta bene.

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    1. conosco. da quel che ricordo anche in quel caso però non viene specificato se ciò valesse proprio per tutti.

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